FCI | 11/03/2013 | 16:38 Non tutti convocati, ma molti sì. Molti medici sono sul banco degli imputati, probabilmente per qualche errore formale nella tenuta delle schede sanitarie degli atleti, quelle che ciascun medico sociale è tenuto a compilare online. Se così fosse, se questo sarà accertato dalla Procura Federale presieduta dall’avvocato Giovanni Grauso, che era uno dei collaboratori della Procura della Federcalcio, è giusto che paghino il conto. Ma quello che ci suona quantomeno singolare è il silenzio che circonda tutta questa vicenda. Sta passando tutto sotto traccia, alla faccia della trasparenza e della chiarezza. Sarebbero una trentina i medici che si sono visti recapitare nei giorni scorsi un bel telegramma di convocazione alla Procura. Nessuno sa nulla. Nessuno ha capito il perché di questa azione. Marco Bonarrigo, collega di Cyclingpro, ha avuto il merito di portare alla luce questa storia tutt’altro che bella scrivendo molto bene ieri nel suo blog quanto sta accadendo.
Noi abbiamo anche cercato di contattare il dottor Luigi Simonetto, medico federale e presidente della Commissione sanitaria della Federazione ciclistica italiana, per saperne di più, ma il telefono ha squillato senza che nessuno dall’altra parte avesse il buon cuore di risponderci. Niente da fare, se non quello di rendere noto quanto sta accadendo. Senza dire che esisterebbero dei passaggi intermedi prima di arrivare alla Procura Federale. Se per i dirigenti Federali i medici hanno delle colpe, sarebbe il caso prima di convocarli, ammonirli, invitarli ad un maggiore rigore. Invece hanno scelto le aule di un tribunale, forse per intimidire e delegittimare una categoria che qualcuno ha intenzione davvero di mettere in ginocchio. Il perché? Ah saperlo… Forse dopo aver levato i medici sociali dalla categoria juniores, la stessa cosa la vogliono fare per gli under 23 e forse anche più in su. Obiettivo, fare in modo che gli atleti di livello siano controllati solo e soltanto dai centri di medicina dello sport abilitati dalla nostra federciclismo (vedi elenco) e quindi tutti sotto la giurisdizione suprema e assoluta di Luigi Simonetto, l'uomo che tutto può e tutto dispone. Sono solo supposizioni, perché in questa fase non possiamo fare di più. Ma in un ciclismo dove regna l’ipocrisia e che dalla vicenda Armstrong ha visto la dirigenza mondiale dello sport (CIO) e del ciclismo (UCI) uscire ineffabile, come se nulla fosse successo, suona quantomeno stonata, per non dire poco credibile, la posizione assunta dalla nostra Procura. Ad ogni modo restiamo alla finestra, in attesa di eventi e si spera, chiarimenti.
Pier Augusto Stagi - direttore tuttoBICI e tuttobiciweb.it
Di Rocco prima inizi a creare le commissioni, che la stagione è iniziata per due categorie Under e juniores, fra poco inizierà anche per gli allievi e non c'è ancora una commissione... L'italiano allievi non si sa ancora dove sarà le date e le prove del bracciale del cronoman boooo... E poi pensiamo ai medici....
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Era di qualche settimana fa la notizia dell’allontanamento di Guillaume Di Grazia, apprezzata voce del ciclismo in Francia, dalla redazione di Eurosport a causa di “comportamenti inappropriati”. Oggi però è arrivata una news ancora più triste, perché il giornalista e...
il Team Picnic PostNL è entusiasta di annunciare l’ingaggio di Dillon Corkery, James Knox e Oliver Peace per la squadra del 2026. Corkery ha trascorso la seconda metà della stagione come stagiaire con la squadra e ha firmato un contratto...
Coppa Italia delle Regioni, arrivano gli aggiornamenti delle classicihe alla vigilia del Gran Piemonte e di un intenso fine settimana. Nella graduatoria maschile non si registrano movimenti nella TOP 10. Al comando c’è sempre Christian Scaroni (XDS Astana Team) con 201 punti;...
Sono il quartetto del Veneto e della Toscana i campioni italiani dell'inseguimento a squadre juniores. Tra le ragazze Matilde Rossignoli, Linda Rapporti, la figlia d'arte Azzurra Ballan e Linda Sanarini hanno conquistato l'oro nella finale contro la Lombardia. Le venete...
Dal 9 al 12 ottobre, la squadra sarà al via del Tour of Taihu Lake in Cina, corsa a tappe di categoria UCI 2.Pro articolata in quattro giornate dedicate ai velocisti. A guidare la formazione diretta dal ds Luca Amoriello...
L'amore per la bicicletta di Alessandro De Marchi è nato grazie a una gimcana promozionale a Buja nella primavera del ’93 e ora, che la sua lunga carriera da ciclista professionista è arrivata al termine, è proprio ai più piccoli...
Adrian Benito passa professionista firmando un biennale col Team Polti VisitMalta al termine di una stagione straordinaria in cui ha ottenuto 6 vittorie, tra cui due classifiche finali in alcune tra le corse a tappe più impegnative del calendario. Si...
Matteo Ambrosini passa al professionismo e la stagione 2026 sarà quella del suo debutto nella massima categoria. Il corridore di Asiago, nato nel 2002 e passista-scalatore di 1, 88 m, che quest’anno ha vinto 2 gare (il 22 febbraio la Coppa...
Nei suoi programmi c’era la Chrono des Nations ma sarà difficile vedere Pierre Latour scendere dalla pedana di partenza di Les Herbiers domenica 19 ottobre. Il 31enne corridore del Team TotalEnergies si è scontrato con un furgone mentre era impegnato in un allenamento nei...
Se Tadej Pogacar al momento è imbattibile nelle corse a tappe, il discorso cambia per quanto riguarda le corse di un giorno, dove Mathieu van der Poel e Remco Evenepoel hanno dimostrato di essere gli unici a poter mettere in...