FONDAZIONE BARTALI. Con gli azzurri di calcio per i terremotati

| 10/09/2012 | 18:31
a nazionale di calcio e la Fondazione Gino Bartali Onlus insieme per ridare un asilo a 70 bambini aiutando il territorio terremotato di Mirabello (Fe), una delle città più colpite dal grave sisma del 20 e del 29 maggio scorso.

Da tempo infatti, Laura Guerra della Fondazione Bartali ed il suo collaboratore Jonathan Di Tata, sono scesi in campo per organizzare una manifestazione e raccogliere fondi per la ricostruzione di questo asilo attraversato dalla faglia che si è aperta nel terreno, in una cittadina colpita anche dalla liquefazione.

Grazie all’aiuto prezioso di Padre Raffaele Duranti, sportivo frate carmelitano di Santa Lucia alla Castellina (Fi) che si è messo in contatto con il ct Cesare Prandelli, la Fondazione Gino Bartali Onlus ha così avuto il grande onore di ricevere la maglia azzurra di Andrea Pirlo autografata da tutta la squadra, un fregio importantissimo nel quale tutti i tifosi si identificano sentendo un forte senso nazionalistico italiano ovunque essi siano nel mondo e che certamente aiuterà significativamente nella raccolta fondi prevista per metà novembre in una location ancora da svelare ma esclusiva vista l’importanza della missione.

Questa maglia si va dunque ad aggiungere ad altre di importanti sportivi che dal ciclismo al calcio, svelati prossimamente, hanno accettato di affiancarsi alla Fondazione Bartali per ridare un asilo ai bimbi di Mirabello fortemente colpiti dal terremoto dell’Emilia Romagna perché, come ricorda Andrea Bartali, primogenito del grande campione, come diceva il padre, “Se lo sport non è scuola di vita e solidarietà non serve a niente”

COMMENTI

10 settembre 2012 20:46 euridice

complimenti!!! grande la Vostra giornalista!!! bellissima iniziativa ..il mondo dello sport che unisce le forze per aiutare i bambini di Mirabello.. Laura Jonathan, Fondazione Bartali e Padre Raffaele uniti in un bell' esempio di solidarietà vera

Brava Laura

10 settembre 2012 22:23 dotto

Trovo straordinario che euridice elogi tutti gli articoli scritti dalla brava Laura Guerra. Questo sì che vuol dire essere affezionati ad un giornalista!! Del resto, come diceva pino daniele: ogni scarrafone è bello a mamma sua

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