VALLI CUNEESI. Trionfa Zilioli, Taliani firma l'ultima tappa

DILETTANTI | 30/07/2013 | 13:53

Ancorchè combattutissima e ricca di episodi agonisticamente interessanti, la terza e ultima tappa del Giro delle Valli Cuneesi nelle Alpi del Mare non ha provocato alcun sostanziale mutamento nelle zone alte della classifica, e così la vittoria finale è finita nel già ricco carniere del bergamasco Gianfranco Zilioli, 23 anni, che ha così collezionato la settima affermazione stagionale.


Sul traguardo conclusivo delle Terme di Vinadio si è imposto per distacco il livornese Alessio Taliani, pupillo di Franco Chioccioli alla Futura Team Matricardi. La frazione conclusiva, che ha preso il via da Villafalletto, è stata caratterizzata dalla lunga fuga di un quintetto, composto da Alberto Nardin, Gianluca Leonardi, Paolo Locatelli, Mirko Trosino e Andrea Cordioli, che ha progressivamente aumentato il proprio margine di vantaggio nei confronti del gruppo, fino a toccare una punta massima di 4’23’’ dopo 85 chilometri di gara. Poi il plotone si è prodotto in una veemente reazione, che in pochi chilometri gli ha permesso di annullare il pesante passivo.


Sulla inedita salita della Madonna del Colletto il plotone prima si è ricomposto e subito dopo si è frazionato in vari plotoncini. Al culmine, Alessio Taliani ha preceduto di una manciata di metri Ricardo Pichetta e Gianfranco Zilioli. In discesa, Pichetta ha allungato in compagnia di Matteo Busato, secondo in classifica a soli 9’’ da Zilioli. Ma nella foga del suo attacco l’ex campione italiano degli Elite è finito fuori strada, per fortuna senza conseguenze. Poco dopo si è formato al comando un quintetto, formato da Pichetta, Busato, Taliani, Zilioli e Mischianti, seguito a circa 1’ dal un plotone di una quindicina di elementi, comprendente tra gli altri Villella, Cecchinel, Gozzi e Benedetti.

A tre chilometri dalla conclusione, Taliani ha allungato e, ben coperto dal compagno di squadra Mischianti, è andato a cogliere in solitudine la terza affermazione stagionale. Dopo 43’’ Davide Villella, rinvenuto da solo sul gruppetto degli immediati inseguitori, ha bruciato per il secondo posto l’italo-brasiliano Ricardo Pichetta. Zilioli, buon 5°, ha staccato di altri 5’’ il suo diretto avversario Busato, consolidando il suo meritato successo finale.

 

ORDINE D’ARRIVO: 1° Alessio Taliani (Futura Team Matricardi), km 149 in 3h44’39’’, media 39,675; 2° Davide Villella (Team Colpack) a 43’’; 3° Ricardo Pichetta (Monviso-Venezia); 4° Alessio Mischianti (Futura Team Matricardi), 5° Gianfranco Zilioli (Team Colpack); 6° Matteo Busato (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 48’’; 7° Benjamin Dyball (Aus, Bellinzona) a 1’12’’; 8° Matteo Draperi (Chambery Cyclisme) a 1’32’’; 9° Giuseppe Cicciari (Ciclistica Malmantile) a 1'36’’; 10° Giorgio Cecchinel (Delio Gallina) a 1’36’’.

CLASSIFICA GENERALE: 1° Gianfranco Zilioli (Team Colpack) in 7h33’45’’, media 38,690; 2° Matteo Busato (Trevigiani Dynamon Bottoli) a 14’’; 3° Giorgio Cecchinel (Delio Gallina) a 1’21’’; 4° Matteo Gozzi (Podenzano) a 1’51’’; 5° Mathieu Lelavandier (Fra, Chambery Cyclisme) a 2’20’’; 6° Giuseppe Cicciari (Ciclistica Malmantile) a 2’26’’; 7° Davide Orrico (Team Colpack) a 3’11’’; 8° Alessio Taliani (Futura Team Matricardi)  a 3’31’’;9° Ricardo Pichetta (Monviso Venezia) a 3’49’’; 10° Matthew Woods (Gbr, Monturano Civitanova Cascinare) a 3’54’’.

CLASSIFICA A PUNTI: 1° Gianfranco Zilioli p. 21; 2° Matteo Busato p. 17; 3° Alessio Taliani p. 15.

UNDER 23: 1° Mathieu Lelavandier (Fra); 2° Matthew Woods a 1’34’’; 3° Giulio Ciccone a 2’40’’.

GPM: 1° Gianfranco Zilioli p.19; 2° Alessio Taliani p. 13: 3° Matteo Busato p. 10.

TRAGUARDO VOLANTI: 1° Gianluca Leonardi p. 10; 2° Mamyr Stash p. 3; 3° Alberto Nardin p. 3

SQUADRE: 1° Team Colpack; 2° Podenzano a 2’23’’; 3° Futura Team Matricardi a 2’46’’.

 

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COMMENTI
Obiettivo centrato?
30 luglio 2013 16:10 radiocorsa
Se ci riferiamo al Giro delle Valli Cuneesi, certamente, una vittoria di tappa e la classifica finale, se ci riferiamo alle vittorie ad oggi ben sette, anche, allora perché quel punto interrogativo?
Siete mai stati alle gare dei “Puri”? Quanti addetti ai lavori o “Talent Scout” dei Professionisti avete incontrato? Pochi, molto pochi, ma se non vedi un ragazzo come lavora, come vede la corsa, come si sacrifica nelle volate, come recupera nei Giri (Friuli, Val d’Aosta, Cuneesi, Pesche nettarine e quando c’era, il Giro Bio), e ti affidi al giudizio di qualche “Sponsor”, magari risani un po’ le casse ma non fai il bene del ciclismo.
Molti validi ragazzi si sono dovuti arrendere a malincuore a questa situazione e abbandonare prematuramente il sogno della vita.
Spero che le parole di Orrico, nel suo “Diario” più che le mie considerazioni, facciano riflettere più con la testa e con il cuore….. che però e spesso è più vicino al portafoglio.

