Ecco la Tinkoff - Saxo, Riis sarà il team manager. LIVE
PROFESSIONISTI | 02/12/2013 | 16:11 Una piccola rivoluzione, annunciata ma pur sempre una rivoluzione. Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Londra, Biarne Riis ha annunciato che la squadra il prossimo anno si chiamerà Tinkoff - Saxo e che, soprattutto, il nuovo proprietario della squadra è Oleg Tinkov che sarà affiancato da Stefano Feltrin che saròà il CEO della nenonata Tinkoss Sport. Le prime parole di Tinkov hanno il valore di una dichiarazione di intenti: «Abbiamo il miglior team manager e il miglior corridore del mondo. Meglio di così non potevamo cominciare». Il magnate russo ha poi spiegato il suo amore per il ciclismo: «Ho iniziato a correre a 12 anni, perché i miei genitori non potevano comprarmi il motorino. Andavo bene, vincevo volate e corse a cronometro, poi il servizio militare ha chiuso la mia carriera. Ho iniziato così ad occuparmi di affari e nel 2005 ho avuto finalmente tempo e soldi per investire nel ciclismo con Tinkoff Restourant e successivamente Tinkoff Credits Systems, scommettendo su corridori come Kirienka, Ignatiev, Brutt e tantri altri corridori russi e italiani. Katusha era il mio team poi l'ho venduto per motivi economici, ma la voglia di ciclismo non mi è passata. E ho sempre sognato di lavorare con Bjarne perché è il team manager numero uno. Oggi sono davvero felice perché sono diventato proprietario al cento per cento di questa squadra, con Alberto che è il miglior corridore sulla piazza. Sono davvero determinatissimo». Contador commenta così la notizia: «Quello di oggi è un annuncio importante per il mondo del ciclismo. Oggi ci sono meno sponsor ma per fortuna abbiamo un appassionato come Oleg che investe in prima persona: la sua scelta è qualcosa di grande. Lui ed io abbiamo un buon rapporto, abbiamo parlato molto negli ultimi tempi, non c'è traccia dei presunti problemi che qualcuno ha raccontato. Grazie a questo nuovo assetto, Bjarne potrà concentrarsi solo sull'aspetto sportivo e questo sarà un bene per il team». Ed ecco il Rijs pensiero: «Perché ho venduto il team? Per due ragioni; negli ultimi 4/5 anni ho impiegato tanto tempo e affrontato molti stress per ricercare sponsor. Oleg ci dà la stabilità necessaria ed il suo arrivo mi toglie molto stress. La sicurezza del team era fondamentale per me e questa soluzione ci permette di continuare ad avere ambizioni grandissime. Il mio cuore appartiene a questa squadra, la motivazione e la voglia di far bene non cambiano e lo diciamo chiaramente: vogliamo diventare il team più forte del mondo. La seconda ragione è che questa scelta mi permette di concentrarmi su quello che sono più bravo fare, cioè stare in ammiraglia, e di trascorrere più tempo con la mia famiglia, i miei figli e mia moglie. Ripeto, le indagini in corso in Danimarca non centrano nulla, le due ragioni che mi hanno portato a fare questa scelta le ho appena dette. Sono orgoglioso di quello che ho fatto negli ultimi 10/12 anni e, dovreste chiedere alla gente in Danimarca cosa abbiamo dato a questo sport». In una dichiarazione congiunta Kim Fournais e Lars Seier Christensen, i due co - CEO e fondatori di Saxo Bank spiegano: «Siamo lieti di questo accordo tra Oleg Tinkov e Bjarne Riis. Anche se questo significa che Saxo Bank sarà ora il secondo sponsor, riteniamo l’accordo positivo perché porta denaro fresco e maggiore stabilità alla squadra. Ora Bjarne può ora concentrarsi esclusivamente sul raggiungimento dell'obiettivo a lungo termine di creare la miglior squadra di ciclismo del mondo». La squadra continuerà a lavorare nell'attuale quartier generale di Lingby, in Danimarca, almeno per un anno. «L'anima del team resterà danese - ha detto Riis - ma io ho sempre pensato a questa squadra come ad un team internazionale e così voglio continuare a panesarla e a costruirla». Anche l’irlandese Nicholas Roche ribadisce il concetto espresso da Contador: «Come ha detto Alberto, è un bene che Biarne ora sia più libero per concentrarsi sull'aspetto sportivo, tutto il team ne trarà beneficio e sono sicuro che la possima sarà una stagione esaltante per tutti noi».
