«Una vittoria per la storia»

| 14/08/2004 | 00:00
''Dedico questa medaglia d'oro che volevo fortissimamente, a mia moglie e mia figlia. Poi anche al Presidente Ciampi: non ha avuto il tempo d'incontrarmi ma ha lasciato detto che mi avrebbe visto in televisione''. Per Paolo Bettini e' arrivato il momento ''che mi fa entrare nella storia, perche' chi vince le Olimpiadi viene ricordato da tutti''. E' commosso il toscano di Cecina, sul podio mentre ascolta l'inno di Mameli coperto dal rumore degli elicotteri, ha le lacrime agli occhi e un'espressione ancora incredula. Poco prima aveva abbracciato il presidente del Coni Gianni Petrucci, che era sul traguardo a fare il tifo per lui, e il sindaco di Roma Walter Veltroni, che lo ha stretto a se' dicendogli: ''hai visto? l'altra sera a cena te lo avevo detto...''. Passato l'attimo di commozione il nuovo campione olimpico, il primo del ciclismo di Atene 2004, riesce ad esternare tutta la sua gioia, e' anche ''ovviamente felice''. ''Mi ricordero' per sempre di questa giornata - dice Bettini - adesso mi manca solo il Mondiale, per mettere il suggello alla mia carriera, e tra poco comincero' a pensarci. Intanto pero' e' bellissimo avere vinto qui, in un'Olimpiade che finalmente ho potuto vivere a 360 gradi, dal di dentro, dal villaggio atleti, e' stato tutto bellissimo e vero, non com'era successo a Sydney. Vincere qui e' stato bello anche per questo''. Un ringraziamento va ai compagni: ''Sono stati perfetti, la mia medaglia e' anche loro. Prima della gara avevamo parlato, e tutto e' andato esattamente secondo programma''. ''Ma fatemi ringraziare anche Dio - si lascia sfuggire Bettini - perche' mi ha aiutato a vincere questa medaglia d'oro''. ''La volevo a tutti i costi - continua - perche' alcuni, come Armstrong, hanno snobbato quest'Olimpiade, gli sponsor non la amano, io invece mi prendo questo successo e me lo voglio godere fino in fondo. Mi fa un effetto strano, nei giorni scorsi ero perfino andato ad allenarmi a Maratona, avevo scalato il Parnaso, mi ero sentito piccolissima parte della storia antica e della mitologia. Ma non fatemi esagerare: mi basta pensare che il mio nome rimarra' negli albi d'oro, per sempre''. Bettini prova poi a descrivere la sua volata: ''il portoghese e' partito, io ho risposto e per un attimo, alla prima pedalata, mi sono detto che non ce l'avrei fatta. Ma tutto e' durato solo un attimo, perche' avevo ancora energie da spendere, nonostante il caldo, e ho vinto io''. Filippo Pozzato applaude al successo del compagno. ''Sono strafelice - dice - perche' Paolo lo ha meritato. Prima del via ci eravamo parlati con franchezza, gli avevo detto che non mi sentivo al meglio della forma e che quindi avrei lavorato per lui. Cosi' ho fatto, ed e' andata bene''. Franco Ballerini, il ct, riceve complimenti da tutti per come ha lavorato la sua Nazionale. ''E' vero siamo stati perfetti - dice - perche' tutto si e' svolto come previsto. Sono strafelice, perche' vincere, anche da tecnico, quando si portano i colori dell'Italia da' sempre un'emozione particolare. A tre chilometri dalla fine via auricolare ci siamo parlati con Bettini e gli ho raccomandato di non sottovalutare il portoghese, perche' e' un ragazzo bravo e veloce. Paolino mi ha dato ascolto, ci vuole poco a rimanere famosi per un secondo posto, io ne so qualcosa per una Parigi-Roubaix, e non volevo che stavolta succedesse al nostro capitano''. ''In questi momenti non so cosa pensare e non riesco neanche a spiegare quello che provo. So solo che e' una gioia immensa e che questo successo vale piu' di un campionato del mondo''. Giuliano Bettini, padre di Paolo neo campione olimpico di ciclismo non sta nella pelle, e insieme a decine di amici sta festeggiando con cortei di auto il successo del figlio attraversando Cecina e tutti i paesi vicini.
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Una bicicletta degli anni '50 a marchio Bartali e restaurata con un telaio e altri pezzi d'epoca, in dono al Museo della Memoria. La consegna si è svolta nel corso di un pomeriggio a cui hanno partecipato monsignor Attilio Nostro,...


Nuovo arrivo in casa del Team Jayco AlUla: il giovane scalatore britannico Finlay Pickering ha firmato infatti un contratto biennale con la formazione australiana. A 22 anni, il ciclista britannico ha già trascorso due stagioni gareggiando e crescendo a livello...


Alessandro Verre è il 21° corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack per il 2026. Nato a Marsicovetere (Basilicata) il 17 novembre 2001, oggi festeggia nel modo migliore il suo 24° compleanno. Nel 2025 Verre ha sfiorato il successo nella tappa regina del Giro d’Italia,...


La paraciclista australiana Paige Greco, medaglia d'oro paralimpica a Tokyo 2020, è morta ieri a causa di un "improvviso episodio medico" nella sua casa di Adelaide, nell'Australia Meridionale, come annunciato dalla sua famiglia in un comunicato diffuso dalla federazione ciclistica...


Sono due gli azzurri che sabato, alla Space 42 Arena di Abu Dhabi, hanno difeso i colori dell’Italia agli UCI Cycling Esports World Championships 2025 organizzati da MyWhoosh. Tra i 44 partecipanti totali (22 donne e 22 uomini) Francesca Tommasi,...


Manca poco meno di una settimana alla consegna del Kristallen Fiets, il rinomato premio giornalistico che ogni anno il Belgio assegna al miglior ciclista dell’anno. Tra i favoriti c’è Remco Evenepoel, che questo premio lo ha vinto già 4 volte...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Il passaggio di Said Cisneros dalla A.R. Monex Pro Cycling Team alla Soudal Quick-Step Devo Team non può essere facilmente derubricato a semplice cambio di casacca, al termine del percorso della categoria juniores. Vero è che il ciclismo messicano vive...


Sono ben 5 le vittorie griffate dall’Ale Colnago Team che nei molteplici appuntamenti del fine settimana ha trionfato in Italia e all’estero. Nella gara internazionale in Svizzera nell’Eagle Cross Aigle (quarta prova della Coppa Svizzera di ciclocross) terzo successo di fila per...


Aveva concluso la stagione ciclistica con un bellissimo secondo posto nella Chrono des Nations e meno di un mese dopo Alessia Vigilia ha tagliato un altro importantissimo traguardo: si è laureata in Scienze Motorie completando così il suo percorso di...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024