Addio Giro per Wiggins e Hesjedal

GIRO D'ITALIA | 17/05/2013 | 09:25
Il Giro d'Italia perde due big: è finita sotto la pioggia di Treviso, infatti, la corsa di Bradley Wiggins e Ryder Hesjedal. Il britannico della Sky, anche ieri attardato al traguardo, ed il canadese della Garmin Sharp, vincitore lo scorso anno del Giro, hanno infatti deciso di non prendere il via nella tappa di stamani.
Dave Brailsford, team manager Sky, conferma: «L'infezione polmonare della quale soffre Bradley è peggiorata e stamane, dopo un consulto con il nostro medico sociale, abbiamo deciso lo stop. Ora Wiggins rientrerà in Gran Bretagna per curarsi e speriamo di ritrovarlo in corsa il prima possibile».
Quanto a Hesjedal, il corridore non ha nascosto la sua delusione, visto che tutta la sua stagione ruotava attorno all'obiettivo Giro e avrebbe voluto comunque restare a lottare con i suoi compagni. Il medico della Garmin Sharp, però, ha consigliato lo stop e già previsto una serie di esami per capire quale problema abbia messo in croce il canadese.
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COMMENTI
resa annunciata
17 maggio 2013 10:06 leo59
giusta decisione quando non si e\ in forma. Inutile continuare. Bradley ha ammesso di avere un principio di infezione polmonare. Auguri a tutti e due di rivederli in forma. Sono due campioni che meritano rispetto

Concordo con leo59
17 maggio 2013 13:04 teos
Nulla da dire a due protagonisti che finché la salute li ha assistiti hanno onorato come meglio potevano la corsa. Purtroppo il Giro perde due possibili vincitori quando ancora la corsa doveva farsi dura. Speriamo regga Evans altrimenti rischiamo di essere spettatori di un impronosticato ed impronosticabile bis del Giro 2011 vinto da Contador, uno dei più noiosi degli ultimi 10 anni. Quanto ad Hesjedal e Wiggins, la speranza è quella di rivederli il prossimo anno a concedere la rivincita perchè io resto dell'idea che il Giro lo fa si il percorso, ma i campioni sono fondamentali per meglio interpretarlo e per infiammare i cuori degli appassionati..

chapeau
17 maggio 2013 13:31 MARcNETT
quando i malanni superano la classe degli atleti non ci si può far nulla. complimenti a entrambi sperando l'anno prossimo tornino a onorare il Giro. Complimenti a loro e spazzatura su quelli che vengono al Giro in preparazione di altri obiettivi

17 maggio 2013 15:18 foxmulder
Questo Giro aveva i numeri per diventare uno dei più spettacolari della storia. Il maltempo però, che pur può aver reso "spettacolari" alcune tappe, lo ha più penalizzato che esaltato. In ogni caso il meglio deve ancora venire e il finale è tutt'altro che scontato. Peccato per questi due protagonisti cui va reso l'onore delle armi.

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