Bettini: è una crono per Malori. Italia, manca la cultura

MONDIALI | 24/09/2013 | 17:44
«È una gara lunghissima, direi quasi eterna che potrebbe esaltare le caratteristiche del nostro Adriano Malori»: lo ha detto il Commissario tecnico della Nazionale Paolo Bettini parlando della cronometro individuale di domani che prenderà il via da Montecatini Terme per concludersi a Firenze.
«Fino a Pistoia - ha affermato Bettini - il tracciato è più vario, con qualche curva e con la salita del Serravalle; poi inizia il grande rettilineo che praticamente, se si esclude la zona di Poggio a Caiano, porterà fino all'ingresso del centro di Firenze, in zona Ponte alle Mosse; infine la gara si concluderà con una parte più tecnica, che porterà fino al traguardo finale. In quest'ultima fase, chi si presenterà sul lastricato con le gambe un pò 'incriccatè si rischia di perdere diversi secondi».
Nel corso della presentazione della gara di domani, Bettini si è soffermato anche su questa specialità, che per alcuni è sottovalutata in Italia. «Effettivamente - ha detto il ct - facciamo fatica ad avere un quartetto vero, laddove altre nazioni possono pescare da un bacino di almeno 20 ragazzi. Mi chiedo: quanti under 23 arrivano a fare professionismo con una bici da cronometro in casa? La colpa di questo è di tutti: potenzialità in Italia ne abbiamo, ma è sempre più difficile portare ragazzi in pista. Credo che sarebbe il caso di uscire da un sistema ormai vecchio e tracciare una linea nuova, dalle quale ripartire tutti insieme».
Copyright © TBW
COMMENTI
25 settembre 2013 07:29 fr08
caro bettini per favore prima di parlare informati bene ...in questa specialita nelle prove irridita non siamo stati mai competitivi solo il buo chiurato e stato argento!non abbiamo i ragazzi che fanno la pista???forse e meglio che dichiarare forse non siamo capaci ad allenare un quartetto in pista cosi va meglio...

La cultura l'avevamo ma l'abbiamo fatta morire!
25 settembre 2013 12:06 Bartoli64
Mah, io più che parlare di incapacità nel saper allenare un quartetto in pista (che è specialità ben differente da una crono individuale su strada), parlerei dell’incapacità della FCI ad opporsi ai vertici mondiali del ciclismo allorquando decisero che la 100 km. a Squadre non doveva più far parte del calendario-gare dei Mondiali.

Quella era una specialità dove, oltre a fare incetta di medaglie, il nostro ciclismo riusciva a tirar fuori fior di cronoman e fior di corridori.

Quando però l’UCI ha deciso che questa prova mondiale (oltre che olimpica) doveva sparire così, in favore delle ben più noiose crono individuali, tutti zitti…

Così una grande scuola come quella italiana è morta per sempre mentre l’UCI, per dar risalto ai gruppi sportivi più potenti, ora si è inventata la cronometro a squadre per team professionistici che, seppur interessante, nulla ha a che spartire con lo spirito “nazionale” che anima i Mondiali.

FENOMENALI!!

Bartoli64

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Per Jonathan Milan sul traguardo di Cento è arrivata la terza vittoria al Giro d’Italia e il friulano, ancora una volta, ha condiviso la vittoria con i suoi compagni di squadra, che in modo impeccabile lo hanno pilotato verso il...


Jonathan MILAN. 10 e lode. Una volata alla Cipollini, un treno che ci riporta al futuro, ai quei tempi di SuperMario e Ale-Jet. Una vittoria netta e senza appello, ma giù il cappello davanti a questo Milan. Un Milan che...


Niente da segnalare sul fronte maglia rosa, se non che Teddy confessa candidamente quanto tutti – a parte i duri di cervice – avevano capito: corro poche crono, sfrutterò quella di domani per allenarmi nell'esercizio, in vista di quest'estate. Torno...


«Se io fossi un direttore sportivo o il team manager di Soudal e Alpecin stasera sarei incazzato come una bestia perché i loro corridori hanno fatto cose che non stanno né in cielo, né in terra». Oplà, Re Leone non...


  Gli atleti dell’ORLEN Nations Grand Prix sono partiti da Tvrdošín sotto un’incessante pioggia per arrivare in riva al Lago di Štrbské Pleso, dopo aver affrontato oltre 40 chilometri di salita. La volontà di tutte le squadre di piazzare un...


Imperioso, implacabile, potentissimo Jonathan Milan. Il gigante di Buja firma la sua tripletta personale al Giro d'Italia dominando la volata di Cento, sede d'arrivo della tredicesima tappa del Giro d'Italia. Sfruttando al meglio il perfetto il lavoro dei suoi compagni...


Il Team Felt-Felbermayr domina la quarta tappa del Tour of Hellas, la Karditsa - Karpenisi di 158 km. Ad imporsi è stato Riccardo Zoidl che ha staccato tutti gli avversari, precedendo di 34 secondi il compagno di squadra Herman Pernsteiner...


Ha avuto coraggio, non si è mai arreso e il fotofinish gli ha dato ragione: Warre Vangheluwe, (Soudal Quick-Step) ha vinto la quarta tappa della Quattro Giorni di Dunkerque anticipando di “un’unghia” il leader della corsa Sam Bennett (Decathlon AG2R...


Avevamo lasciato Riejanne Markus sul secondo gradino del podio della Vuelta Espana al fianco di Demi Vollering, la ritroviamo oggi a braccia alzate sul traguardo della Veenendaal Classic. La 29enne atleta olandese della Visma Lease a Bike si è imposta...


Doveroso chiarimento sul naso rosso di Pogacar: è il segnale di un raffreddore in esaurimento e non l’adesione al gruppo di medici clown attivi nei reparti di pediatria. Trenitalia, uno degli sponsor del Giro, comunica che Senza Fine è il...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi