Leggo sulla “Repubblica” questo Twitter di Lance Armstrong: «Ho sentito che la sala stampa del Giro ha esultato quando Wiggins è caduto in discesa, arrivando a Pescara. Se è così, è uno schifo». No caro Lance, non è così. In sala stampa ci sono stati ooohhhh di sorpresa e di raccapriccio davanti al caos di cadute e di strisciate, anche per Sella, anche per Nibali, anche per tutti gli altri che volavano come birilli al bowling. Certo, anche per Wiggins. Ma non era tifo: era emozione, agitazione, eccitazione. Era una sana partecipazione, un po’ sguaiata e sonora, ad una delle più belle tappe degli ultimi anni.
Questo ti basti. Però lasciatelo dire: in ogni caso, non hai titolo per fare la morale a nessuno. L’hai perso in sette anni di vergogne personali. In quegli stessi anni, tanti tuoi colleghi si sono dopati come te, ma nessuno ha espresso tanta arroganza, tanta bulleria, tanta sguaiata prepotenza quanto te. Questa, più del doping, è la tua colpa. Sette anni di menzogne condite con la prepotenza. Mettiti tranquillo, allora. Prima di parlare di schifo, pensa al tuo. Qui nessuno ha esultato per i guai di Wiggins, chi te l’ha riferito è un mentecatto o un ubriacone. Magari è semplicemente uno degli inviati inglesi che notoriamnete soffrono di orgoglite albionica, del tutto priva di elasticità e di senso dell’umorismo. Se vuoi credere a loro, liberissimo. Però sciacquati la bocca, prima di dare degli schifosi a noi italiani. Siamo pieni di difetti, siamo cialtroni e farfalloni, ma mai e poi mai siamo caduti in meschinità così basse. Wiggins lo stimiamo e lo rispettiamo tutti, persino quando lui non fa nulla per rendersi simpatico. Se Nibali lo batterà ne saremo tutti orgogliosi e felici, ci mancherebbe altro. Ma questo non significa che siamo felici di vedere Wiggins fratturato. A noi piace vincere, ma in modo leale.
Quanto a te, mettiti comodo e risparmiati il moralismo. Non hai più nessuna autorità per insegnare correttezza a nessuno. L’hai persa definitivamente dopo la vergognosa fine della tua fintissima epopea, ma in fondo hai cominciato a perderla già durante la tua carriera stessa: pensa a come hai trattato Simeoni, pensa a come hai umiliato Pantani al Mont Ventoux, pensa a come ti sei preso gioco di milioni di tifosi, in giro per il mondo, compresi i malati gravi che ti avevano eletto a santo protettore. Pensa a tutti loro, poi per piacere taci. Già dobbiamo prendere lezioni da tutti, non esiste che dobbiamo subire censure anche da un tipo come te. Fai una cosa: prima di scagliarti contro la sala stampa del Giro, guardati allo specchio. Se riesci, sei hai lo stomaco.
ci è andato giù pesante, senza peli sulla lingua, ma mi permetta, ci sono FIGLI & FIGLIATRI?!? Nel senso che, solo perchè ARMSTRONG ha vinto 7 Tour in quel periodo in cui si dopava, merita ciò, oppure il Suo trattamento lo riserva o lo riserverebbe pure a tutti gli altri dopati reo-confessi o già squalificati, vedi, solo per citarne alcuni come ad esempio, IVAN BASSO, DANILO DI LUCA, FRANCO PELIZZOTTI, tutti presenti al GIRO, e via discorrendo?!?!?
Grazie per la eventuale Sua risposta...
P.S.: Ah, mi permetta, non ho visto una Sua replica in tema dell'eventuale compenso che il Sig. ALFREDO MARTINI sembrerebbe percepire quale Presidente Onorario della FCI!!! Lei conferma che si tratta di 50.000euro all'anno? Se fosse vero questo dato, qui non si indignerebbe?!?
Francesco Conti-Jesi (AN).
facile
11 maggio 2013 17:26cocco88
sparare sulla croce rossa.. mentre negli anni d'oro tutti i giornalisti avevavno paura di attaccarlo anche per comportamenti sbagliati(vedi simeoni)...ora tutti leoni i giornalisti..
11 maggio 2013 17:31geom54
Lei legge repubblica;
personalmente HO SMESSO DA MOLTO TEMPO;
è l'equivalente di dare giudizi ed interpelli inopportuni solo per "un sentito dire";
le sue paginate disuniscono da troppo tempo.
straquoto !!!
11 maggio 2013 17:42Sebastiano
grazie dott. gatti, straquoto tutto alle grande
BRAVO Gatti : 110 e lode !
