SCIANDRI CT. Tomaselli: «Il problema è che mancano i campioni»

INCHIESTA | 10/03/2013 | 07:26
Oggi tocca alla prima firma del ciclismo de «Il Corriere della Sera» Paolo Tomaselli. Anche lui ci ha inviato il suo pensiero su Max Sciandri, che presubilmente chiamato a ricoprire il ruolo di CT della nazionale italiana tra poche settimane. Ricordiamo che tale nomina, già più volte resa pubblica dal presidente della Federazione Ciclistica Italiana Renato Di Rocco e dallo stesso Paolo Bettini,  che andrebbe a ricomprire in questo caso un ruolo di direttore generale di tutte le squadre azzurre, deve essere ratificata dal Consiglio Federale che è fissato per il prossimo 20 di marzo a Roma. Questo il pensiero di Tomaselli.


La scelta di puntare su Sciandri si può discutere, è chiaro. È un c.t. low cost per una federazione che potrebbe tagliare su altre spese e non su questa. È un c.t. part time (usiamo l’inglese che tanto è pure un c.t. bilingue, che non guasta) che fa il d.s. in un top team e quindi ha un conflitto di interessi. Ha dimestichezza con i giovani, anche se Sky e la federazione inglese gli hanno stretto la mano (si fa per dire, nel secondo caso…) dopo un po’, lasciandogli maturare nuove esperienze altrove. Tra i pro e i contro, l’aspetto più positivo mi sembra il fatto di vivere le corse da dentro il gruppo, tutto l’anno. Ma il punto della questione mi sembra un altro. Ragionando nel complesso, non credo che ci sia bisogno di taumaturghi, strateghi o scienziati per guidare la nazionale un giorno all’anno, un ruolo che forse noi italiani tendiamo a sopravvalutare e non da oggi. Serve, questo sì, un c.t. che sia sincero con i corridori, che stabilisca bene i ruoli nell’ultimo mese, che studi come si deve il tracciato e gli avversari, e che soprattutto possa contare su un campione solo al comando per vincere una gara molto particolare. Adesso abbiamo Sciandri. Magari, anche se è dura, a settembre avremo anche il corridore “ammazza Mondiale”. Ma senza quello, credo si possa tranquillamente ammettere che non c’è commissario tecnico che tenga.

Paolo Tomaselli

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