CANNONDALE | 03/06/2013 | 18:07 Elia Viviani ha rotto il ghiaccio. E l'ha fatto oggi con una bellissima volata nella seconda tappa del Critérium Dauphiné. Per il velocista della Cannondale Pro Cycling si tratta della prima vittoria del 2013, arrivata dopo una serie di incoraggianti ma non fortunate prestazioni e, in ultimo, due secondi posti al Giro d'Italia. Sul traguardo di Oyonnax Viviani ci è arrivato nel migliore dei modi grazie all'ottimo lavoro della squadra e nella volata conclusiva ha battuto nettamente Meersman e Gallopin. "I piazzamenti non mi hanno fatto perdere la speranza di riuscire a sbloccarmi" ha spiegato Viviani "e la vittoria di oggi ha confermato che era solo una questione di tempo. Tirare dritto dopo il Giro è stata una scelta felice perché sono arrivato in Francia con qualcosa in più in termini di condizione e fame di vittoria. Senza questi due fattori non credo che oggi sarei riuscito a farcela". "Questa mattina sono partito con un punto di domanda perché non sapevo come potevano realmente essere i GPM finali. Solo tenendo sul terz’ultimo, di seconda categoria, ho capito che poteva essere la giornata giusta. Sull'ultimo strappo la Omega-QuickStep ha provato a forzare per tagliarmi fuori. Scollinato il GPM, i miei compagni hanno gestito benissimo la corsa, tenendo cucito il gruppo e lanciando lo sprint come volevo. Il prossimo obiettivo è la sesta tappa a Grenoble e tenere duro fino al traguardo. Poi potrò riposarmi e preparare i prossimi appuntamenti". Con il successo di oggi Viviani ha portato a 19 il numero di vittorie da professionista mentre per la Cannondale Pro Cycling è il 13° sigillo stagionale.
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