PROFESSIONISTI | 27/01/2013 | 08:28 Bradley Wiggins aggiumnge obiettivi ad obiettivi e ha messo nel mirino anche la Liegi-Bastogne-Liegi e campionato mondiale a cronometro. «Mi è sempre piaciuto guardare la Liegi, ha il fascino delle grandi classiche, proprio come la Roubaix. In passato queste gare mi facevano perfino paura, ma penso che la Doyenne possa essere adatta a me. Dovrei arrivarci in condizione, visto che mancheranno solo due settimane al via del Giro, quindi penso di poter fare bene. Mi piacerebbe poi vincere il titolo mondiale nella cronometro e fare anche una buona corsa iridata su strada. La Vuelta? Non mi ha mai impressionato, sembra qdi correre quasi sempre lungo un’autostrada, mentre vedere Hampsten vincere il Giro sotto la neve, quando ero ragazzo, mi ha dato davvero tanta emozione».
Sir Wiggins sembra essere salito in cattedra e dispensare perle di saggezza. Il new entry nella lista dei baronetti inglesi sta pianificando e focalizzando la sua stagione sembra con molta oculatezza ma, vorrei permettermi di dire che vincere il Giro dei tempi che furono sotto la neve procura sempre un'emozione ma non dimentichiamoci che la Vuelta 2012 ci ha regalato emozioni maggiori al noioso Tour e che nella Vuelta 2013 su 21 tappe, gli arrivi in quota sono ben 11. Altro che autostrada Sir Wiggins!!!!
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