Ullrich torna in corsa al Romandia, ma il Giro è ancora in forse

| 19/04/2006 | 00:00
Jan Ullrich sara' al via del Giro di Romandia, in programma in Svizzera dal 25 aprile. Il 32enne tedesco, punta di diamante della T-Mobile, aprira' ufficialmente il suo 2006 dopo aver smaltito l'infiammazione ad un tendine del ginocchio destro. Il tedesco, che avrebbe dovuto aprire la stagione all'inizio del mese in Francia, ha disertato il Circuit de la Sarthe per il problema che gli ha impedito di coronare nei tempi stabiliti la lunga preparazione iniziata a novembre dello scorso anno. ''Adesso sto bene'', ha detto Ullrich dal suo sito ufficiale. Il corridore si sta allenando a pieno ritmo in Toscana, dove rimarra' fino all'inizio della prossima settimana. ''Dopo il leggero inconveniente ho recuperato completamente e posso forzare. Il ginocchio sopporta pienamente il carico di lavoro, posso anche allenarmi in velocita' seguendo una moto. Ogni giorno passo 6 ore in bicicletta, continuero' ad incrementare i carichi in vista della gara in Svizzera''. Il Romandia, inserito nel calendario Pro Tour, si apre con un prologo di 3,4 km e si conclude il 30 aprile con una crono di 20,4 km a Losanna. Ullrich non ha ancora sciolto i dubbi relativi alla sua partecipazione al Giro d'Italia. L'obiettivo dichiarato del tedesco e' il Tour de France. L'atleta di Rostock, trionfatore nella Grande Boucle del 1997, punta a festeggiare sui Campi Elisi nella prima edizione dell'era 'post-Armstrong'. Secondo i programmi iniziali, avrebbe dovuto partecipare anche al Giro d'Italia, che scattera' il 6 maggio. La corsa rosa sarebbe servita da collaudo. Adesso, pero', dopo il problema al ginocchio e la 'revisione' della tabella di marcia, la presenza al Giro appare piu' che mai in discussione.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il grande favorito di giornata, Tadej Pogacar, è stato battuto a sorpresa da Jhonatan Narvaez, che vincendo la prima tappa del Giro d’Italia ha conquistato anche la maglia rosa, diventando il secondo ecuadoriano nella storia della corsa a indossare le...


Vago nel primo villaggio di partenza e non vorrei mai trovarmi nei panni di Pogacar. Nessuno usa l'espressione diretta “gli può sempre venire il fuoco di Sant'Antonio o l'ernia al disco”, tutti usano ruffiani eufemismi, sempre con la doverosa premessa...


Due amici che chiacchierano, si confrontano, discutono. Due amici che hanno in comune un brutto carattere (sono un po’ criticoni, fuori dagli schemi, a volte polemici) ma anche alcune grandi passioni. Una di queste è il ciclismo e, nello specifico,...


Le cose non sono andate secondo i piani e c'è un po' di comprensibile delusione in casa UAE Emirates. Fabio Baldato, diesse che guida la formazione emiratina al Giro d'Italia, accetta di rispondere alle domande degli inviati Rai davanti al...


Dopo il Gran Premio Liberazione a Roma, Chiara Consonni si prende anche il Gran Premio Eco Struct che oggi si è disputato in Belgio, con partenza e arrivo nella località di Wichelen. Al termine di 135 chilometri, la bergmasca della...


Continua la grande stagione di Benoit Cosnefroy: il francese della Decathlon AG2R La Mondiale Team ha messo a sehno il suo quinto successo del 2024 imooinendosi allo sprint nel Gp du Morbihan. Cosnefroy ha preceduto il connazionale Zingle ed il...


Jhonatan Narvaez conquista la seconda vittoria di tappa al Giro della sua carriera e indossa la maglia rosa: un capolavoro, quello del 27enne medaglia d'oro ai Giochi Panamericani 2023 e campione nazionale dell'Ecuador, che è stato il solo a tenere...


Comunicato della Squalo Tv: quando Lello Ferrara racconta di essersi fermato alla terza media, si riferisce al suo cammino scolastico e non al numero di birre bevute. Imbarazzo durante la visita al museo Egizio promossa alla vigilia della Grande Partenza:...


Marianna Vos condede il bis sulle strade della Vuelta Espana Femenin. La fuori classe olandese trionfa nella settima tappa, da San Esteban de Gormaz a Sigüenza, dominando nettamente la volata finale in salita. Con la maglia verde di leader sulle...


Si muore da scalatori. Prosciugati, sfiniti e solitari. L’arrivo finale è una rampa. Comunque, dovunque, per chiunque. E Imerio Massignan è morto, nella notte tra venerdì e sabato, da scalatore. Chi, meglio di lui. Aveva un perfetto cognome da scalatore,...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi