| 06/11/2012 | 10:00 Sta diventando come il Martini per il party. No Wackermann, no Notte degli Oscar tuttoBICI. Anche quest'anno sul palco del teatro della Gran Guardia, in piazza Bra a Verona (diretta tv su RaiSport2 dalle 21), salirà un componente di questa famiglia di promettenti ciclisti. Si tratta di Sara Wackermann, vincitrice del Gp Androni Giocattoli riservato alla categoria Allieve, che il 15 novembre sera ritirerà il suo terzo Oscar della carriera. La portacolori della Polisportiva Molinello Footon Servetto ha colto in questa stagione dieci vittorie con la perla della Cesano-Ghisallo e il sesto posto al campionato italiano. Per la sedicenne milanese si tratta del bis nella categoria Allieve, dopo un Oscar già conquistato tra le Esordienti.
Seppur giovanissima, ormai sei una vecchia conoscenza della Notte degli Oscar… «Diciamo di sì. Sarà la mia terza volta, ma è sempre una grande emozione. Nel complesso sono soddisfatta della mia stagione: sono arrivate 10 vittorie, 9 secondi posti e tanti altri piazzamenti. Ci tenevo a fare bene soprattutto per salutare al meglio la squadra in cui ho militato finora, purtroppo non sono riuscita a regalarle una corsa importante come il Campionato Italiano, ma proverò a farlo mio nei prossimi anni». Nell’albo d’oro sei riuscita ad eguagliare tuo fratello maggiore Luca. «Non c’è una sfida in casa (sorride, ndr), ma è comunque una soddisfazione ripetere quanto è riuscito a fare lui (Luca, che dal 2013 correrà tra i professionisti con la Lampre Merida, vanta tre Oscar tuttoBICI: Esordienti 1° anno 2005, Allievi 2008, Juniores 2009, ndr). Il ciclismo è una vera passione di famiglia. Papà Robert ha corso fino alla categoria dilettanti e fin da piccolini tutti i miei fratelli hanno seguito le sue orme dandosi al ciclismo (oltre a Luca, Marco che gareggia tra gli Under 23 ed Elisa tra le Donne Esordienti, ndr). Hanno iniziato a fare qualche gimkana in MTB e io mi sono ben presto unita a loro. I nostri genitori hanno trovato vicino a casa una squadra, la SC Biringhello, a cui ci hanno iscritti. Così da G1 ho iniziato la mia avventura nel mondo delle due ruote». A parte pedalare cosa fai nella vita? «Frequento il 3° anno del Liceo Classico a Rho, una scuola molto impegnativa da conciliare con la bici, ma mi impegno molto per dare il meglio sia sui banchi che in sella. Le mie giornate sostanzialmente le passo tra scuola, allenamenti e amici». Contenta del tuo 2012? «All’inizio dell’anno mi ero posta due obiettivi: il Campionato Italiano su strada e la Coppa Rosa, purtroppo li ho mancati entrambi, ma non posso lamentarmi. Tenevo molto alla corsa che arriva sul Ghisallo e all’Oscar tuttoBICI, a cui ho puntato tutto per salvare la stagione». Cosa speri per la prossima? «Passerò al team Valcar e sono consapevole che col cambio di categoria aumenteranno sia i chilometri di gara sia l'impegno quotidiano. Mi auguro di riuscire a ottenere dei buoni risultati e di entrare a far parte della Nazionale. Per me sarebbe il massimo. Un Oscar tra le Junior? Non sarà semplice essendo al primo anno, ma se dodici mesi fa c'eravamo dette "non c'è due senza tre", quest'anno speriamo sia di buon augurio il detto che recita: "il quarto vien da sé"».
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