Jusus Hernandez, l'uomo fidato di Contador. AUDIO

SALUTE | 25/01/2013 | 14:54
Jesus Hernandez è l'uomo di fiducia di Alberto Contador, la sua ombra in bicicletta.
Madrileno classe '81, professionista dal 2004 sempre al fianco di Contador, lo abbiamo incontrato per farci raccontare qualcosa di più sul campione madrileno.

Ti conosciamo come il gregario per eccellenza di Contador, ma chi è Jesus Hernandez? «Un corridore con le proprie caratteristiche, che va bene in salita e sì ha legato il suo nome ad Alberto Contador, campione ma prima di tutto amico, vicino di casa, compagno di allenamenti da sempre».
Com'è lavorare vicino a un campione come Alberto? «Una grande soddisfazione e anche una grossa responsabilità perché per stare al suo fianco e poterlo supportare al meglio bisogna sempre essere al top».
Concretamente in corsa qual'è il tuo ruolo? «Quello di tutti gli altri compagni di squadra, dare tutto e cercare di fare sempre il proprio meglio».
Anche al di fuori delle corse, tu e Alberto siete molto amici. «Condividiamo la vita anche al di fuori della bicicletta: le nostre compagne sono amiche, andiamo al cinema come a cena insieme, insomma trascorriamo il tempo libero come qualsiasi coppia di amici».
Non hai mai pensato che se non ti fossi ritagliato questo ruolo, avresti forse potuto ottenere più risultati in prima persona? «Certo, comunque qualche soddisfazione personale me la sono tolta e sappiamo bene che non tutti possono vincere. Io mi sono reso conto ben presto che sarei stato un buon lavoratore, un uomo utile per qualcuno più vincente di me».
Oggi che tappa ti aspetti? «Con il vento che c'è bisogna vedere come arriveremo ai piedi della salita finale, lì decideremo come muoverci».

da San Luis, Giulia De Maio

Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Tadej POGACAR. 10 e lode. Ha un conto in sospeso, dopo essere rimasto in mezzo a quei due, che poi alla fine se lo sono lasciati anche alle spalle. Voleva la maglia rosa subito, alla prima tappa della sua prima...


Pogacar doveva essere e Pogacar è stato: tappa e maglia. Così in attesa di parlare con Mario Cipollini per vedere a chi dare la zampata di tappa (un’idea io l’avrei, vediamo se il capitano sarà d’accordo), è meglio fare due...


Dice Beppe Conti dal palco Rai: “Non commettiamo l'errore clamoroso di dire Giro finito”. Caro Beppe, c'è sempre un cretino che commette certi errori clamorosi. Eccomi qui, pronto a commettere l'errore clamoroso. Giro finito. Però voglio essere ancora più preciso:...


Anche oggi, come ieri, Filippo Fiorelli si lancia nella fuga di giornata composta da cinque attaccanti e vince sia il traguardo volante che il traguardo dell'Integiro. Grazie ai risultati odierni, il palermitano si porta in vetta alla classifica a punti...


Soddisfazione dell’associazione partigiani per l’impresa di Pogacar nell’attesa tappa di Oropa: in fondo lo sloveno si è esibito in un’inedita versione di ‘A Biella, ciao’. La Rai comunica che il foglio scritto a biro col nome Fabretti, apparsa sabato dietro...


Il “vecchio” Alexander Kristoff colpisce ancora. Il trentaseienne campione della Uno-X Mobility ha messo la sua firma sulla Elfstedenrunde Brugge. Nella corsa belga, Kristoff ha regolato allo sprint un plotoncino di nove corridori con il belga Jarno Van de Paar (Lotto...


Il cinquantasettesimo Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi incorona JAkub Mareczko. L’atleta della Corratec Vini Fantini si è imposto sul traguardo di Viale Po a Cremona con uno sprint imperioso, deciso negli ultimi metri con Simone Buda (Solme Olmo) ed Alessio...


Il sigillo del campione, più forte della sfortuna. Tadej Pogacar mette la firma sulla seconda tappa del Giro d'Italia, rimedia ad una foratura con annessa scivolata, attacca a 4 km dalla conclusione e arriva tutto solo ad Oropa per la...


Volata di forza di Arnaud De Lie nel Tro-Bro Leon, da Le Carpont Plouguin a Lannilis do 203 chilometri, che si è svolto sulle strade di Francia. Il belga della Lotto Dstny, al bis stagionale dopo la Famenne Classic, ha...


Con la vittoria di Joseph Pidcock, fratello di Thomas, nella quinta e ultima tappa, da Pamiers a Saint-Girons, si è chiusa la 46sima edizione della Ronde de L'Isard di classe 2.2 che ha visto il trionfo finale dell'olandese Darren Van...


TBRADIO

-

00:00
00:00
VIDEO





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi