Fanini attacca: si indaghi sull'intera classe medica

FCI | 17/07/2013 | 19:12
«Sul banco degli imputati sono andati 57 medici? Il dottor Grauso, che spero abbia il buon cuore di lavorare per il bene dello sport, dovrebbe indagare tutta la classe medica italiana, compreso Luigi Simonetto che si erge a paladino».

Lo sostiene Ivano Fanini, patron della Amore&Vita e da anni in lotta contro il doping, commentando le notizie relative al deferimento di 57 medici del ciclismo.
«A cosa servono i medfici, se non a fare business attorno ai corridori? Se lo sport è sacrificio e sudore, non capisco a cosa serva un medico. La loro missione non è quella di curare i malati? Invece purtroppo siamo davanti ad uno sport che diventa chimica e non c'è da meravigliarsi di quanto successo nel mondo dell'atletica: ma, lo ribadisco, il problema riguarda tutti gli sport. Il ciclismo, se si vuole salvare, deve fare a meno di queste figure professionali che "curano" chi sta bene».

E a chi sostiene che i corridori oggi sono super controllati, Fanini risponde seccamente: «È tutto un bluff: sarebbero sufficienti i controlli mirati e a sorpresa. E per chi sbaglia, radiazione immediata».

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COMMENTI
La grande stampa quasi ignora questa vicenda che invece mi appare "ESPLOSIVA" !
17 luglio 2013 20:20 renzobarde
Questa vicenda che coinvolge una cinquantina di medici DOVREBBE interessare molto di più la stampa sportiva per la sua potenziale esplosività. Mi ha fato piacere che Fanini ( ancora lui : bravo !) abbia offerto questa occasione su questo importante sito. Ovvero : dobbiamo esigere giustizia e severità nel nome di un principio che viene da lontano : dietro un corridore che si dopa c'è sempre un medico che "sa" almeno "qualcosa". O no ? Magari. Stona che ogni tanto qualche corridore viene "beccato" dopato : ma quasi mai, da anni, sono emerse responsabilità dei rispettivi medici sportivi. E' questa la verità ? Spero che si sia alla resa dei conti ovvero ad UNA SALUTARE SVOLTA. Renzo Bardelli

DACCORDO
17 luglio 2013 21:13 sergio1958
Io sono pienamente daccordo col sig Ivano Fanini

...
17 luglio 2013 21:35 Legend
L'ignoranza di questo individuo si deduce dalla frase "curano i sani, che senso ha?". Forse crede che il passatempo preferito di un medico dello sport sia quello di dopare l'atleta anziché di preparargli metodi di allenamento e di recupero corretti, valutandone l'integrità fisica. Vi prego, finite di pubblicare queste dichiarazioni che farebbero tanto ridere se la situazione in realtà non fosse così grave.

Ancora??????
18 luglio 2013 00:12 valentissimo
Ma lo volete capire che questa inchiesta non ha nulla a che vedere con il doping? Questo signore continua a farsi pubblicità con inchieste che vorrebbero sembrare quello che poi non è.
Fanini invece, se ha tanto da raccontare alla stampa, cominci facendo fare lui stesso ai suoi atleti quei controlli che tanti invoca.
Se tutti facessero la lotta al doping come la fa lui, staremmo esattamente ...................come stiamo oggi.

Fanini la voce della verità
19 luglio 2013 16:36 pietrogiuliani
quando Fanini faceva come tutti, le sue squadre vincevano corse al giro, vuelta ecc..da quei tempi in poi ha voltato pagina ed il suo ciclismo per il business è finito. D'altronde i fatti gli hanno sempre dato ragione. Forza Fanini!

Ha ragione Fanini!!!
22 luglio 2013 15:07 nonno

Perchè tutti questi medici sportivi?
Per curare atleti che sono sani per definizione?

Non c'è bisogno di loro nel mondo del ciclismo.

Magari servirebbe qualche psichiatra in più, ma non per curare gli atleti!


Notizia di Oggi
22 luglio 2013 18:17 cyrano


LIMA - Un arresto cardiaco e Yair Clavijo, calciatore peruviano promettente dello Sporting Cristal, è morto, a soli 18 anni.
(http://www.ilmessaggero.it/sport/calcio/muore_campo_18_anni_peru/notizie/307139.shtml)

Effettivamente ci sarebbe bisogno di qualche psichiatra in più.

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