SPONSOR. Rabobank lascia: stufi del ciclismo professionistico

| 19/10/2012 | 09:08
Effetto Armstrong, Rabobank lascia: a fine stagione, cesserà la sponsorizzazione dei team WorldTour e femminile, mentre Rabobank proseguirà la sua attività in campo amatoriale, giovanile e con il team di ciclocross.
Rabobank afferma in un comunicato di aver ha preso questa decisione in seguito alla pubblicazione della relazione della Usada. Bert Bruggink, membro del Consiglio di Amministrazione, dice: "Siamo addolorati, ma per la banca si tratta di una decisione inevitabile. Non siamo più convinti che a livello professionistico si possa fare questo sport in modo pulito e giusto".
Rabobank ha iniziato il suo impegno nel ciclismo 17 anni fa, dando il via ad un progetto che coinvolgeva in prima persona clienti e dipendenti.
Bruggink aggiunge: "Il ciclismo è uno sport bellissimo, che milioni di  olandesi praticano e di questiu molti sono clienti di Rabobank. Ma abbiamo deciso di lasciare il ciclismo professionistico".
La decisione sarà illustrata stamane nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà ad Utrecht.
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COMMENTI
..
19 ottobre 2012 09:35 superpiter
complimenti ai troppo furbi del ciclismo... avanti così, chi perde sono gli appassionati veri, non gli avventori assetati di soldi che passano, depredano e poi scompaiono

Peccato che...
19 ottobre 2012 10:51 LampoJet
Peccato che 17 anni fa quando hanno iniziato il ciclismo fosse messo molto peggio di oggi. Insomma andare via adesso adducendo tali motivazioni è quanto meno ridicolo. Adesso capisco il perchè della crsi globale! Se i banchieri hanno questa intelligenza...

Siamo sicuri di quello che facciamo?
19 ottobre 2012 11:16 Bastiano
Quando si cerca lo scandalo a tutti i costi, accadono questi inevitabili effetti collaterali, non mi stupirei se anche tanti altri sponsor si stiano chiedendo se vale ancora la pena continuare o meno?
Si poteva e doveva, fare tutto senza tanti clamori, d'altronde si sta perseguendo un corridore non più in attività e che oggi è impegnato solo in raccolta fondi per la ricerca sul cancro. Era davvero così importante fare tutto questo casino? Io non credo che i ricercatori che beneficiavano dei fondi Live Strong siano molto d'accordo sul fatto che vedranno mancare sostegno perchè si sta facendo, non un giusto processo ad un atleta ma, si sta processando un periodo storico nel quale vengono individuati i beneficiari (ormai fuori dal ciclismo) e non chi ha permesso tutto quanto accaduto (ancora a gestire il ciclismo)!

confermo:
19 ottobre 2012 13:01 geom54
NON mi risulta che i banchieri siano dotati di intelligenza e lungimiranza; contrariamente di furbizia ne hanno invece da vendere; comunque la furbizia NON E' un merito ne un complimento;
pertanto chi è loro pari, prego accodarsi e tanti saluti;
il CICLISMO (la bicicletta mezzo e tutto ciò che lo circonda)continua anche senza QUESTI.

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