Contador: se sto bene, non temo Froome né Wiggins

PROFESSIONISTI | 29/05/2013 | 09:00
Dopo aver applaudito i corridori del Giro d'Italia, seguito con attenzione in tv e commentato attraverso twitter, Alberto Contador è pronto per il Giro del Delfinato. E ieri sera ha confessato le sue ambizioni in una intervista radiofonica a El Larguero, storico programma radiofonico di CadenaSer.
«Sono in crescendo di condizione: se le gambe girano bene, non temo né Froome né Wiggins. E sono pronto per un grande Delfinato. Sarà una corsa molto diversa rispetto allo scorso anno: allora c'era tanta cronometro, quest'anno i chilometri contro il tempo saranno solo 30 e comprenderenno una salita, quindi non saranno così decisivi. E poi ci sono quattro arrivi in salita che si adattano alle mie caratteristiche».
Il madrileno ha parlato anche di Andy Schleck: «Lui ha una classe immensa, ma nelle ultime stagioni ha faticato a ritrovare il colpo di pedale: mi piacerebbe rivederlo al top e dare spettacolo insieme a lui».
Contador ha confermato di aver scelto ormai di vivere in Svizzera, nuovo Eldorado del ciclismo: «Abito vicino a Lugano e trascorro lì la maggior parte del mio tempo. Vicino a me vivono i miei compagni di squadra Rogers, Paulinho, Zaugg ed Hernandez e con loro mi posso allenare molto bene, sotto gli occhi di Bjarne Riis che vive lui pure a Lugano».
Ancora incerta, invece, la sua partecipazione alla Vuelta: «Mi piacerebbe esserci, anche per difendere il titolo, ma una decisione la prenderò solamente dopo il Tour. Andarci tanto per andarci, non avrebbe senso».

da biciciclismo
Copyright © TBW
COMMENTI
29 maggio 2013 11:01 foxmulder
Cito: "Sarà una corsa molto diversa rispetto allo scorso anno: allora c'era tanta cronometro, quest'anno i chilometri contro il tempo saranno solo 30 e comprenderenno una salita, quindi non saranno così decisivi"
Domanda: come mai questo signore un tempo andava come un motorino anche a cronometro, riuscendo in un'occasione a battere perfino Cancellara (se non ricordo male), e adesso sembra "temere" questo esercizio, e comunque nelle ultime uscite non è riuscito a ripetersi su quei livelli? Colpa del filetto?

Aleeee tutti in Svizzera
29 maggio 2013 12:32 The rider
Ma tutti questi corridori (anche italiani) che si trasferiscono in Svizzera, lo fanno perchè i percorsi sono congeniali alla preparazione ciclistica, per motivi fiscali (non va più di moda il prinicpato, visto che la finanza arriva anche li), oppure per altri motivi a noi oscuri? Mhaaaa....

Pontimau.

caro FOXMULDER
29 maggio 2013 16:00 fredyguarin14
mio risulta ke subito dopo la squalifica contador abbia vinto la vuelta di spagna davanti a rodriguez, froome e valverde..... le tue accuse sono disoneste e alquanto meschine. non credi?

w il filetto
29 maggio 2013 18:04 cavaliere777
ma veramente crediamo al ciclismo super pulito e che l\'unico sfigato è di luca che si fa beccare positivo all\'epo che non usano più neanche gli amatori?????...ma per favore....

x fredyguarin14
29 maggio 2013 20:06 foxmulder
Contador resta uno dei più grandi corridori per corse a tappe degli ultimi 40 anni, ma è a mio avviso innegabile che le sue prestazioni a cronometro abbiano subito un deciso ridimensionamento dopo la faccenda del filetto. E vista la peculiaritá dello sforzo non ritengo di meritarmi né l'appello di meschino né di disonesto. In quel tipo di sforzo ci vogliono i watt. Tu puoi avere anche 10 watt per kg, ma se pesi 30 kg arrivi a 300 w e un passistone in pianura ti passa con una gamba sola anche se in salita vai come un motorino. È questione di forza di gravitá. Spero di essermi spiegato.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Volata a tre a Terralba nella manche italiana della Coppa del Mondo elite di Ciclocross e successo di Michael Vanthourenhout. Il belga vince nel il duello con l'olandese Joris Nieuwenhuis (secondo) e il connazionale Laurens Sweeck. Nel fango sardo in...


Si può definire un matrimonio ciclistico quello celebrato questa mattina nella Chiesa di S.Agnese in Pescaiola. Hanno coronato il sogno d’amore, infatti, Federica Occhini giudice di gara nazionale e componente la Commissione Regionale Giudici della Toscana, e Manuel Baccanelli, direttore...


Sarà un luogo di memoria nel ricordo di Giovanni Iannelli il tratto pratese della ciclovia che collega Prato a Firenze lunga 12 chilometri. È stato il vicecommissario prefettizio Lo Castro, in rappresentanza del Comune di Prato, presenti numerose autorità civili...


Lucinda Brand vince la prova della Coppa del Mondo in Sardegna è consolida il primato in classificato. Grande prestazione della olandese a Terralba nella manche italiana di Coppa in cui anticipa le connazionali Van Alphen e Van Anrooij. Buona la...


Prestazione di rilievo per il campione europeo Filippo Grigolini, Tommaso e Filippo Cingolani che si sono cimentati nel Ciclocross Internazionale Ciutat de Xativa settima manche della Coppa di Spagna per la categoria juniores. Ma il più forte è stato il...


C'è stato anche uno spicchio d'Italia sul palco delle premiazioni del Velo d'Or, il premio assegnato da Velo Magazine. A salire sul palco è stato Matteo Trentin al quale è stato attribuito il Premio Gino Mäder, giunto alla sua seconda...


Tutto sul filo di pochi punti, due per la precisione. Fabio Van den Bossche e Lindsay De Vylder hanno conquistato il comando della classifica al termine della quinta giornata della Sei Giorni di Rotterdam scavalcando di due lunghezze la coppia...


Nelle ultime settimane sono stati due i grandi temi di discussione: la proposta di Pogacar di un cambio nel calendario tra Giro e Vuelta, con la corsa rosa spostata ad agosto, e la questione del ciclismo a pagamento con un...


“Sono Bruna Coppi, moglie e vedova di quell’uomo che il mondo intero conosceva come il Campionissimo. Per me era Fausto, l’unico uomo della mia vita, il padre di Marina”. Cominciava così il diario di Bruna Ciampolini, che fin dall’inizio, nelle...


Riuscita, anzi riuscitissima, presentazione per il libro che rievoca diversi episodi legati alla lunga, lunghissima, proteiforme, eccellente attività nel ciclismo di Nino Ceroni di anni 98, portati con peculiare orgoglio abbinato a vigoria discreta ed esercitata in diversi ambiti d’interesse....


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024