DOPING. Hamilton sconfessa Riis e bacchetta Voigt

| 05/11/2012 | 09:48
Se Vinokourov e la Astana sono sottopressione per il «caso Liegi», Bjarne Riis ed il suo team devono far fronte alle nuove accuse firmate da Tyler Hamilton. L’ex corridore statunitense, testimone chiave del dossier Armstrong, punta ancora una volta il dito contro il team manager danese.
«Riis non può continuare a negare e a dire di non conoscere Fuentes. Perché me lo ha presentato lui e voleva sapere tutto quello che mi proponeva - ha detto in una intervista a Dr.dk -. Ricordo nello specifico che Riis e Fuentes si incontrarono nel 2002 in Spagna, anzi dividevano la stessa camera d’albergo. E non parlammo di Epo, attenzione, ma di doping ematico, di come conservare il sangue trasportarlo e via dicendo. Dico questo perché è il momento di dirlo. Riis ha fatto tanto per me, con lui ho vissuto i migliori anni della mia carriera, ma ora è il momento di voltare pagina».

E per finire, Hamilton ne ha anche per Voigt: «Le sue dichiarazioni - non ho mai saputo niente del doping e non ne voglio sapere - fanno rabbrividire. Non ho prove che Jens abbia mai commesso nulla di illecito, ma di certo non poteva non sapere. E quindi non può parlare in questo modo».
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COMMENTI
outing
5 novembre 2012 10:13 superpiter
Dai Bjarne ed Eufemiano.. non dovete vergognarvi, come siete retrò.. passare per dopatori piuttosto che ammettere la vostra relazione... eppure i fatti parlano chiaro "Ricordo nello specifico che Riis e Fuentes si incontrarono nel 2002 in Spagna, anzi dividevano la stessa camera d’albergo"

bertagnolli hamilton.....
5 novembre 2012 13:04 claudino
2 c....e uguali! perche nn hanno denunciato .....subito? a voi la risposta

Hamiltom
5 novembre 2012 18:36 Monti1970
ha detto che si è sempre trovato bene con Riis con lui ha vissuto bellissimi hanni e poi per ringraziarlo lo sputtana in questa maniera. Poi dice che Voigt ha fatto sicuramente uso di doping ma lui non ha prove che ne potesse aver fatto uso...... ma stai zitto.....

Hamilton
5 novembre 2012 21:34 Partanna
.....normalmente ai pentiti bisogna invitarli ( più o meno con le buone maniere) a parlare....a questo bisogna menarlo per farlo stare zitto.
È' una contraddizione unica, come si fa a dargli credito?????

io lo credo
6 novembre 2012 03:38 ale66
condivido che doveva parlare prima.

pero posso aggiungere questo-- Hamilton lo sentito parlare una sera, poco dope che ha vinto l'oro all'olimpiadi (e dunque poco dopo che ha risultato positivo). quella sera giurava che non aveva mai dopato ecc ecc... vi assicuro, si vedeva negli occhi che diceva bugie, e che vivere con le bugie non gli stava bene. ora che confessa si sente la propria e vera voce sua.

tanti saluti da berkeley, ca.
--alessandro

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