DE JONGH. «Ho assunto Epo tra il 1998 e il 2000»

| 30/10/2012 | 09:05
In una lettera aperta al sito velonation Steven De Jongh ha confessato i suoi errori e motivato il suo addio al Team Sky. Ve ne riportiamo i passaggi più significativi:

«Parlare di doping è sempre difficile, ma vorrei raccontare la mia esperienza, che non riguarda doping di squadra o organizzazioni incredibili.
Semplicemente ho fatto tutto da solo, nessuno mi ha mai forzato. Sapevo che era sbagliato, avevo paura dei rischi che stavo correndo e mi dispiace per quello che ho fatto.
Ho assunto EPO in alcune occasioni tra il 1998 e il 2000. È stato molto facile entrare in possesso della sostanza e sapevo che non poteva essere rilevata. Ero un corridore giovane, non avevo pressioni, ho scelto e basta.
Mi sono fermato perché era sbagliato e non valeva la pena di correre tanti rischi per la mia salute e per essere scoperti. Negli anni seguenti non èp stato facile farne a meno, ma il ciclismo stava lentamente migliorando e sono riuscito a vincere in modo pulito.
Ho sempre creduto che tutti debbano assumersi la responsabilità delle proprie decisioni, ammetto i miei errori e voglio rimanere in questo sport, ma so che non potrò farlo con il Team Sky..
Ho imparato molto in questa esperienza, sono stati tre anni incredibili. La loro scelta di lotta al doping mi ha dato l’opportunità di parlare dei miei errori.
Amo questo sport e ci credo ancora: con le misure che abbiamo preso, c'è possibilità di tornare ad essere uno sport pulito. »
Mi dispiace davvero quello che ho fatto, ma sarebbe un dispiacere enorme se i miei errori di 12 anni non mi permettessero di lavorare più nel ciclismo.
Copyright © TBW
COMMENTI
bastaaaaaaa!!!
30 ottobre 2012 11:21 noccio
Basta! tutte ste confessioni cominciano a stufarmi davvero...tutti che ora da diavoli diventano santi...tutti che dicono "eh, ma lo sapevo che era peccato. ho fatto tutto da me...ma soltanto per pochi anni....."
Ma piantiamola con ste ipocrisie...10/15 anni fa certe sostanze non si trovavano, PUNTO. e voi siete stati diciamo "fortunati" (tanto per usare un eufemismo)....io mi chiedo ogni giorno..ma a cosa c...o servono ora ste confessioni?....mah...sbaglierò....ma secondo me si sta affossando sempre più il NOSTRO sport che amiamo facendo passare SOLO i ciclisti per dopati....

X noccio
30 ottobre 2012 12:33 Partanna
Condivido in toto

Visioni
30 ottobre 2012 12:35 Partanna
Mi pare molto strano che ancora qualcuno nn abbia dichiarato che il suo pentimento e' dovuto all apparizione di qualche Santo.....

Solo una domanda ......
30 ottobre 2012 13:29 gianca1960
Solo una domanda , come mai parlano tutti dopo ... E non denunciano l'uso o chi glielo propone mentre sono ancora in attività ????

30 ottobre 2012 21:33 noccio
Per Partanna:
ora verrà la moda dei Santi e tutti giù a tirarli in ballo......ma solo per per i primi anni 2000.....

Per gianca1960:
Mi hai tolto le parole di bocca...tutti a frodare il ciclismo...poi zac....tutti sul carrozzone dei bravi pentiti...parlare mentre impongono loro il doping no eh....ah no già, fan tutto da soli....come il "maratoneta altoatesino" che ha fatto tutto senza aiuti......mah....

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Il Team UKYO annuncia cinque nuovi corridori giapponesi per il roster 2026. Dopo aver vinto il ranking a squadre dell’UCI Asian Tour ed essere stato il secondo team Continental al mondo nella classifica UCI, la squadra giapponese vuole mantenere alti...


È preoccupato David Lappartient, il numero uno del ciclismo mondiale. È preoccupato quanto noi e quanto chi è chiamato a trovare risorse sempre più esigenti per formare team che sono sempre più aziende. Tanto è vero che di aziende, ormai,...


Ci saranno tutti oggi, mancherà solo lui, lui Crescenzo D' Amore il campione di Brusciano scomparso l' anno scorso, di questi tempi, in un  tragico incidente stradale di notte, senza freni, testimoni ed avversari da superare in volata. Ci saranno...


Il passista polacco Marcin Budzinski è il 20° corridore del team MBH Bank Ballan CSB Colpack. Nato il 24 aprile 1998, alto 1, 78 m per un peso forma di 70 kg, è un atleta che predilige le gare di...


Tra i giovani corridori che hanno maggiormente impressionato in questa stagione c’è Paul Magnier, il ventunenne della Soudal – Quick Step che nel 2025 ha ottenuto 19 vittorie. Lo abbiamo visto a fine stagione trionfare al Tour of Guangxi, dove...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Piccola spigolatura circa un datato, datatissimo, documento (se vogliamo chiamarlo così…), qui riprodotto, che testimonia il senso d’appartenenza, orgogliosa di un passato quasi remoto, e sempre gelosamente custodito e talvolta esibito negli anni, sempre conservato con cura nel portafoglio, proprio...


La fascetta di sicurezza K-Traz Zip3 XL può essere il giusto alleato per un momento di sosta o per fissare la bici ad un palo in un bel viaggio in bikepacking. Semplice, leggera ed efficace ha tutto quello che serve per...


In un setting e un palco degni di X-Factor per preparazione, attenzione ai dettagli e giochi di luce, la Space 42 Arena di Abu Dhabi oggi ospiterà gli UCI Cycling Esports World Championships 2025. Ad organizzarla è la piattaforma MyWhoosh...


Chi nasce a Novi Ligure, “città dei campionissimi”, in bicicletta è obbligato a ben figurare. Infatti Gabriele Peluso nella stagione su strada 2025 in maglia Ecotek bella figura l’ha fatta più volte: ha vinto una tappa più la classifica finale...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024