Soddisfatto,
sereno ma consapevole che la parte più dura deve ancora arrivare. Questo è Ivan
Basso al primo giorno di riposo alla Vuelta a Espana. Dopo dieci tappe il
capitano della Cannondale Pro Cycling è settimo in classifica generale
(2'20" il ritardo dalla maglia roja Horner) e sempre tra i
protagonisti nelle tappe di montagna. Segnali e conferme importanti per chi,
come Ivan, guarda con sempre ambizione alla generale.
"Sono
soddisfatto per quello che sono riuscito a fare e ottenere finora" ha
affermato Basso. "Arrivare sempre nelle posizioni di testa nelle tappe più
impegnative è un'importante iniezione di fiducia. Mi aiuta a guardare alle
prossime giornate con serenità. Credo che la parte più esigente e dura del
percorso debba ancora arrivare. Non che le tappe percorse finora siano state
una passeggiata, tutt'altro, ma il vero spartiacque per chi coltiva sogni di
classifica sarà la fine di questa settimana con la tremenda tripletta nei
Pirenei. Lì avremo una situazione più delineata in classifica generale. Fino a
quel momento le mie personali ambizioni non cambiano: il traguardo e
l'obiettivo reale che potrò cogliere in questa Vuelta lo calibrerò al prossimo
giorno di riposo".
"Di
questa prima parte di Vuelta c'è stata una sola nota stonata ed è stata la
cronometro a squadre. In quell'occasione non si è vista la nostra reale
squadra: valiamo molto di più di quanto espresso in quella prova e dal giorno
seguente siamo riusciti a dimostrarlo. Il lavoro che avevamo in mente l'abbiamo
fatto. Ho sentito una squadra compatta e motivata attorno a me per cercare di
portarmi a questo primo giorno di riposo con una buona posizione nella
generale".
"La
cronometro di domani sarà un test importante. L'ho provata questa mattina e la
reputo bella, adatta alle mie caratteristiche. Ovviamente a contare sarà solo
il tempo che farò al traguardo ma sono fiducioso di poter fare una buona
prova" ha concluso Basso.
comunicato stampa
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