Mattia Gavazzi: la cocaina, la bicicletta, la mia storia

INIZIATIVE | 10/11/2013 | 18:46
Un lungo pomeriggio cominciato alle 15:00 e conclusosi poco dopo le 21:00 con una cordiale cena nel grande salone della comunità. Mattia Gavazzi, 30 anni, ciclista professionista e velocista di punta del team Androni Giocattoli-Venezuela diretto da Gianni Savio ha incontrato ieri 120 ragazzi e ragazze ospiti della comunità di San Patrignano presso la struttura di San Vito di Pergine Valsugana (Tn). L'evento promosso da Aroldo Linari, operatore della comunità, con la preziosa collaborazione di Gianni Savio e Giovanni Ellena si è trasformato fin dai primi minuti in un dialogo schietto e sincero all'insegna dell'amicizia.

In apertura Mattia, accompagnato da alcuni ragazzi del laboratorio costruzione telai, ha visitato tutte le realtà educativo-lavorative presenti all'interno della comunità. Con lui anche Franco Demozzi, assessore con delega allo sport del Comune di Pergine Valsugana. Prima la falegnameria con 20 ragazzi impiegati nella realizzazione di mobili e oggettistica d'arredo per la casa d'alta qualità secondo le linee guida del progetto Barrique "la terza vita del legno", un originale programma di recupero della materia prima dalle grandi botti di vino dismesse poi una dimostrazione cinofila grazie ai ragazzi del gruppo "Cani da vita", realtà che da anni collabora con numerose università italiane ed enti socio sanitari per fornire servizi terapeutici dedicati in particolare ai ragazzi disabili.

A seguire la serra, l'officina dei fabbri e a conclusione della visita guidata il laboratorio di costruzione telai che dal 1992 é uno dei punti di riferimento in Italia per la realizzazione artigianale di telai strada e mtb che vengono distribuiti su tutto il territorio nazionale ed estero. Grazie alla disponibilità dei ragazzi Mattia ha così potuto approfondire tutte le fasi di costruzione e realizzazione di un telaio in carbonio d'alta gamma cogliendo nuovi ed interessanti spunti a livello tecnico per la stagione 2014.

Alle 18 nel teatro della comunità si è aperto il dibattito dove Mattia ha raccontato la sua storia di uomo, prima ancora che di ciclista, in compagnia di tutti i ragazzi e le ragazze della comunità impiegati nel percorso di recupero.
«Io non sono nessuno e di sicuro non sono qui per dirvi qual è la strada giusta per superare il problema della dipendenza dalla droga che ha condizionato più volte la mia vita e la mia carriera d'atleta - ha dichiarato Mattia - Oggi continuo il mio percorso anche se non più all'interno di una comunità. Ho cominciato con la cocaina, a 17 anni anni, era luglio e tutti i ragazzi del mio paese erano in vacanza. Io non potevo permettermelo perché correvo. Una sera un amico più grande di me ha tirato fuori un sacchetto mettendo la polvere sullo specchietto dello scooter chiedendomi se volevo provare e lì è cominciato tutto. Per me, allora, era un gioco perché tanti altri ragazzi lo facevano, ma poi c'è poco da scherzare: diventa un'abitudine, ci finisci dentro, ma poi presto o tardi devi fare i conti con te stesso».

«La bicicletta é stata la mia fortuna, ma allo stesso tempo una sfortuna. Andavo alle corse ed ero il Mattia Gavazzi che vinceva. Poi tornavo a casa, avevo dei soldi in tasca e finivo sempre dentro il solito problema che dimenticavo in fretta perché l'occasione di ripartire per un'altra gara mi faceva mettere da parte tutto quando invece niente era risolto. Dopo otto anni vissuti al limite, dopo tre positività all'antidoping e una pesante richiesta di squalifica che non mi avrebbe più permesso di tornare in sella mi è stata data l'opportunità di conoscere Giovanni Mazzi, uno dei coordinatori della comunità Exodus e così sono entrato in comunità, ma non è stato facile. Ho lottato con me stesso e un giorno sono addirittura scappato in bicicletta».

