È un Giro difficile per Pozzato, l’Apollo del gruppo. Intanto perché insistono a mettergli il riposo al lunedì: è il giorno in cui non può nemmeno risistemarsi l’acconciatura perché sono chiuse le parruchiere. Pippo è uno che tiene moltissimo all’immagine: lo conferma sui social network, dove esibisce il suo discreto tatuaggio che dal collo scende fino all’osso sacro. C’è scritto ‘soltanto Dio può giudicarmi’: pare che il Creatore in persona, vedendolo, abbia deciso di astenersi. E’ così attento al look da non trascurare il minimo dettaglio: occhiali e scarpe sono in tinta con i colori della squadra. E in corsa, quando alza la mano, non è per avere l’assistenza dell’ammiraglia: sta chiamando la truccatrice.
Al Giro, Pozzato è arrivato dopo una primavera intensa, dove ha fatto parlare molto di sé: non sulle riviste di ciclismo, ma su quelle di gossip. La sua liason con l’ex miss Italia Eleonora Pedron, ora anche ex signora Biaggi, è finita in fretta sui rotocalchi: in gruppo già lo chiamano Vanity. Per questo, quando gli chiedono un’intervista, dà sempre la precedenza alle televisioni: sostiene che sono le uniche a far risaltare il suo lato migliore.
In questo Giro, Pozzato si sta disegnando un ruolo inedito: fa l’assistente. Forma più gentile per indicare il vecchio e caro gregario. Come assistente, il più delle volte il Poz assiste: alle fughe degli altri. ‘Siamo qui per far vincere il Giro a Scarponi’, ha spiegato nei primi giorni, a reti unificate, quando si era già perfettamente calato nella parte. Ormai segue il suo capitano come un vero e proprio maggiordomo: lo riporta in gruppo quando resta indietro, gli apre la strada quando vuole andare davanti. Nel tempo libero, gli mette mette i bigodini. Una generosità inusuale, che sta sorprendendo la squadra, ma soprattutto sta gettando nello scompiglio il mercato dei gregari: se tutti chiederanno la tariffa oraria di Pozzato, metà dei team andrà in rovina.
Generoso, Pippo si sta dimostrando anche in corsa: è prodigo di consigli per i più giovani, che come noto sono anche i più esagitati. Domenica, nella tappa del Galibier, li ha invitati a non correre: c’è freddo, andate piano, se stiamo tutti assieme soffriremo meno, i suoi buoni consigli. Fosse per lui, dovrebbe essere un Giro più tranquillo, tenendosi per mano sulle salite e affrontando le discese in lenta fila indiana: servirebbe a mantenere più compatta la classifica e ad evitare pericolosi colpi d’aria. E’ sempre così difficile, dopo, ricomporre la messa in piega.
La frase del giorno. «Nella tappa dedicata a Pantani i migliori in classifica non regalano niente che sarebbe piaciuto al Pirata». (Fabio Genovesi, sul Corriere della Sera, rende il vero omaggio al campione scomparso).
a Lei, Angelo Costa, pungente al punto giusto, e la frase di FABIO GENOVESI ha un effetto particolare ma corretto.
Bravi a tutti e due.
Francesco Conti-Jesi (AN).
20 maggio 2013 18:29foxmulder
...senza considerare che è arrivato alla veneranda etá di 32 anni senza saper dire correttamente "puLtroppo"...
20 maggio 2013 18:40LampoJet
Un'altra perla (!) giornalistica del Dott.Angelo Costa! Vorrei sapere se tali articoli sono stati consigliati come terapia dal suo psichiatra, allora continui pure nel suo cammino terapeutico, altrimenti, se sono solo tentativi di giornalismo si astenga al più presto perchè poi, in cura, ci dobbiamo andare noi lettori. Grazie
Aldo Scardovi
web
20 maggio 2013 20:04nikko
la rete è bella perchè si può navigare dove si vuole...
quando uno c\'ha occhio
20 maggio 2013 20:16bove
intervista a Pozzato subito dopo una tappa.
giornalista: Che ne pensi Pozzato di questo giro?
Pozzato: Noi siamo quì per Scarponi.. bla bla bla. Io terrei d\'occhio comunque Wiggins, lo vedo pedalare veramente bene.
