Trofeo Melinda, ecco il campionato italiano 2013

PROFESSIONISTI | 04/06/2013 | 11:37
Presentazione ufficiale, stamane a Milano, per il Trofeo Melinda, valido quest'anno come prova unica del Campionato Italiano. Siamo allo Spazio Anni Luce (Via Sirtori, 32 – Porta Venezia), pronti a raccontarvi l'avvenimento. Tanti bei nomi del ciclismo in sala, scorgiamo tra gli altri Francesco Moser, il direttore organizzatico del Giro d'Italia Mauro Vegni, Alessandro Bertolini, il presidente dell'ACCPI Amedeo Colombo, Claudio Corti, Marino Vigna, Stefano Piccolo ed il presidente federale Renato Di Rocco con Federico Scaglia, segretario dell'Accpi oltre ai giornalisti delle più importanti testate quotidiane e di settore.
Al tavolo della presidenza siedono l'assessore al Turisno della Regione Trentino Alto Adige Tiziano Mellarini, il presidente della FCI Renato Di Rocco, Francesco Moser, il consigliere provinciale di Trento Guido Ghirardini, presidente del Gs Melinda, e Michele Odorizzi, presidente del Consorzio Melinda.

12.05. Finalmente ci siamo. A dare il benvenuto ai convenuti è Gianmarco Brentari, responsabile del comitato organizzatore del Trofeo Melinda. «Per noi è un onore ospitare il campionato italiano, così come accadde nel 1994, alla terza edizione della nostra corsa: ricordiamo tutti con grande piacere il successo che colse allora Massimo Podenzana. Abbiamo la fortuna di vivere in un territorio - la Val di Non ed il Trentino in generale - dove il ciclismo è di casa ed è una delle nostre ricchezze insieme alle mele, al sole e all'ospitalità».

12.12. Dopo uno bel filmato dedicato proprio al territorio della Val di Non, la parola passa a Michele Odorizzi, presidente del Consorzio Melinda. «Vi confesso che stiamo provando emozione ed entusiasmo per questo Trofeo Melinda che si veste di tricolore. È riconoscimento al grande lavoro del Gruppo Sportivo Melinda, ma anche alla passione del nostro territorio e alla bontà del nostro prodotto, da sempre vicino allo sport e al ciclismo in particolare. E proprio per il nostro territorio questa è una grande occasione e posso dire sin d'ora che vi aspettiamo tutti sulle nostre strade».

12.16. Parola ora al presidente del Gs Melinda, Guido Ghirardini: «Intanto mi preme sottolineare che se non ci fosse l'amico Brentari, non esisterebbe il Trofeo Melinda. Grazie a lui la nostra avventura va avanti da 22 anni ed il nostro ringraziamento va naturalmente anche a tutti gli sponsor e i supporter che ci hanno affiancato e ci affiancano in questa avventura, alla Provincia Autonoma di Trento, alle Cooperative, al consorzio Melinda e anche alla Federazione Ciclistica che oggi ci affida questo importante incarico per il quale, dopo la soddisfazione, siamo pronti a mettere in campo un impegno ancora maggiore. Da presidente poi voglio dire il mio grazie ai volontari della Val di Sole e della Val di Non, alle Forze dell'ordine e a tutti coloro che ci permettono di allestire un avvenimento di questa importanza. E grazie a Francesco Moser, che è un po' il nostro ambasciatore nel mondo».

12.20. «A Brentari mi lega un'amicizia di lunga data - esordisce Francesco Moser -, pensate che da ragazzini andavamo a raccogliere le mele insieme...: grazie alla sua testardaggine è nato il Trofeo Melinda, poi è cresciuto ed ora torna a vestirsi di tricolore. Il percorso è collaudato, spettacolare, lo conoscete tutti: rispetto alla corsa tradizionale c'è un giro in più, ma io ne avrei aggiunti ancora uno o due perché il campionato italiano deve portare alla ribalta davvero i migliori. Rispetto al solito è cambiato anche il posizionamento del traguardo e, se posso permettermi, vi dirò che spero che lo sprint lo vinca un ragazzo che conosco bene e che lo scorso anno è arrivato secondo (chiaro riferimento al nipote Moreno, ndr)». E poi aggiunge: «Ai miei tempi, noi corridori davamo maggiore importanza alla maglia tricolore  e spero che, almeno in questo caso, si possa tornare ai valori della tradizione».
Poi il grande campione passa ad illustrare il percorso della cronometro: «È una crono impegnativa - attenzione: non come quella del Giro a Saltara - il cui percorso sale sempre ed è destinato agli specialisti: credo che Malori sia il favorito, ma lo era anche lo scorso anno e poi vinse Cataldo... Infine consentitemi di parlare un momento della Pedalata con Moser, che quest'anno sarà una sorta di prologo dell'appuntamento tricolore: vi aspetto tutti a pedalare con me».

