VERSO L'8 GENNAIO. Conti: Giro come il Tour, largo alle italiane

| 29/12/2012 | 11:59
Dopo l'appello lanciato da tuttobiciweb (/index.php?page=news&cod=54954&tp=n) si è aperto il dibattito riguardante le wild card del Giro d'Italia 2013.
Nella situazione d'emergenza che sta vivendo il ciclismo di casa nostra, la corsa rosa dovrebbe proseguire nella sua mira internazionale o rivolgere un occhio di riguardo verso le squadre italiane?
Abbiamo posto questo interrogativo a stimati colleghi e uomini di ciclismo, fino al fatidico 8 gennaio vi proponiamo una ad una le loro risposte. È la volta di Beppe Conti
di Raisport.

«Penso il Giro d'Italia debba senza dubbio invitare le formazioni italiane, come il Tour de France privilegia le francesi. Il Giro all'estero viene seguito grazie alle grandi squadre, ma ce ne sono già tante di World Tour che hanno la partecipazione di diritto. Dobbiamo evitare di portare squadre come la tedesca NetApp dell'edizione passata, anche in termini di audience team stranieri minori non rendono quanto quelli italiani che seppur senza il grande campione possono vivacizzare la corsa con giovani interessanti. Non concepisco come si possano accettare che team World Tour non schierino i loro corridori migliori in corse così importanti, anzi vengano di malavoglia con la squadra B o addirittura C. Diversi casi si verificano ogni anno. Per questo opterei per il team dei Reverberi, ho sentito che la presenza della Bardiani è in forse e mi sembra assurdo per quanto hanno fatto vedere nel recente passato, lo stesso vale per la Fantini Vini. Le Professional sono fondamentali per promuovere il nostro ciclismo e per loro dare visibilità ai loro sponsor in occasione della corsa rosa è vitale. Alla base di questo come di molti altri problemi del mondo delle due ruote di oggi credo ci sia la mancanza di una forte Lega del Ciclismo Professionistico che rappresenti e tuteli il movimento di vertice, come accade per esempio nel calcio. Le parti sono disunite, un tempo invece corridori, direttori sportivi, squadre, organizzatori, federazione e sponsor erano compatti e potevano così decidere insieme per il meglio del ciclismo. Oggi si avverte questa grossa lacuna, senza questa premessa il nostro sport non può decollare, anche sul piano dell'immagine, della creazione di eventi e del coinvolgimento di grandi appassionati come Squinzi, Montezemolo, Barilla che potrebbero davvero far fare un salto di qualità al nostro mondo».


12.a puntata - segue

a cura di Giulia De Maio

LE INTERVISTE PRECEDENTI

28 dicembre - Maurizio Crosetti
27 dicembre - Michele Acquarone
26 dicembre - Riccardo Magrini
25 dicembre - Gian Paolo Porreca
24 dicembre - Nando Aruffo

23 dicembre - Giorgio Viberti
22 dicembre - Jean Francoise Quenet
21 dicembre - Paolo Viberti
20 dicembre - Paolo Tomaselli

19 dicembre - Angelo Costa
18 dicembre - Cristiano Gatti

Copyright © TBW
COMMENTI
29 dicembre 2012 18:05 mace
Penso ai giovani italiani costretti a correre per qualche "team straniero minore" perchè snobbati dalle squadre italiane e che si vedrebbero preclusa la possibilità di partecipare alla "loro" corsa. Allora facciamo correre le squadre "italiane"...ma con quale percentuale di corridori italiani?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Simon YATES. 10 e lode. Corsa d’attacco, fin dal mattino, fin dalle prime battute e nessuno lo batte. Troppo scaltro, troppo esperto per tutti: lascia fare, il professore, poi non fa domande, ma decide di far vedere come si fa....


Nel giorno della festa nazionale di Francia al Tour di parla inglese: il britannico Simon Yates ha conquistato la vittoria nella decima tappa - la Ennezat-Le Mont-Dore (Puy de Sancy) di 165, 3 km - mentre l'irlandese Ben Healy ha...


Il mese di agosto porterà con sé le emozioni del grande ciclismo, e Valsir sarà al fianco di Lang Team come partner ufficiale del prestigioso Tour de Pologne UCI WorldTour, in programma dal 4 al 10 agosto. Un impegno...


Dopo il Team Giorgi Brasilia ISI Service, un altro storico team Juniores annuncia che nella prossima stagione non sarà in gruppo: si tratta della Aspiratori Otelli Alchem Cwc. Come scrive Angiolino Massolini su BresciaOggi, la società di Sarezzo tiene però...


Non finisce di stupire il Gruppo Sportivo Mosole nel 50° anno della fondazione. Gli atleti del presidente Luca Pavanello hanno sbancato il 13° Trofeo Albergo Montegrappa vincendo sei corse tra esordienti e giovanissimi. Hanno cominciato al mattino i giovanissimi vincendo...


Potremmo senza dubbio definirlo il kit più veloce prodotto da Castelli ed è quello con cui il team Soudal Quick-Step sta correndo il Tour de France 2025. Aero Race 8S Jersey e Free Aero Race S Bibshort sono posti da Castelli al vertice della propria...


Dal sito ufficiale Team Polti VisitMalta Tre domeniche, tre vittorie per il Team Polti VisitMalta. Dopo il titolo nazionale maltese in linea di Aidan Buttigieg e la volata inaugurale vincente di Peñalver in Cina, ieri lo stesso Buttigieg ha fatto il pienone di campionati maltesi conquistando...


Nel cuore della bassa Toscana, tra le colline sinuose della Maremma, i borghi in pietra e le strade bianche che hanno fatto la storia del ciclismo, prende vita uno degli eventi gravel più originali del panorama italiano: InGravel. Un appuntamento...


Se le iniziative, come logico, vengono fatte per dar conto delle intenzioni e dei contenuti che animano i loro promotori, è praticamente impossibile non osservare che la tavola rotonda promossa l’11 luglio dalla Lega Ciclismo insieme all’ Acsi, ha fondamentalmente...


Come è possibile che un corridore con i numeri di Simon Pellaud, capace fino all’anno scorso d’infiammare con le sue fughe corse World Tour e non solo, sia finito in Cina? Cosa l’avrà spinto, lui che vive in Colombia,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024