MONDIALE 2013. Quel Nencini dimenticato

| 08/12/2012 | 09:14
2_2.jpg
Ci scrive Massimo Bacherini, Presidente SC Gastone Nencini: «Vi inoltro la lettera che Elisabetta Nencini ha scritto per sottolineare l'indiffirenza che gli organizzatori dei mondiali di ciclismo 2013 hanno dimostrato nei confronti di uno dei più grandi campioni che la storia del ciclismo abbia mai avuto e che con le sue gesta ha reso onore alla nostra città, alla nostra nazione».

Scorrono le immagini dei grandi campioni toscani sulle pareti del Salone dei duegento in Palazzo Vecchio. Siamo a Firenze, si parla dei mondiali di ciclismo 2013 e si rende omaggio a chi dello sforzo e della fatica ha contribuito a rendere onore e orgoglio al nostro paese: Bartali, Magni, Ballerini, Cipollini, da un momento all’altro ti aspetti di vedere la pedalata “sgangherata” di un altro grande  campione Toscano, Gastone Nencini .  Ma le immagini scorrono e tra un primo piano di Mario Cipollini e una bottiglia di olio extra vergine d’oliva, del bel toscano non rimane che il nostro ricordo. E pensare che  le sue gesta , compiute spesso al limite della sopportazione umana, hanno entusiasmato folle ed infiammato le penne più autorevoli del giornalismo internazionale che quotidianamente in occasione delle grandi corse a tappe e non solo redigevano con enfasi le imprese sportive di un uomo eccezionalmente forte riconoscendoli, ogni volta, il valore di campione impareggiabile, per il suo modo di correre istintivo e passionale, peculiarità questa che lo ha reso unico e indimenticabile a chi ha vissuto sui bordi della strada negli anni d’oro del ciclismo italiano.
Il suo stoicismo e le sue doti di avversario leale hanno onorato lo sport delle due ruote. Poco propenso a parlare di se, ha dimostrato con i fatti il suo valore, ottenendo la stima anche degli sportivi d’oltralpe che lo hanno applaudito sulle strade del Tour, decretandogli gli onori del trionfo nel 1960 con la vittoria finale della Gran Boucle, ricevendo personalmente le congratulazioni del presidente della repubblica francese, il generale De Gaulle: fu questa la prima ed unica volta, nella storia del Tour, che un presidente della Repubblica fermasse la corsa!
Quel luglio del 1960, Firenze lo accolse con una folla mai vista e lo consacrò a nuovo eroe della città portandolo in trionfo sotto il Davide Di Michelangelo.
Oggi Firenze non lo ricorda!
A te,  che dello sforzo mi hai insegnato la tenacia, che del carattere mi hai mostrato la serenità e la fierezza, a te che hai scritto le pagine più belle del ciclismo.

Elisabetta Nencini

Copyright © TBW
COMMENTI
Che tristezza!
8 dicembre 2012 17:09 magico47
E' da molto tempo che lo dico,Gastone Nencini non è mai menzionato in nessuna corsa,mai un commento nella TV Nazionale,mai un articolo sui giornali sportivi,non solo nel Mondiale 2013 di Firenze,In Italia,si elogiano solo i pseudo campioni di oggi,che vantano solo tanta vanità....e poche vittorie,un Giro D'ITALIA e un Tour de France solo pochi Italiani nella storia del ciclismo si possono onorare di averli vinti.Gastone Nencini li ha vinti.

W Gastone Nencini per sempre!
----------------------------

Loriano Gragnoli DCI
-------------------

CONFERMO LA TRISTEZZA
8 dicembre 2012 18:56 stargate
Confermo quanto scritto da Loriano Gragnoli, lamentando che il mio commento inviato stamane a proposito della colpevole mancanza del culto della memoria non sia stato pubblicato: si sarà perso nelle nebbie del web. Comunque, sono tra coloro che ricorda Nencini. (Alberto Pionca - Cagliari)

8 dicembre 2012 20:35 froome
Concordo con il commento di Loriano Gragnoli. Gastone Nencini è stato un grande campione, ma viene poco ricordato. La televisione, in particolar modo la RAI potrebbe dedicargli un bel servizio. Speriamo che Bulbarelli provveda.

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Un vento di cambiamento attraversò il Tour de France del 1975. Quando gli organizzatori decisero di introdurre diverse innovazioni, non avevano idea di quanto sarebbero state durature, ma il tempo ha dato loro ragione. Tre di questi cambiamenti festeggiano ora...


Durarono tre mesi. Si aprirono con il rugby, si chiusero con il polo. Furono quelle di Paavo Nurmi, cinque ori nell’atletica, e Johnny Weissmuller, tre ori nel nuoto e un bronzo nella pallanuoto, quelle di Eric Liddell e dei suoi...


Il nome Aubin, stando a alcuni studi, trarrebbe origine dal termine latino Albinus e cioè bianco. Ma al Giro Next Gen  Aubin Sparfel è riconoscibile grazie alla maglia rossa di leader della classifica a punti che ha indossato ieri al...


Una tappa non semplice, la Fiorenzuola d’Arda - Gavi di 153 km, ma che potrebbe strizzare l'occhio alle ruote veloci visto che le asperità sono piuttosto lontane dal traguardo. per seguire il racconto in diretta dell'intera tappa a partire dalle...


Giro Next Gen, il Criterium du Dauphine e il Tour de Suisse al centro dell'appuntamento con Velò, la rubrica di TVSEI interamente dedicata al mondo del ciclismo. Le ultime tappe della corsa rosa dedicata agli Under 23 al centro della...


Sarà una grande festa del ciclismo la presentazione della prestigiosa classica estiva 39. Giro del Medio Brenta che è stata fissata per stasera alle ore 20.30, all'Agrialloggi "La Palazzina" di Curtarolo, in provincia di Padova. La competizione, organizzata dal Veloce...


La sintesi della quarta tappa del Giro Next che oggi ha portato il gruppo da Manerbio a Salsomaggiore Terme sarà visibile dalle 19.50 su Raisport. Una trasmissione di cinquanta minuti che consentirà agli appassionati di rivivere i momenti salienti della...


In molti oggi al Tour de Suisse lo davano per spacciato, ma Romain Gregoire ha dimostrato che, nonostante la giovane età, riesce a prendersi la responsabilità della corsa e ne ha l’assoluto controllo. Sul Passo dello Spluga non era sicuramente...


Shimano presenta oggi il nuovo SHIMANO DEORE M6200, andando a completare la gamma di componenti wireless destinati alla mtb. I nuovi componenti DEORE utilizzano le stesse innovazioni introdotte poco fa con le serie XTR M9200 e DEORE XT M8200, un upgrade importante che regala cambiate precise e intuitive,...


Quando Joao Almeida è al Tour de Suisse state pur certi che non è un semplice spettatore. Nel 2024 aveva portato a casa due vittorie di tappa e un secondo posto nella classifica generale, quest’anno è tornato in Svizzera come...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024