ARMSTRONG | 18/01/2013 | 08:59 Dopo Roger Federer, anche un altro grandissimo tennista - Novak Djokovic - ha commentato la confessione di Lance Armstrong: «Penso che tutto il mondo si aspettasse la sua confessione, sarebbe stato stupido continuare a negare di fronte alle centinaia di prove raccolte da chi doveva indagare. Penso che sia un’onta per tutto il mondo dello sport avere a che fare con un atleta come lui. Ha tradito lo sport, ha tradito la fiducia di tante persone. È stato giusto togliergli tutte le vittorie, è giusto che ora soffra per quello che ha fatto».
HA RAGIONE, MA IL SECONDO IL TERZO E GLI ALTRI COM'ERANO DATO CHE NON SONO ARRIVATI CON ORE DI DISTACCO
Prima guardare in casa propria
18 gennaio 2013 11:34Per89
Ma Federer e Djokovic al posto di parlare di Armstrong, forse farebbero bene guardare in casa loro, forse avranno la memoria corta, ma io mi ricordo Agassi che ammise di aver fatto uso di sostanze dopanti... Forse un inchiesta dell'Usada potrebbe toglierli qualche slam..... Tra l'altro lo stesso Djokovic fa uso della camera iperbarica che in molti stati è ritenuto doping come in Italia...
Santi?
18 gennaio 2013 17:50dany
Non credo che nemmeno i tennisti siano santi, quante volte si sono lamentati dei controlli?
Martina Higgyns ( o nn so come si scrive perché era pure brutta)
18 gennaio 2013 19:09Partanna
......nn mi ricordo bene ma la suddetta, ed è' facilmente reperire notizie su internet, e' risultata positiva ad una sostanza su cui si è glissato molto.....ma non era il famoso " pot belge".....i tennisti hanno proprio la memoria corta
Nel tennis
18 gennaio 2013 23:48Monti1970
Non esistono controlli sul sangue . quindi....
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Prologo presenta oggi RAION, la nuova sella che va ad ampliare la già ben allestita gamma All-Road. Realizzata con materiali riciclati e dotata di un riuscito equilibrio tra comfort, versatilità e sostenibilità, conferma la concretezza di Prologo per quanto riguarda la sostenibilità....
“Nome omen” direbbero gli antichi Romani ed è nel nome che si avverte il destino di questa nuova bici Merida. Mission, ecco a voi la nuova gravel sviluppata per compiere una sola missione, ovvero domare le competizioni più dure e veloci...
In salita attaccava, scattava, staccava. In salita voleva, valeva, volava. In salita era libero, leggero, forse felice. In salita era a suo agio, a suo modo, a sua immagine e somiglianza. In salita era in sella o sui pedali, a...
Con 7 vittorie, 14 podi e 19 top ten quella appena andata in archivio è stata, in puri termini di rendimento, la peggior stagione di Jasper Philipsen dal 2020 a questa parte. Erano cinque anni, infatti, che il velocista...
Dal 18 al 23 novembre torna in scena la Sei Giorni di Gand, conosciuta in tutto il mondo con il nome di Lotto Z6sdaagse Vlaanderen-Gent, una gara che oltre all’aspetto agonistico, conserva tutta la tradizione e il significato del ciclismo...
«Tra giardinaggio, casa e bambine, sono più impegnato ora che durante la stagione». Tranquillo e sereno, Davide Cimolai non sembra certo un corridore senza contratto per la stagione 2026. Anche perché quel contratto, in realtà, non lo sta nemmeno cercando....
Dopo la stagione 2025 trascorsa con la squadra continentale XDS Astana Development Team, Gleb Syritsa torna nel WorldTour con l'XDS Astana Team, dove gareggerà nella stagione 2026. Il corridore 25enne ha disputato un anno positivo, gareggiando sia con la sua...
Martedì 18 novembre, alle ore 21, il cinema teatro Monviso (via XX Settembre, 14) di Cuneo ospiterà un nuovo appuntamento della rassegna “Off” del Cuneo Bike Festival, dal titolo “Il mestiere del ciclista: viaggio nelle parole e nelle atmosfere del...
Riceviamo dal Pro.Gi.T. Cycling Team questa lettera firmata dalla presidente Ida Barreca e dal ds e team manager Giovanni Chierico. La pubblichiamo nella speranza che il dibattito possa portare ad una soluzione concreta dei problemi. E naturalmente pronti ad offrire...
Due foto. Due immagini affiancate, ma totalmente diverse una dall’altra, attirano la nostra attenzione. La prima ritrae Maaike Boogaard a braccia alzate festante per la vittoria nel G.P. International d'Isbergues 2024, la seconda – postata sui social pochi giorni fa...