MONDIALI. La rabbia azzurra di Stella Riverditi

| 20/09/2012 | 12:50
Piccola polemica in casa azzurra, firmata dalla giovane Stella Riverditi. la piemontese parla infatti sul suo profilo Facebook di un errore tecnico: «Arrivare ad un Mondiale per chi pratica sport conosce bene cosa significa, tanta fatica e sudore che cola, il rischio sempre presente di farsi male, non c’e prezzo che possa ripagare se non l’amore per quello che fai, per cio che rappresenti quando arrivi nella Nazionale per il tuo Paese, in quell’occasione dove vuoi donargli tutto quanto….emozioni e speranze per tutte le persone che ne sono alla ricerca .
Trascorri mesi, anni, rinunciando alla normalita’ della tua eta’, vivi con sacrifici tuoi ma anche di chi ti vive attorno, la tua famiglia, il tuo allenatore, il tuo manager, il tuo CT che credono in te.
Poi alla partenza l’errore umano di chi ti consegna la tua bici con cui ti sei preparata con un rapporto diverso e la tua bici di scorta completamente con misure modificate e non idonee a te…. E tu devi lottare sull’asfalto quando sai fin dalla partenza che il tuo ambito obbiettivo non è piu raggiungibile e non ti dai pace a capire cosa...».
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COMMENTI
Ma bastaaaa
20 settembre 2012 14:27 venetacyclismo
Ma li volete mandare tutti a casa? tuttiiiii iniziando dal primo dal capo, stiamo facendo figure da terzo Mondo, l'Italia che è sempre stata tra le prime..Rottamazione Rottamazione Rinnoviamo viaaaa chi non ha più stimoli e fa solo per poltrona prestigio e portafoglio.

20 settembre 2012 14:31 leturco
si vede che i meccanici stavano pensando ad altro!!!!!

La rabbia di Stella Riverditi
20 settembre 2012 15:06 padre58
Non ci sono parole,chi è quest'incapace? Ma quale errore umano, questa è vera e propria negligenza. Mi dispiace per l'atleta, forza Stella ti rifarai di sicuro.Di terra da zappare in Italia ne abbiamo tanta per questi incompetenti.

20 settembre 2012 16:02 dopatodichianti
dall articolo non si capisce nulla, posto che gli juniores corrono con il 52X14 e lo sanno anche i muri (e quindi avrebbe dovuto saperlo anche la ragazza!) chi ha sostituito fisicamente le corone, il meccanico della squadra o il meccanico della nazionale??
e poi la bici di scorta, perchè non andava bene? dove siamo in burundi? (con tutto il rispetto...)

Piccola polemica?
20 settembre 2012 16:45 Bartoli64
A me questo sembra un atto d’accusa piuttosto pesante che la ragazza a fatto bene a rendere pubblico.

Bisognerebbe chiedere ai Sigg. dirigenti federali sulla base di quali “referenze” sono stati scelti i meccanici della Nazionale Juniores.

Hanno sufficiente esperienza questi meccanici? Oppure si tratta del classico “aumm-aumm” all’italiana dove convoco in gita (di piacere) all’estero il parente, l‘amico o l’amico dell’amico?

Modificare le misure della bici di un’atleta, prima di una prova mondiale? Sono cose che possono succedere solo in Italia….

Comunque, cara Stella, sappi che una volta anche una monoposto della Ferrari non riuscì a ripartire dai box perché un meccanico lasciò un trapano sotto la scocca (e così una ruota motrice non riusciva a toccare terra).

La Ferrari, però, fece tesoro di quella brutta esperienza e attuò subito un bel “repulisti” (a cominciare dai dirigenti).

Temo, però, che la F.C.I. non farà altrettanto. E noi si continua a fare di queste figure.....

D'altronde, se è vero come è vero che lo sport è un pò lo specchio della società, questo fa già capire in quale stato di decadenza si trovi ora questo Paese.

Bartoli64

Ma
20 settembre 2012 19:05 Per89
Credo che se il muletto non abbia le giuste misure e visto che non è stato usato in gara la cosa non credo possa condizionare un atleta, anche perchè credo in pochissime squadre junior maschili e under ci siano muletti su misura, ma solitamente sul castello si mettono due bici o tre di diversa misura che possono andare bene per la squadra... Sul rapporto la cosa mi sembra ancor più strana visto che per gli junior è previsto il controllo dei rapporti e quindi mi sembra assai difficile prendere il via con un rapporto non regolamentare... Credo che se ci sia stato uno sbaglio nei rapporti non dipende tanto dalla moltiplica, ma molto probabile da uno scambio di lenticolari....

Una precisazione x Bartoli
20 settembre 2012 21:06 velo
il personale viene scelto per esperienza e professionalità non si portano amici o amici degli amici. Questi sono gli stessi che sono presenti nei ritiri o trasferte della nazionale. Differente è il settore pro che generalmente sono quelli legati ai capitani cmq in nazionale lavorano uguale per tutti, anche perchè in caso di vittoria gli viene corrisposto anche a loro una percentuale di premi in denaro.

Io credo all'atleta
21 settembre 2012 09:40 Bartoli64
Velo ascolta,
che i meccanici della squadra dei Prof. siano degli autentici “artisti” della chiave e della pinza lo sa tutto il mondo e nessuno lo può mettere in dubbio.

In questo caso, però, la ragazza è stata chiara: gli hanno dato la bici con su montato un rapporto diverso, e la SUA bici di scorta aveva addirittura le misure completamente modificate.

Chiaro poi che può essere successo di tutto, ma lo sfogo della ragazza mi sembra abbastanza eloquente ed ora (in maniera chiara) i responsabili della spedizione azzurra delle juniores dovrebbero dire esattamente cosa è successo con la bici della Riverditi, perché NON credo che l’atleta sia una sorta di mitomane…. mentre certi intrallazzi all’italiana continuano ad essere piuttosto comuni.

Bartoli64

Corretto Bartoli
21 settembre 2012 16:36 velo
Così hai aggiustato il tiro sul personale, spesso nelle categorie minori si valuta no i costi sicuramente questa atleta non dispone di tante biciclette allora si fanno accomodamenti spesso capitano queste cose. Gli ordini partano sempre dai responsabili mai dalle maestranze, come meccanico posso suggerire ma mai sostituirmi al tecnico.

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