Ed ecco altre domande per Oleg Tinkov. Come potrete diventare la prima squadra al mondo? «I soldi sono importanti ma non sono tutto, per il 2014 il roster è completo ma il nostro è un progetto a lungo termine. Saremo più "scientifici", ancora più attenti ai dettagli per colmare il gap che abbiamo con altri team». Nonostante gli scandali doping, perché ha senso investire nel ciclismo? «Perché voi giornalisti ne parlate, perché ha grande riscontro mediatico e ritorno di immagine. Il ciclismo è cambiato e anche questa squadra avrà tolleranza zero verso il doping, investiremo in specialisti di alimentazione, preparatori, psicologi, perché tutto sia al massimo senza l'uso di scorciatoie.. La cionvivenza con Riis? Lui sceglierà lchi schermare nelle corse, come accadeva prima, insieme discuteremo degli ingaggi. Per il resto è lui il team manager, io non ho tempo - con il mio lavoro - di pensare a ogni gara e ogni atleta. Andrò a vedere qualche corsa perché amo questo sport e confermo quello che ha detto prima Bjarne, cioè che il nostro non sarà un team danese, russo, irlandese o italiano ma un progetto globale e internazionale».
«Abbiamo il miglior team manager e il miglior corridore del mondo. Meglio di così non potevamo cominciare»
Mi scusi Signor Tinkoff, mi sbaglio o alla fine del Tour di quest'anno, la pensava un pò diversamente, specialmente sul "pistolero"? O c'è qualcosa che le ha fatto cambiare idea ..., non mi sembra inizi con le idee molto chiare. Come si dice dalle mie parti, "si comincia subito male", comunque, per tutto, "in bocca al lupo", e si ricordi che il tempo è galantuomo.
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
L’argentino Nicolas Tivani, portacolori della Aviludo - Louletano - Loulé, ha vinto allo sprint la prima tappa della Volta a Portugal, la Viana do Castelo - Braga di 162.3 km. Tivani ha regolato il colombiano Peña e l’australiano Gilmore. Il...
Parla neozelandese la prima tappa dell'Arctic Race of Norway 2025. Facendo valere tutta la sua esplosività negli ultimi 500 metri in salita, Corbin Strong infatti si è imposto sul traguardo di Harstad relegando al 2º posto il compagno Riley Sheehan...
Volata vincente di Paul Magnier nella quarta tappa del Giro di Polonia da Rybnik a Cieszyn di 201 chilometri. Il francese della Soudal Quick Step, al quinto successo stagionale, ha regolato il britannico Ben Turner (Ineos Grenadiers) e il tedesco...
Aveva dato prova del suo talento già in diverse occasioni, e oggi Léo Bisiaux si è anche tolto il lusso di centrare la sua prima vittoria da professionista, a 20 anni, nel suo primo anno tra i grandi. Nella terza...
La società B&P Cycling è spiacente di comunicare che i Campionati Italiani della Cronometro a squadre per le categorie Juniores maschile e femminile, Under 23 e Donne Open, che si sarebbe dovuto svolgere a San Biagio di Callalta (Tv) il...
Clamoroso di bis di Nicolò Arrighetti al Gran premio Sportivi di Briga Novarese per dilettanti. Il bergamasco di Bossico, della Biesse Carrera Premac, si ripete a dodici mesi di distanza sul traguardo del Muro di San Colombano (6° nel 2023)...
Alex Kirsch si prepara a cambiare squadra e approderà alla Cofidis: il corridore lussemburghese indosserà i colori della squadra del nord per le prossime tre stagioni (dal 2026 al 2028). Alex ha trascorso sette stagioni con Lidl-Trek, dove si è...
Per il secondo anno consecutivo, FSA (Full Speed Ahead) sarà al fianco di Red Bull Cerro Abajo nell’unica tappa europea che si terrà a Genova, in qualità di partner tecnico, rinnovando il proprio sostegno a uno degli eventi più spettacolari...
Elisa Longo Borghini maltrattata da Jacopo Mosca, Filippo Ganna in ospedale con Marta Cavalli al suo capezzale, Pauline Ferrand Prevot che si commuove per la lettera ricevuta dal suo idolo Vincenzo Nibali, Tadej Pogacar che vuole lasciare la EAU Emirates...
Dopo aver conquistato la vittoria nella splendida tappa degli Champs-Élysées di quest'anno, Wout Van Aert guiderà il Team Visma | Lease a Bike al Lidl Deutschland Tour. Con i suoi versatili punti di forza, van Aert è un possibile vincitore...
Mi scusi Signor Tinkoff, mi sbaglio o alla fine del Tour di quest'anno, la pensava un pò diversamente, specialmente sul "pistolero"? O c'è qualcosa che le ha fatto cambiare idea ..., non mi sembra inizi con le idee molto chiare. Come si dice dalle mie parti, "si comincia subito male", comunque, per tutto, "in bocca al lupo", e si ricordi che il tempo è galantuomo.