Nibali: voglio riportare in Italia la maglia gialla

PREMI | 15/10/2013 | 14:12
Il Gran Gala Ciclistico Internazionale compie un altro passo verso l’appuntamento del trentennale (nel 2014). Ieri sera la 29sima edizione è andata in scena con successo, sotto l’occhio delle telecamere di Raisport, con un pienone di pubblico al Teatro Accademia di Conegliano, segno di un ritrovato entusiasmo sulla spinta delle imprese di Vincenzo Nibali, ospite d’onore della serata, considerato il re di fatto della stagione appena conclusa (anche se le statistiche dicono altro).
 
E’ ovviamente il vincitore del Giro d’Italia, affiancato sul palco dal giovane compagno di squadra Fabio Aru, a raccogliere l’applauso più fragoroso. “Il podio finale del Giro a Brescia è stato il momento più bello della stagione, immerso in un clima e un’atmosfera incredibile. Desideravo vincere il Giro con tutte le mie forze, ed esserci riuscito mi riempie d’orgoglio.”

Per l’anno prossimo, però, lo Squalo sogna in giallo: “Il Tour de France l’unico grande giro che mi manca, e già due anni fa riuscii a centrare il podio su un percorso che non mi favoriva: quest’anno voglio partire per provare a vincerlo, lo devo a tutti i tifosi italiani che mi sostengono con calore.”  Cosa lo attenderà sulle strade della Grande Boucle, Vincenzo lo scoprirà il prossimo 23 Ottobre, quando sarà svelato il percorso della prossima edizione: la ASO, rappresentata a Conegliano da Jean Michel Monin, non lascia trapelare alcuna anticipazione.

Impossibile, però, non tornare sul tema mondiale: “Sono più deluso del 4° posto a Firenze rispetto al secondo alla Vuelta – confessa Nibali, vincitore al Gran Gala del Premio Speciale “Atena d’Argento”-GP Barnabò Pietro e del Premio Italia  Professionisti – GP Banca della Marca – nel finale ho provato a giocarmela, sapendo di essere meno veloce di Valverde, e non ho risposto allo scatto di Rui Costa pensando che l’avrebbe fatto lo spagnolo. Ha detto che non aveva le gambe, ma in salita non sembrava…”

Critico nei confronti della tattica spagnola anche un grande esperto di maglie arcobaleno come Oscar Freire, che ha conquistato due dei suoi tre mondiali proprio in Veneto, a Verona: “Quest’anno la Spagna ha buttato via il Mondiale, ma se dovessero organizzarne un altro a Verona, quasi quasi torno in sella anch’io!”
 
Per un tre volte iridato del recente passato, il Gran Gala ha presentato al grande pubblico due giovani campioni del mondo Under 23: lo sloveno Matej Mohoric, rivelazione di Firenze 2013, e il biker Gerhard Kerschbaumer, accompagnato dal DS Massimo Ghirotto, e altri giovani già affermati come Matteo Trentin, vincitore di tappa al Tour de France, o in cerca di consacrazione, come Andrea Zordan – vincitore del Premio Italia Under 23 – GP La Tiesse e prossimo al passaggio da prof con la Androni – e Francesca Cauz, giovane scalatrice veneta già selezionata da Dino Salvoldi per il mondiale fiorentino.
 
Proprio il CT della nazionale femminile ha ritirato il Premio Italia Donne – GP 2M Decori conquistato da Giorgia Bronzini, mentre un altro stimatissimo tecnico italiano come Luca Guercilena è stato premiato per i successi conquistati in campo internazionale con la Radioshack di Fabian Cancellara.
 
Per la quinta volta in sei anni, il Mondiale Costruttori è finito nelle mani di Specialized, con l’ex professionista Giampaolo Mondini a ritirare il prestigioso trofeo, mentre lo storico campione di ciclocross Renato Longo ha ricevuto insieme a Giacomo Salvador il meritato riconoscimento per i campionati italiani di categoria organizzati nella sua Vittorio Veneto.
 