11 maggio 2013 17:52renzobarde
Caro Gatti, complimenti ! Lei è proprio meritevole del grande “Memorial Giampaolo Bardelli” che Le sarà assegnato il prossimo 1 giugno a Pistoia ! Questa sue presa di posizione dura e sacrosanta su Armstrong rimarrà consegnata alla più bella storia del ciclismo ovvero di un giornalista che , senza fronzoli, senza peli sulla lingua, con sacrosanta severità redarguisce con parola sacrosante che richiamo, sottolineo e sottolineo: “….. caro Armstrong non hai titolo per fare la morale a nessuno. L’hai perso in sette anni di vergogne personali. In quegli stessi anni, tanti tuoi colleghi si sono dopati come te, ma nessuno ha espresso tanta arroganza, tanta bulleria, tanta sguaiata prepotenza quanto te. Questa, più del doping, è la tua colpa. Sette anni di menzogne condite con la prepotenza.” Perfetto. 10 e lode, caro Gatti da Renzo Bardelli- Pistoia
....giornalisti?
11 maggio 2013 18:10vanny
Quanta ipocrisia.....sono i giornalisti che dovrebbero vergognarsi, penso che ora è un pò tardi anche per voi fare le morali!!!!
COMPLIMENTI.......come al solito
11 maggio 2013 18:49ewiwa
Bisogna parlare chiaro così specialmente per i bari ed arroganti come Armstrong che per fare quello che ha fatto era protetto e a che prezzo? ora deve nascondersi insieme a quelli della sua corte ed ai fiancheggiatori (vedere Pozzato e Nardello al tour affare Simeoni) ed ai soliti ben noti di questo blog (ma ormai molti si nascondono) vanno ancora a trovare scuse e peli nell'uovo risibili.....La verità è una sola ed è quella che scrive il Dott. Gatti...fatevene una ragione!!!!!!!
C'è chi parla e chi straparla
11 maggio 2013 20:54mdesanctis
Fra74 ma cosa c'entra il compenso di Martini con un articolo su Armstrong?
Concordo al 100%. Il ciclismo è pieno di uminicchi e anche di quaquaraquà (Pozzato; Nardello; tutti i dopati conclamati che purtroppo il regolamento consente di ritornare alle corse) ma di cattivi esempi conditi da arroganza sfacciata come quello del texano non ce ne sono.
mdesanctis (fiero di averlo sempre "odiato", sportivamente parlando)
Caro Gatti.
11 maggio 2013 22:22Cristallo
Va bene che il suo blog si chiama "Attacchi e Contrattacchi", ma non le sembra di avere esagerato.
Probabilmente lei era uno di quei giornalisti che osannava le imprese di Lance (perchè comunque resterà un campione) mentre ora lo insulta ed anche in modo molto pesante facendo il moralista.
Ma allora dovrebbe pensare la stessa cosa per tutti i corridori ex-dopati, che hanno scontato la loro pena e che stanno correndo. Mi piacerebbe sapere quando li incontra alle gare e magari li intervista guardandoli in faccia se prova le stesse cose che ha detto per Lance.
bravo gatti ma la coerenza ?
12 maggio 2013 00:28ciclomanix
belle parole sig.Gatti, ma a proposto di arroganza e prepotenza lei quando incontra pozzato e nardello li saluta o li accoglie con male parole (vedi episodio simeoni-armstrong)? giusto una curiosita' solo per una questione di coerenza, ovviamente.
12 maggio 2013 09:21geom54
non è mai consolatorio ripetere;
ma, constato per l'ennesima volta che "repubblica", ormai da troppo tempo e per TUTTO, con le sue arbitrarie e personalissime interpretazioni, mira sempre a buttare fuori dal seminato ogni pensiero e giudizio in origine diversi;
ovvero sempre più divide esagerando e inaccettabilmente esagera volendo dividere anche in questo specifico sport;
a "repubblica", il minuscolo mi è d'obbligo, un solo consiglio anche se ricade nella consuetudine di un detto che malgrado suo si rifà ad un'altro nobile sport:
DATEVI ALL'IPPICA e studiate meglio;
per GATTI, escluso questo poco cauto giudizio, c'è STIMA.
Che c'entra il Ventoux
12 maggio 2013 14:57pickett
Concordo con tutto quello che ha scritto Gatti(con molto ritardo,a dire il vero)tranne l'accenno al Ventoux.Quel giorno Er Siringa fece vincere Pantani seguendo la consuetudine del ciclismo,come facevano Indurain,Bugno,Contador e tutti gli altri corridori che puntavano alla classifica,anziché alle tappe.Quale umiliazione?Non vorrei che,chi ha osannato Armstrong fino a ieri,ora gli desse la colpa anche del buco dell'ozono.
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