Il giorno dopo Wiggis si stacca in pianura e lascia il giro. Ma perchè gli fanno ancora la tessera a Pozzato? scusate ma cosa ha vinto Pozzato nella sua carriera? Io ricordo una San Remo qualche corsa \"minore\", un Italiano, se non sbaglio una tappa al giro ... e poi ????? #pozzatosopravalutato
Pozzato vai a lavorare
20 maggio 2013 21:19TPXP
Cari amici e appassionati di qusto sport non dimentichiamo che Pozzato dal team Katusha è stato lasciato a piedi e se non era per il sign. scinto che lo prendeva era la volta buona che restava a casa! forse la lampre si sveglierà un pò dopo di questo giro anonimo io non l'ho mai visto pedalare nelle prime posizioni , se non domenica che si viaggiava ai 15 orari una vergogna per questo sport e per una tappa che era dedicata al grande Pirata un attaccante nato!
quasi metafisico
20 maggio 2013 23:40lattughina
Filippo Pozzato, la materializzazione dell'inconsistenza.
Invidia,rabbia,ignoranza e' una cattiva miscela
20 maggio 2013 23:43Coraggio
Perché non si usano gli stessi mezzi,informazioni,per tutti i corridori , che torto può avere un corridore che vuole essere se stesso con coraggio.
Se dovessimo usare gli stessi metodi per i calciatori quanti oceani di parole dovremmo scrivere.
Nel ciclismo trionfa il mettere sempre qualcuno alla berlina nel nome della verità, gli altri sono invece molto bravi a ..............
POZZATO
21 maggio 2013 09:00specialized
A parole (e al calduccio in genere)in Italia siamo tutti fenomeni, anche Lei Sig. Angelo Costa ......vorrei sapere quali grandi risultati ha raggiunto nella sua carriera per scrivere queste perle di saggezza! Pozzato nella sua carriera ha vinto una Sanremo, è arrivato secondo al Fiandre e alla Roubaix e qualche altro bel risultato lo ha raggiunto, non è certamente un fuoriclasse ma insomma se la cava.... non la conoscevo fino a stamani e mi sa che non mi sono perso niente di particolare....
invidia
21 maggio 2013 09:33lisa
la madre degli idioti è sempre incinta
Finalmente un articolo fine e senza offese.
21 maggio 2013 09:35Bastiano
Dopo tanti articoli che ho aspramente criticato, non posso che complimentarmi per un articolo fatto con la giusta dote di sarcasmo e con critiche sacrosante.
Per un ciclista che prende uno stipendio abbastanza importante e rende meno di un gregario che corre al minimo, le critiche sono un atto dovuto.
Le uniche volte che arriva primo, sono quelle in cui si reca dalla moretta dello stand Balocco ogni mattina.
x Bastiano
21 maggio 2013 10:29foxmulder
Come dargli torto? Direi che gnocca è gnocca...
invidia?
21 maggio 2013 10:38TPXP
invidia di cosa? di un corridore come pozzato? io sarei invidioso di un corridore come nibali non di Pozzato! bisogna meritarsi quello che si ha e lui non si merita niente... solo un sbruffone che prova a fare il simpatico perchè tanto ormai con le gambe ha capito che non può fare altro, si allunga la lingua si accorciano le gambe !! è un detto valido in gruppo
ricordo a tutti che...
21 maggio 2013 13:24cannonball
ricordo a tutti che POZZATO ha vinto 1 Milano-Sanremo, 1 Tirreno-Adriatico, 2 tappe al Tour de France, 1 tappa la Giro, Amburgo, Harelbeke, Het Volk, Campionato italiano, inoltre varie partecipazioni ai mondiali e numerose classiche in Italia... ecco, chi ha vinto piu di lui (e non sono poi cosi tanti) potrebbe anche criticare...agli altri consiglio di pedalare di piu e criticare di meno.
VAI FILIPPO NON ASCOLTARE QUESTI CRITICONI!!!
ricordi......
21 maggio 2013 15:24vanny
Hai detto bene cannonball le sue vittorie sono dei ricordi!!!!....Tanto talento sprecato....forse anche per colpa di chi l'ha voluto troppo presto nei proff. Magari se faceva prima il dilettante....ora non lo sarebbe?.....Chissà?.....
Articolo veramente vermanete brutto. E\' un giro difficile per Costa: troppa acredine e poco giornalismo .... consiglierei un po di riposo: così non si fanno articoli da leggere. Il giornalismo è altro ... almeno penso
21 maggio 2013 15:40avvgiuseppe
Articolo veramente vermanete brutto. E' un giro difficile per Costa: troppa acredine e poco giornalismo .... consiglierei un po di riposo: così non si fanno articoli da leggere. Il giornalismo è altro ... almeno penso
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