| 18/04/2006 | 00:00 Lampo iridato sul traguardo dell’8° Trofeo Alfredo Binda a Cittiglio. Vince la tedesca Schleicher ed è Regina di nome e di fatto: «È la mia prima vittoria stagionale ed è per questo che sono particolarmente soddisfatta - afferma l’iridata - ho corso poco in questo inizio di stagione, i miei obiettivi sono concentrati nella seconda parte dell’annata, spero di potere correre il Giro d‚Italia, poi naturalmente cercherò la riconferma nella gara mondiale».
Non tradisce le attese la gara nazionale di Cittiglio voluta dalla Società Ciclistica Caravatese Inda valida come 8° Trofeo Alfredo Binda - Comune di Cittiglio: partecipazione qualitativa da grande corsa, in 107 al via, da affrontare il classico circuito da ripetere per dieci volte con l’aggiunta dei tre giri finali con la salita verso Casale alto. La competizione entra nel vivo nelle tre tornate finali, quando la strada sale verso Casale, sede del Gran Premio della Montagna dedicato ad Albino Binda, entrano in scena le atlete più attese, Svetlana Bubnenkova, Fabiana Luperini e Modesta Vzesniauskaite, da questa accelerazione si forma al comando un gruppo di diciannove atlete. Viene esposto il cartello indicante meno due giri al termine e la situazione in testa alla gara è in continua evoluzione. Tenta l’allungo Evelyn Garcia, la inseguono Miyoko Karami, Silvia Parietti e la Iturriaga, seguono a pochi metri la francese Eloide Touffett e Clemilda Fernandes. Sono in sei al comando, ma la seconda ascesa verso Casale rimescola le carte e al GPM transitano nell’ordine: Bubnenkova, Vzesniauskaite e Gollan. L’andatura in testa alla corsa è frenetica, restano in nove al comando, ma solo per poche centinaia di metri, poi ripartono Miho Oki e Gessica Turato che al suono della campana hanno un breve vantaggio sul gruppo delle migliori. L’ultima asperità di giornata esaurisce anche questo tentativo di fuga, in salita ci provano Fabiana Luperini, Modesta Vzesniauskaite e Svetlana Bubnenkova, sono loro le più forti quando la strada sale, ma non c’è accordo tra coloro che restano al comando della gara a quattro chilometri dalla conclusione e in contropiede scatta la svedese Veronica Andreasson. La sua è una bella azione. guadagna una manciata di secondi sul gruppo ed è ancora al comando della competizione quando mancano 250 metri all‚arrivo. Parte la volata e la Campionessa del Mondo è la più abile sul rettilineo in leggera ascesa, vince nettamente Regina Schleicher davanti a Diana Ziliute e Katia Longhin. Con questo piazzamento Diana Ziliute vince il Trofeo Lago Maggiore, dato dalla somma dei punti delle gare di Brissago e Cittiglio.
Ordine di arrivo
1) Regina Schleicher (Equipe Numberger)
2)Diana Ziliute (Safi Pasta Zara Manhattan)
3)Katia Longhin (Top Girls Fassa Bortolo)
4)Luisa Tamanini (Safi Pasta Zara Manhattan)
5) Modesta Vzesniauskaite (Team FRW),
6)Lohse Rasmussen (Team Bianchi Aliverti)
7)Silvia Parietti (Safi Pasta Zara Manhattan)
8)Anna Zugno (Safi Pasta Zara Manhattan)
9)Volha Hayeva(Team Bianchi Aliverti)
10)Tatiana Guderzo (Top Girls Fassa Bortolo).
Il Teatro di Rivanazzano Terme ospita venerdì 21 novembre alle ore 21 “Strade nere – L’Africa che pedala”, serata di narrazione e musica ispirata al libro Strade Nere di Marco Pastonesi, pubblicato da Ediciclo Edizioni. Un racconto dal vivo che attraversa il ciclismo...
Beh, per un ciclista che ha corso per 25 anni in bici, di cui 12 anni da professionista, rimanere senza bici è come una beffa. Ad essere preso di mira dai ladri è Sacha Modolo, 38 anni, come Monica De Gennaro,...
Sono state presentate questa mattina al Ristorante Rino Fior di Castelfranco Veneto (Tv) le novità de "Il Fiore d'inverno" il tradizionale premio castellano che sarà consegnato il prossimo 1° dicembre al Teatro Accademico. La 26a edizione del Premio ideato e...
Elemento SE è un casco che non ha davvero bisogno di presentazioni e l’edizione speciale realizzata con MAAP riesce ad offrire un design grafico sorprendente e caratteristico. Ventilazione e comfort all’avanguardia si uniscono ad una aerodinamica sofisticata per un prodotto che è già...
Stephane Heulot sarà il nuovo team manager della TotalEnergies ed è destinato a prendere le redini del comando da Jean René Bernaudeau. Quest'ultimo nel 2026 compirà 70 anni e più volte ha manifestato l'intenzione di fare un passo indietro dopo...
Cristian Scaroni è stato l'unico italiano quest’anno a vincere una tappa al Giro d'Italia: si è imposto a San Valentino (Trento), tagliando il traguardo mano nella mano con il compagno di squadra Lorenzo Fortunato. Quarto al campionato europeo e vincitore...
Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...
A casa di Michele Gazzoli ci sono tantissimi motivi per essere felici. In primis perché tra qualche mese diventerà papà di una bambina insieme alla compagna Cristina Andriotto, che lavora nel settore marketing di RCS Sport ed è figlia del...
Quella che per anni è stata "la Colpack" adesso è la MBH Bank Ballan CSB, batte bandiera ungherese (benché sia affiliata anche alla Lega Ciclismo dell'On. Pella) e sta per intraprendere la prima stagione come Professional. Nei giorni scorsi abbiamo...
Davide Piganzoli è il futuro del ciclismo italiano. Valtellinese di Morbegno, 23 anni, è cresciuto nella Polti VistMalta di Basso e Contador e adesso lo attende il salto nel World Tour al fianco di Vingegaard e Van Aert nella Visma-Lease...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.