PROFESSIONISTI | 25/07/2013 | 12:58 Domenica 28 luglio Pescara, città Dannunziana, ospita la sessantasettesima edizione del trofeo Matteotti che ricorda il leader socialista ucciso dal fascismo nel 1924. Nella storia della gara figurano ben tre edizioni del campionato italiano; la prima nel 1965 con successo di Michele Dancelli, la seconda nel 1975 con successo di Francesco Moser, la terza nel 1995 con successo di Gianni Bugno. Ma l’intero palmares del trofeo Matteotti è ricco di suggestioni; da Gino Bartali a Ercole Baldini, Pierino Baffi, Dino Zandegu, Marino Basso, Ole Ritter, Felice Gimondi, Roger De Vlaemink, Franco Bitossi, Moreno Argentin, Giovanni Battaglin, Rolf Sorensen, Francesco Casagrande, Paolo Bettini; insomma chi corre per vincere il trofeo Matteotti pedala incontro alla gloria assoluta di questo sport che in Abruzzo vanta un’antichissima tradizione. Domenica al trofeo Matteotti il team Ceramica Flaminia Fondriest sarà guidato da Simone Borgheresi e correrà per conquistare il successo con: Alfredo Balloni, Nicola Dal Santo, Andrea Fedi, Matteo Fedi, Davide Mucelli, Andrea Piechele, Ivan Rovny, Antonio Santoro. La gara si disputerà su un circuito di km 14,5, da ripetere 13 volte, per un totale di km 198 con partenza alle ore 11.00 e arrivo alle ore 15.45 circa.
Settimana scorsa Giorgia Monguzzi ha raccontato sul sito un evento speciale che ha visto protagonista Lorenzo Fortunato e la sua maglia azzurra al Museo del Ghisallo. Nell'occasione, la nostra inviata ha intervistato lo scalatore bolognese della XDS Astana per approfondire...
Mirko Bozzola ha tagliato il traguardo di Cantù praticamente incredulo, un terzo posto che vale d’oro e soprattutto gli dà una carica incredibile. Ad aspettarlo dopo l’arrivo, insieme allo staff della S.C. Padovani ci sono Paolo ed Alessandro Guerciotti pieni...
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....
130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...
A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...
Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...
Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...
È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...
Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...
E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...
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