Alle porte di un’annata che segnerà il decennale della scomparsa di Marco Pantani, la firma della “Gazzetta dello Sport” Pier Bergonzi ha dedicato un sentito ricordo allo scalatore romagnolo, che sarà più volte rievocato sul percorso del prossimo Giro d’Italia al via da Belfast.
 
Infine, come sempre il Gran Gala ha dedicato un momento a un’importante iniziativa di solidarietà, rappresentata da un testimonial d’eccezione come Jury Chechi: la ONLUS Opera della Marca, creata dalla fondazione “Oltre il Labirinto” e da Banca della Marca, ha lanciato il progetto “Hugbike”, uno speciale tandem sul quale il guidatore sul sellino posteriore “abbraccia” il passeggero anteriore, e nel cui lavoro di realizzazione vengono coinvolte persone autistiche.
 
“Si tratta di un progetto meraviglioso  – racconta Chechi - perché la bici è in grado di portare grandi emozioni anche alle persone disabili. Questo progetto apre a tutti la possibilità di pedalare, creando anche un’importante opportunità di inserimento umano e professionale.”

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Terminata la stagione, è cominciato il periodo in cui si fanno supposizioni e desideri su quali gare sceglieranno i vari corridori nel 2026. Fino a dicembre difficilmente si avranno certezze, ma intanto cominciamo a raccogliere qualche segnale e indizio. Dalla...


Domenica 24 maggio 2026 andrà in scena la 55edizione della Nove Colli e stanno per cominciare le tappe di avvicinamento all’evento. Mercoledì 5 novembre alle ore 12 apriranno ufficialmente le iscrizioni, ma già dalle 12 di mercoledì 29 ottobre sarà...


Medaglia di bronzo ai Campionati del Mondo su strada U23, il corridore austriaco Marco Schrettl farà il suo debutto nell'UCI WorldTour con il team XDS Astana, dove trascorrerà le prossime tre stagioni (2026, 2027 e 2028). Schrettl ha disputato...


Con la vittoria di Paul Double (la prima di un corridore britannico nella storia della manifestazione), un’altra edizione del Tour of Guangxi è andata in archivio. Seguendo, a livello di tracciato, il medesimo spartito dello scorso anno, la corsa ha...


Ewan Costiou, ventiduenne ciclista bretone cresciuto nella Arkéa–B&B Hotels, ha firmato con il Groupama–FDJ Cycling Team per le prossime due stagioni. «Sono felicissimo di unirmi al Groupama–FDJ Cycling Team. È una squadra che mi ha sempre affascinato, fin dai miei...


Lorenzo Masciarelli, classe 2003, alto 1, 77 m, passerà professionista con il team MBH Bank Ballan CSB Colpack nel 2026. Il passista-scalatore abruzzese corona così il suo sogno di sportivo al termine di una stagione che lo ha visto crescere e ottenere...


Beppe Saronni ospite d’onore: sabato 25 ottobre, alle 19, a Ferrara, al Circolo La Casona, per il Galà del ciclista lento; e domenica 26 ottobre, dalle 9, sempre a Ferrara, partenza e arrivo dalla Factory Grisù in via Poledrelli 21,...


Cinque Giri di Lombardia di fila mettono Tadej Pogacar su un podio unico, dove lo sloveno si gira e vede solo Fausto Coppi accanto. Anche il Campionissimo, ha conquistato come lo sloveno cinque Giri di Lombardia, ma non consecutivi. A...


Per il secondo anno consecutivo un corridore della Red Bull Bora Hansgrohe Rookies (anche se nel 2024 la denominazione del team era diversa) vince l'Oscar tuttoBICI Gran Premio UAE Emirates riservato agli Juniores: dopo Lorenzo Mark Finn, infatti, a triuonfare è il...


È il gran giorno di Acquanegra sul Chiese che, con il Gran Premio d’Autunno, chiude la stagione dilettantistica 2025. La classica organizzata dal Pedale Castelnovese con il patrocinio dell’amministrazione comunale che mette in palio l’omonimo trofeo e la collaborazione dell’Ente...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024