12.27. Microfono a Renato Di Rocco, presidente della Fci: «Sono diversi i motivi che ci hanno spinto ad assegnare al Gs Melinda l'organizzazione del campionato italiano, primo fra tutti la professionalità dimostrata in tutti questi anni. Mi permetto di ringraziare l'assessore Mellarini e tutta la Regione Trentino per quanto fanno per il ciclismo: hanno capito quanto sia grande il valore della bicicletta per il territorio. I dati Ancma dimostrano come gli investimenti fatti in questo senso stiano ripagando questa terra con risultati eccezionali. Non a caso in Trentino ci sarà l'unica tappa italiana della Coppa del Mondo di MTB e mi piace ricordare anche il meeting dei Giovanissimi che si terrà quest'anno ad Adro. E a Moser rispondo che non è vero che la maglia tricolore non è considerata dai corridori, lo dimostra molto bene quel che hanno fatto atleti come Visconti e Pellizotti in questi anni. E se il ciclismo continua ad essere uno sport speciale, lo dobbiamo a persone come Brentari, un grande professionista e al tempo stesso un grande appassionato». 

12.36. RaiSport seguirà il campionato italiano in diretta con un collegamento previsto dalle 15.00 alle 18.00 per la prova in linea, mentre per la cronometro è prevista un'ampia differita dopo la finalissima del campionato di basket.

12.38. Microfono a Tiziano Mellarini, assessore al Turismo della Regione Trentino: «Anch'io mi unisco al grazie corale per il Gs Melinda, per il Consorzio Melinda e per l'amico Brentari. Questo appuntamento è un riconoscimento per i suoi oltre quarant'anni di lavoro nel ciclismo. Quando mi ha detto "possiamo avere il campionato italiano", io gli ho risposto subito "noi ci siamo". E mi piace anche ringraziare la Federazione Ciclistica Italiana per l'attenzione dimostrata verso il nostro territorio, il quale ha dimostrato come sa organizzare eventi di questa importanza e quanto sappia essere ospitale. Colgo l'occasione per esprimere l'augurio che il nuovo ministro dello sport sappia dare un segnale importante per lo sport italiano e proponga una legislazione più appropriata. Poi, al presidente Di Rocco che ha detto di non riuscire a pensare al campionato italiano lontano dal Trentino, rispondo che non c'è due senza tre e quindi... possiamo parlarne anche per il 2014, anche alla luce del grande successo che sta raccogliendo, anno dopo anno, il nostro meraviglioso Giro del Trentino. Oltre agli avvenimenti già ricordati, quest'anno la nostra Regione ospiterà anche la partenza delle prime due tappe del Giro di Polonia, poi avremo il campionato mondiale amatori al Monte Bondone: crediamo fortemente nella bicicletta come mezzo di scoperta del nostro territorio e vogliamo continuare su questa strada».

12.45. E allora, appuntamento per tutti in Trentino per il 22 e 23 giugno. Rircordiamo che la prova in linea partirà da Malè alle 10.40 e si concluderà a Fondo dopo 229 chilometri con quattro giri del tradizionale circuito finale di 30 chilometri. La cronometro sarà di 38,8 chilometri con partenza da Mollaro - Mondo Melinda ed arrivo a Marileva 900. Partenza del primo atleta prevista per le ore 13.  Ulteriori informazioni e maggiori dettagli sono disponibili sul sito www.trofeomelinda.it. Con questo abbiamo concluso il nostro servizio e vi diamo appuntamento alle prossime dirette su tuttobiciweb.it

da Milano, Giulia De Maio
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COMMENTI
4 giugno 2013 20:18 geom54
si, un'altro giro era il formato perfetto in sintonia con le classiche ed a prova di atleta completo e sicuro.

pedalare pedalare pedalare!
5 giugno 2013 09:53 leo59
percorso bello tosto quello per la prova in linea. molto simile a quello del mondiale

percorso
5 giugno 2013 11:22 jack64
KO velocisti e passisti pure, OK scalatori

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