CASO GALLETTI. Alessio Di Basco: «Caro amico ti scrivo...»

PROFESSIONISTI | 21/08/2013 | 15:25
Riceviamo da Alessio Di Basco, ex corridore professionista a cavallo tra gli Anni Ottanata e Novanta una lettera dedicata ad Alessio Galletti, amico fraterno, compagno di squadra e di scorribande. Classe 1964, Di Basco è stato professionista dalla stagione 1987 al 1997, vincendo tra le altre cose una tappa al Giro d'Italia '88, una al Giro di Svizzera'92 e una alla Vuelta di Spagna '94.  Ecco la sua lettera: per non dimenticare....




Caro Alessio, caro amico mio…. Amico di avventure e sventure. Amico di una vita dedicata al sacrificio dello sport che entrambi abbiamo amato senza riserve.

Sarà perché portavamo lo stesso nome, sarà perché abbiamo corso per tanto tempo insieme, sarà forse  perché come tutti gli innamorati del ciclismo abbiamo potuto ammirare da vicino campioni che hanno segnato la storia di questo sublime e feroce sport, sarà forse molto più semplicemente il fatto che l’amicizia è un fatto di feeling e tra noi l’amicizia è scoppiata in un baleno.

Avevi 24 anni quando hai iniziato a gareggiare tra i professionisti e con sudore e sacrificio, sei riuscito a vestire alcune tra le maglie più rappresentative di questo sport che, purtroppo, non ti ha amato e non ti sta ricordando come avrebbe dovuto.

È chiaro che le mie sono le parole di un amico frustrato, arrabbiato, deluso e amareggiato. Parole di un fratello, di un collega che perdendo te ha perso anche molto dell’amore che lo legava al ciclismo.

Non posso, non intendo e non ho le competenze per sostituirmi o per consigliare quei soggetti che dal giorno della tua tragica fine ne stanno elaborando cause e conseguenze. Certo  è, però, che non può che essere ritenuto oggettivamente inaccettabile che leggi e regolamenti, rendano a noi tutti e alla tua adorata famiglia ancora più gravosa e insopportabile la tua perdita.

La famiglia… Moglie, figli, madre, amici, tutti quegli uomini e quelle donne che ti hanno conosciuto, amato e apprezzato. Tutte persone che hanno pianto la tua scomparsa e che oggi chiedono un briciolo di giustizia.

Caro Alessio, come vorrei poterti parlare ancora. Come mi piacerebbe sapere che cosa pensi di tutto l’affetto che ancora ti circonda qui giù da noi, ma alla stessa stregua mi piacerebbe conoscere il tuo pensiero nel vedere che tutti gli organi competenti non sono ancora riusciti a fare quella dannatissima pedalata verso una giustizia che non ti è stata ancora riservata e che tua moglie e i tuoi ragazzi meritano di avere dopo otto anni di estenuante e dolorosa attesa.

Senza dimenticare poi, che in presenza di garanzie mediocri, tutti noi ciclisti, un giorno, potremmo essere “un” Alessio Galletti.

Ti voglio bene.

Alessio Di Basco     

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COMMENTI
Bravo Di Basco!!!!
21 agosto 2013 15:54 pietrogiuliani
Questa è una lettera davvero molto significativa e importante. Speriamo davvero che serva a far muovere chi di dovere che fino ad oggi non ha fatto NIENTE.

Sarai sempre con noi.
21 agosto 2013 17:37 Leonardosca
Gallo,
non morirai mai su questa terra,
finchè vivrai nei cuori di chi resta.....
Auguoro notti insonni a chi porta il peso di questa vergogna.
Un abbraccio


Bravo e poco,
21 agosto 2013 17:49 marchetiello

Ti ho ammirato come ciclista,perchè eri un battagliero,un ciclista di quelli veri,oggi non riesco a capire quanti ce ne sono.
Di Basco UOMO sei stupendo,nella tua lettera al fraterno e caro Alessio ci sono delle parole talmente profonde che mi ai fatto commuovere.Speriamo che chi di dovere faccia il mea culpa.

Amicizia
21 agosto 2013 18:02 fulvio
Queste righe mi portano alla mente le innumerevoli pedalate che abbiamo condiviso col Gallo... è vero, il ciclismo non gli ha voluto bene, ma non tutto il ciclismo, ma quel ciclismo di facciata che dovrebbe governare e aiutare i ciclisti, e invece li spreme come limoni per interesse personale...
Un abbraccio al Gallo, e un grazie ad Alessio per le belle parole che ce lo hanno ricordato

ma Bugno & Co.
21 agosto 2013 18:55 roger
Da ex ciclista ed amico di Galletti, mi unisco alle belle parole ed ai pensieri di Alessio Di Basco. Però mi chiedo, come fa il nostro amico Gianni Bugno a tacere in questo modo...è il presidente dei corridori e non è mai intervenuto nonostante sia stato tirato in ballo molte volte. Stesso vale per Di Rocco. Siamo proprio ridotti male e se andiamo avanti così, con a capo questi personaggi il ciclismo andrà sempre peggio.

