
Per me è
la mia vittoria più bella, la più bella di tutta la vita, un successo che
dedico a tutta la squadra per il grande aiuto che mi ha sempre dato.
E’ in
debito d’ossigeno Polivoda appena sceso dalla bicicletta, fatica a parlare ma
la gioia è tantissima e non riesce a trattenere le lacrime : “Ci ho sempre
messo tanta buona volontà, tanto impegno, tanti sacrifici. Ho sempre puntato ad
una vittoria conquistata con questo stile, più di
Questa, lo
ripeto, è la mia quinta vittoria stagionale, la più bella di tutta la mia vita
di corridore.
La corsa
scattata dal Castello di San Vito in Somma Lombardo con 172 corridori in
gruppo, ha visto come primo animatore l’enfant du pays Luca Chirico che ha
voluto fare passerella nel mini circuito cittadino iniziale salutando spesso
con la mano ed il sorriso il folto pubblico che affollava il mini circuito
iniziale. Poi la corsa si è inoltrata sul primo dei quattro giri iniziali che
facevano perno sul GPM del Molino dove la corsa si infiammava per merito di
Reginato (Palazzago), De Benedictis (Casati); Chirico (Trevigiani); Adams
(GBR-VC Bellinzona) e Orrico (Colpack) che davano anche vita alla formazione di
un plotone (28 corridori) al comando della corsa al Termine dei 5 giri del
primo circuito, quello imperniato sul GPM di Via Molino, plotone che veniva
fermato dalla direzione di corsa a casa di un incidente stradale estraneo alla
corsa che veniva neutralizzata per qualche minuto. Risolta la problematica
dell’indicente stradale la corsa ha ripreso rispettando i distacchi rilevate al
momento della sospensione, vale a dire
Questo
plotone comprendente tra gli altri anche Vicini (Viris), Bocchiola e Boschi
(Colpack), corridore che oggi appende la bici al chiodo, Pertica e Bonusi
(Gavardo), Polivoda Isaia Modena (General Store), Zhupa (Trevigiani), Tonelli
(Zalf), Spreafico (Team Idea), Trombin e Grava (Brunero) ed altri che
transitando sotto la linea del traguardo iniziando così il primo degli ultimi 4
giri di un cicruito imperniato sul GPM del
Presualdo dove nel terzo passaggio si esalta Polivoda transitando per primo
dando coì il via alla fuga decisiva, in un primo tempo col toscano Mammini
(Colpack), compagno che poi staccherà per completare la fuga in perfetta
solitudine transitando solo e primo anche sull’ultimo GPM di giornata
conquistando il punteggio che gli assegnerà anche la vittoria nella classifica
finale di tutti e 9 i traguardi GPM di giornata.
Alle
spalle di Polivoda c’è grande fermento ma alla fine sono Orrico e Chirico a
guadagnarsi gli altri due posti sl podio di questo 56° Gran Premio di Somma,
corsa che, anche quest’anno, ha dimostrato la sua valenza tecnica,
organizzativa e di combattività presentando un podio di prestigio con Polivoda,
Orrico e Chirico, tutti ben avviati sulla strada del professionismo come ha
anche affermato un euforico Silvio Pezzotta ai piedi del podio.
Vito Bernardi
Ordine d’arrivo, 1.Oleksandr Polivoda (Ukr-General
Store-Cicli Fontana) km.
Corridori Iscritti
210; Partiti 172; Classificati
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