Radiocorsa,
30 luglio 2013 16:43 Fra74
il tuo spunto è interessante, sicuramente, da "ignaro", nel senso che non ho mai visto correre/gareggiare Zilioli ed altri ragazzi "elite", così come tanti under, ma li conosco solo dai risultati, vorrei allargare, se mi permetti, il tuo pensiero/discorso: se fossi un team manager di una squadra professionistica, sarò sincero, io prenderei subito TALIANI ALESSIO, under 23, e che, comunque, ha già un contratto in tasca con la Cannondale; e mi spiego subito, Taliani, ma come altri under 23, vedi Penasa, Formolo, sono under 23 che hanno dimostrato, chi più, chi meno, chi con un certo e comprensibile ritardo, di ESSERCI, di valere, di essere dei giovani su cui puntare, senza nulla togliere a ZILIOLI, ad ORRICO (vincitore a Colbuccaro quest'anno, e lì c'ero!!!!) o a Matteo Busato...nel senso, che se dovessi scegliere tra Zilioli ed i vari Penasa, Formolo, Berlato, Andreetta, Manuel Senni, insomma, punterei, a parità di risultati, di prestazioni, su questi ultimi..senza nulla togliere a ZILIOLI, al quale auguro, così come a Orrico e tanti altri elite, di trovare un contratto nei prof per il prossimo anno.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Fra74
30 luglio 2013 17:24 piuomeno
Essendo un suo punto di vista, non posso che rispettarlo. Seguo questa categoria da molto tempo, quanti ragazzi di talento ho visto "arrendersi" al cospetto di altri meno talentuosi ma più ...... ci siamo capiti. Dal punto di vista tecnico, spettacolare ed emotivo preferisco una gara "dilettanti" ad una di categoria superiore con atleti non all'altezza del ruolo regalatogli.

P.S. Taliani è Elite e Manuel Senni sicuramente un bravo ragazzo con tanto da dimostrare sul suo effettivo valore.
Maurizio

Alcune considerazioni per “fra74”
30 luglio 2013 17:55 radiocorsa
Per un Under all’ultimo anno e un Elit al primo anno, la differenza per scegliere uno o l’altro non si pone, è indifferente, la maturazione, a mio avviso, più è lenta e costante e più è da preferire ad una esplosione Under senza una solida base.
Per il bravo Alessio Taliani faccio notare che è un Elit al primo anno come Zilioli, essendo tutti e due del 1990. Ricordo a “fra74” che Zilioli lo scorso anno ha vinto la Bassano-Monte Grappa e ciliegina sulla torta il Gran Premio di Capodarco, dopo il secondo posto (ma forse che i secondi posto non sono segno di bravura?) a Poggiana, (Internazionale U23) battuto in volata solo dal Nazionale australiano Adam Phelan.
Per quanto riguarda Penasa, speravo in un migliore VDA , anche lui all’ultimo anno da Under, peccato il mancato svolgimento del Giro Bio, sarebbe stato un test probante, ricordo che Zilioli lo scorso anno corse e finì il Giro Bio con un ginocchio squassato da una ferita lacero contusa, occorsagli nelle prime tappe che ha richiesto una ventina di punti, aiutando comunque la sua squadra, fino alla fine.
Formolo, non si discute, ottimo. Per Matteo Busato (1997) mi pare che abbia già assaporato la categoria dei Professionisti.
Per Andreetta, Berlato e Senni Manuel, a mio avviso non sono ancora maturi per cimentarsi con la categoria dei Professionisti, ma se incrementeranno il loro rendimento, sono sicuramente degli ottimi elementi così come Sterbini, Masnada, Petilli ed altri.

Piuomeno
30 luglio 2013 18:12 Fra74
Vero, Maurizio, Taliani è elite, essendo del 1990 come Zilioli, non sono così aggiornato, comunque, il contratto ce l'aveva già in tasca, Taliani..ma non è questo il punto, hai perfettamente ragione sull'argomento talenti "persi"...per vari motivi, vedi ALBERIO THOMAS, ad esempio...ma la lista sarebbe lunga...comunque, rispetto e condivido il tuo logico pensiero.
Francesco Conti-Jesi (AN).

Radiocorsa,
30 luglio 2013 18:59 Fra74
condivido quanto da Te sostenuto, la "nostra" è solo una sana e tranquilla discussione; non si mette in discussione il valore di ZILIOLI, ripeto, gli auguro di passare PROF nel 2014, a mio avviso, la maturazione di cui tu parli è corretta, però, se mi permetti, TALIANI ha mostrato nei suoi primi anni di under un buon percorso, correndo, far l'altro, permettimelo, in una squadra meno blasonata rispetto a quella di Zilioli...cmq, sono considerazioni, le mie, che lasciano il tempo che trovano...personalmente, ti do la mia lista di giovani preferiti e che, forse, tra alcuni anni, potranno "sbattagliare" a livello professionistico...: Senni Manuel, Davide Formolo, Pierre Paolo Penasa, Taliani Alessio, Valerio Conti.
Francesco Conti-Jesi (AN).

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