DOPING | 01/02/2013 | 09:43 L’Agenzia Anti-Doping di Danimarca conferma che Michael Rasmussen è stato interrogato la scorsa settimana ad Amsterdam e questa settimana a Copenhagen. Ha ammesso le violazioni in entrambi i casi e alle audizioni hanno partecipato anche USADA e WADA. Il direttore generale della WADA David Howman, intervistato da VeloNation, ha spiegato: «Questo è un esempio di una maggiore cooperazione e condivisione delle informazioni che esiste tra il mondo le autorità anti-doping. La WADA ha accolto con favore la decisione del signor Rasmussen di confessare gli errori commessi nel campo del doping e di fornire dettagli sulle attività di doping che esistono all'interno del mondo del ciclismo. Siamo certi che la sua confessione contribuirà alla lotta contro il doping». Secondo Herman Ram, direttore dell’Agenzia olandese, «la confessione è stata molto dettagliata. Ci sono nomi e numeri: Rasmussen ha parlato molto di sé, ma anche di quello che stava accadendo intorno a lui. Dopo aver valutato le dichiarazioni di Rasmussen, il nostro parere è che l’ex corridore abbia offerto un “aiuto sostanziale” e di conseguenza la sua sanzione sarà decisamente ridotta. La pena che gli spetta, otto anni, potrebbe essere ridotta di tre quarti, quindi due soli anni, a partire dal 1° ottobre 2012, il giorno dopo la sua ultima gara».
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La Potenza / Napoli, sesta tappa del Giro d'Italia è stata vinta da Kaden Groves ed è questo l'unico risultato valido di una gioranata davvero difficile sulle strade della corsa rosa. E anche lo sprint ha regalato brividi, con corridori...
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Da oggi tutti i futuri possessori di una bici BMC avranno l’opportunità di liberare la propria creatività e progettare la loro bici dei sogni grazie a VAR0, un progetto di partenza che spalanca le porte alla personalizzazione. Per leggere l'intero articolo vai...
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Seconda tappa e secondo arrivo allo sprint al 46° Tour de Hongrie. Anche la frazione odierna, la Veszprém-Siófok di 177.5km, ha visto il gruppo contendersi il successo allo sprint e a spuntarla, come ieri, è stato ancora Danny van...
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