«Nella comunità di Cavriana durante la festa per il Capodanno, mi è capitato di rincorrere un ragazzo che voleva scappare. Lì ho cercato di farlo ragionare e per la prima volta nella mia vita ho capito il valore dell'aiutare gli altri, ma allo stesso tempo mi sono reso conto che finivo per aiutare me stesso. La comunità mette l'individuo di fronte a delle prove notevoli ed è questo il luogo giusto per ritrovare la pace ed iniziare a lavorare su sé stessi. Io ero abituato ad avere tutto e subito: telefono, computer, internet. Quando mi dicevano di aspettare per fare una telefonata al sabato per mettermi alla prova le prime volte era difficilissimo poi ho imparato a rapportami con me stesso, i limiti ed il carattere: é un allenamento, un passo dopo l'altro per uscire dal tunnel».

«Oggi sono più di due anni che ne sono uscito. Gianni Savio, manager dell'Androni Giocattoli-Venezuela mi ha regalato una nuova opportunità e sono tornato a vincere. Certo il pericolo è sempre dietro l'angolo, ma fare un certo percorso aiuta le persone a ragionare e a capire cosa vale la pena fare. Apprezzo ogni singola persona che decide di entrare e di rimanere in comunità perché vuol dire combattere per riprendere in mano la vita. La motivazione é l'elemento fondamentale per conquistare qualsiasi cosa».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
A pochi giorni dalla partenza del Giro d'Italia in Albania, Tudor Pro Cycling ha annunciato ufficialmente la formazione per la sua seconda partecipazione alla corsa. L'australiano Michael Storer curerà le ambizioni di classifica generale del team, dopo la sua impressionante...


Archiviata l’emozionante stagione delle classiche si apre quella delle grandi corse a tappe con un mese di maggio ricco di tanti appuntamenti. Per il calendario femminile si inizia con l’11^ Vuelta Espana Femenina by Carrefour, una corsa che, anno dopo...


Wout van Aert guarda con ottimismo al Giro d'Italia che partirà la prossima settimana e il suo obiettivo sarà quello di conquistare delle vittorie di tappa, ma anche la classifica a punti dedicata al miglior velocista. Quando il fiammingo aveva...


Cinque giorni al Giro d'Italia 2025. In attesa di Roglic e Ayuso, Bernal e Carapaz,  Ciccone e Tiberi, Van Aert e Pidcock,  viviamo il conto alla rovescia nei racconti di antichi protagonisti. Oggi, -5 al pronti-via, tocca a Italo Zilioli. Signori...


L’attesa sta per finire, oggi, con la cronometro a squadre di Barcellona, prenderà il via la Vuelta España Femenina. Tra le 21 squadre partecipanti al primo Grande Giro del 2025, l’unica compagine italiana ai nastri di partenza  è  Bepink -...


È passato poco meno di un mese dalla sua vittoria al GP El Salvador e Laura Tomasi è pronta a tornare in gara: oggi, alle 13.09, assieme alle compagne della Laboral Kutxa - Fundación Euskadi, si presenterà sulla pedana di...


Quando avevamo chiacchierato con Erica Magnaldi qualche mese fa prima dell’inizio della stagione ci aveva detto qualcosa di preciso che ci aveva colpito molto: «vorrei non solo essere sempre lì, ma provare a lasciare il segno». Questa stessa frase ci...


E’ ufficiale: Gibi Baronchelli entra nella schiera dei loquaci. Nulla a che vedere col Tista Baronchelli del periodo agonistico, introverso e di poche parole. Gianbattista Baronchelli ora sprizza vitalità ed è propenso allo show. L’ex campione l’ha dimostrato sul...


Lorenzo Finn è andato vicino alla vittoria nella cinquantottesima edizione della Flèche Ardennaise corsa nei dintorni di Stavelot, in Belgio. Il 18enne ligure della Red Bull - BORA - hansgrohe Rookies, ha tagliato il traguardo alle spalle del vincitore Jarno Widar (Lotto...


Assolo di Riccardo Santamaria al Memorial Giordano Mignolli per dilettanti che oggi si è disputato a San Pietro in Cariano nel Veronese. Il corridore della Ciclistica Rostese si è imposto con 11" di vantaggio sul gruppo regolato da Michele Bicelli...


TBRADIO

-

00:00
00:00
SONDAGGIO
30 ANNI DI TUTTOBICI, VOTATE LA COPERTINA PIU' BELLA
Trenta copertine per raccontare la nostra storia: scegliete quella che per voi è la "copertina delle copertine"





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024