Alè Galletti!
22 agosto 2013 09:47 assei1972
quel giorno in Spagna a me morì un caro amico ma nei confronti di chi sta ai vertici è morto un LAVORATORE e perciò deve essere tutelato! Tutto il resto sono solo parole finché non si passa ai fatti.
Cominciamo col rispettare i corridori!
Gianni Pistidda

BRAVO ALESSIO
26 agosto 2013 09:17 gobbo71
Quello delle morti sul lavoro dei corridori è un argomento troppo poco trattato, spesso quando succede una disgrazia il giorno seguente si fanno titoli sui giornali ricordando quanto era bravo e bello il malcapitato poi finisce tutto li, rimangono a lottare per la verità e la giustizia soltanto le persone più care.
Quello di Alessio è un caso emblematico in tal senso, è inaccettabile che in un paese che si dice civilizzato debbano passare degli anni (TROPPI ANNI) prima di arrivare ad avere giustizia per la famiglia e per la memoria di Alessio.
Come hai detto tu, le tue sono parole di "un amico frustrato" ma il punto è che in questi casi non dovrebbero esistere amici o familiari frustrati.
Bravo comunque per aver sollevato nuovamente la questione e speriamo che queste tue esternazioni possano servire ad aprire gli occhi a chi di dovere.

UN AMICO VERO..
26 agosto 2013 10:02 robymore
Spero che le bellissime parole che Di basco ha scritto, parole di un amico vero, riusciranno a risolvere finalmente la questione di Alessio Galletti. Lo merita lui, il suo ricordo, la sua famiglia e in un certo senso lo merita anche tutto il mondo ciclistico che troppo spesso vede i suoi diritti calpestati.
Di Basco si è confermato la solita persona eccezionale che è, a volte irriverente a volte guascone, ma sempre pronto a dare tutto se stesso per aiutare un amico in difficoltà.
Roberto Moretti

Alessio Galletti
27 agosto 2013 12:34 leonido
una cosa è la legittima richiesta di giustizia della Signora Consuelo, che da 8 anni aspetta un segnale concreto dagli organi competenti, un altra è la nobile presa di posizione di amici atleti di Alessio Galletti (Mario Cipollini , Alessio Di Basco ecc ) che con la loro iniziativa intendono far si che il mondo ciclistico si stringa attorno alla famiglia Galletti così provata dalla precoce scomparsa di Alessio e la aiuti. Credo che la vicenda Galletti , nella sua tragicità , abbia messo a nudo lati del mondo sportivo che devono essere messi sotto i riflettori per essere gestiti nella maniera migliore, affinché certe penose situazioni non si ripresentino mai più in un paese che si definisce tra i più sviluppati del mondo .

Gallo nel cuore
28 agosto 2013 22:28 ss91
CIAO ALESSIO UNA LETTERA SCRITTA CON IL CUORE. BASTA CON LE PAROLE SERVONO SOLO FATTI . E ANCORA GRAZIE GALLO NON TI DIMENTICHERO' MAI. Gabriele Balducci

PER IL GALLO
29 agosto 2013 22:20 Fausto
Spero che le parole di Alessio Di Basco e degli altri riescano a smuovere qualcosa, perche' questa totale indifferenza da parte delle istituzioni e vergognosa. Cerchiamo tutti insieme di organizzare una manifestazione in memoria DEL GALLO per non dimenticare e che possa durare tutti gli anni. Nelle proprie possibilita' dovremmo anche stare piu' vicini a Consuelo e famiglia. CIAO GALLO PER TUTTI I GIORNI CHE ABBIAMO PASSATO INSIEME RIDENDO E SCHERZANDO.

è scandaloso...
6 settembre 2013 12:32 tizianosalerno
Non conoscevo il Gallo nè conosco i familiari, ma... quel che è successo appare scandaloso e grottesco. La superficialità mostrata dalle istituzioni (basti pensare alle inutili rassicurazioni iniziali seguite poi dalle scuse e dal totale lassismo) è quantomai imbarazzante e sintomo di totale incapacità, oltrechè di menefreghismo.
Per certi personaggi lo sport è solo un business... chi rimane schiacciato dall'ingranaggio invece è solo un incidente di percorso.


cercasi foto di Galletti con Bugno ...
6 settembre 2013 16:21 roger
Qualche fotografo ce l'ha????
Sarebbe bello vederla una foto di Bugno insieme a Galletti in corsa.
Visto che il presidente dei professionisti si fa fotografare con Alonso e si muove solo quando di mezzo c'è del business. Invece sul caso del povero Galletti continua a tacere, a nascondersi.
E' stato infatti chiamato in causa da tanti e non si è mai fatto vivo....ecco, magari rivedere una foto insieme a lui gli farebbe tornare un po' di coraggio per aiutare Consuelo Galletti. Speriamo almeno che si sia mosso in silenzio, al di fuori dei media, sarebbe apprezzabile ma ne dubito...

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