MTB. Mondiale, solo sesto un generoso Fontana

| 08/09/2012 | 19:07
Dopo il bronzo olimpico e la prestazione odierna fatta vedere ai mondiali di Saalfelden Marco Aurelio Fontana si conferma di diritto tra i grandi del cross country. L’azzurro ha chiuso la sua prova al sesto posto, nel sesto giro ha mollato ma solo dopo avere duellato testa a testa con Nino Schurter che ha meritatamente vinto il titolo iridato.
Schurter, già vincitore della coppa del mondo e argento olimpico, ha così bissato il titolo mondiale vinto a Canberra nel 2009. Podio tutto svizzero con Lukas e Mathias Fluckiger alle piazze d’onore, rispettivamente a 29” e 51”, quarto l’immenso francese Julien Absalon a 1’04”, quinto l’altro svizzero Fabian Giger a 1’16” e sesto Fontana con un ritardo di 1’45”.
“Nella settimana pre-mondiale ho sentito che la condizione c’era ancora e così ho deciso di provarci” spiega Fontana. “Sono partito con la voglia di tentare di vincere questo mondiale. Ho dato tutto fin dalle battute iniziali, sapevo che tenere fino alla fine non sarebbe stato facile. Speravo magari in un piccolo calo di Schurter ma nel sesto giro ho sentito che la benzina stava finendo, in discesa ho fatto un piccolo errore lui ha preso un po’ di vantaggio e da li in avanti non c’è più stata storia e non sono riuscito a tenere la rimonta degli altri. Comunque un sesto posto al mondiale dopo il bronzo olimpico non è da buttare, penso di avere chiuso bene la stagione. Oggi ha vinto il più forte, Schurter è un grande. Io ci ho provato ma un giorno spero di batterlo, anzi sono sicuro di potercela fare.”
“Marco è stato bravo a crederci e provare” dice il CT Pallhuber. “Stare li davanti con questo Schurter non era cosa semplice. Sapevo che Marco poteva fare una buona prova, l’unico dubbio con questi ritmi era sulla sua tenuta e purtroppo così è stato. Comunque non ho nulla da recriminargli, ha corso nel modo giusto e ha dato il massimo onorando fino in fondo la maglia azzurra e questo mondiale.”  
Gli altri azzurri: 25 Tony Longo a 6’35”, 30 Andrea Tiberi a 7’57”, 34 Martino Fruet a 8’56” e 61 Michele Casagrande (-3 lap).  Nella gara femminile il titolo è andato alla francese Julie Bresset che ha dominato la gara facendo così il bis dopo l’oro olimpico. Argento alla “immortale” norvegese Gunn-Rita Dahle a 1’47” e bronzo all’americana Georgia Gould a 3’12”. Gara bella ma sfortunatissima per Eva Lechner. L’azzurra è partita benissimo ma poi nel corso del primo giro, mentre era in terza posizione con il quartetto di testa (assieme a Bresset, Dahle e Spitz) prima è scivolata cadendo a terra subito all’inizio della prima discesa e poco dopo, nella seconda discesa, sul salto, è caduta nuovamente questa volta in modo più serio perdendo così il treno di testa e numerose posizioni. Scivolata nelle retrovie oltre la ventesima posizione è stata costretta a fare una gara di inseguimento tutta in salita chiudendo in quattordicesima posizione con un ritardo di 4’51”.
“Peccato perché oggi la condizione era super, mi sentivo benissimo e senza quelle cadute sono sicura che avrei potuto lottare per il podio” dice la Lechner, ammaccata e infangata ma sorridente al traguardo. “Mi dispiace per come è andata ma allo stesso tempo sono felice perché penso di avere fatto la gara più bella della stagione. Mi sono ritrovata fisicamente e mentalmente e ho riscattato la prestazione opaca fatta a Londra. Dopo le cadute ho stretto i denti e nonostante il dolore per le escoriazioni e le botte ho dato il massimo e sono riuscita a rimontare moltissime posizioni. A un certo punto ero anche settima ma nell’ultimo giro poi ho pagato il grande sforzo fatto per rientrare, avevo finito le energie e forse a causa di questo sono caduta di nuovo proprio nel finale.”

Copyright © TBW
COMMENTI
"solo"
8 settembre 2012 20:15 LorenzoFiuzzi
Quella maledetta parola velenosa che di solito usano solamente i giornalisti del calcio quando commentano che un atleta di un altro sport non ha vinto.

generoso
8 settembre 2012 21:40 tizicchio
magari più calcolatore finivi sul podio invece generoso e sesto... xò hai fatto spettacolo!!!
grande FM@!!!


Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Wout van Aert è appena rientrato dagli  Stati Uniti, dove  è stato impegnato per un tour promozionale che lo ha visto impegnato sia per Red Bull che per il produttore di bici Cervélo. Il belga negli USA si è rilassato...


Si avvicina l'appuntamento con La Notte degli Oscar, che segna la conclusione ideale della stagione 2025 e traghetta verso una nuova avventura. Di scena ci saranno, come sempre, i migliori atleti dell'anno in ogni categoria: ve ne presentiamo uno al...


Due coppie separate da un solo punto e altre tre coppie pronte a far saltare il banco: la Sei Giorni di Gand continua a regalare grandi emozioni. Il belga Jules Hesters e l’olandese Yoeri Havik continuano la loro corsa di testa,...


Protagonista, soggetto e voce narrante di questa pubblicazione è un sempre giovane GIOVANNI “NINO” CERONI, nato a Imola l’8 aprile 1927, 99 anni la prossima primavera. E questo sito ha, varie volte, avuto motivo di ricordare “l’highlander Ceroni”, tuttora e...


Era lecito aspettarsi questa mossa e dopo aver creato una delle migliori selle in circolazione, ovvero la Nomad FC, arriva per Repente il momento di proporre la Nomad 3D, la versione con imbottitura stampata in 3D. Il marchio ha la sua strategia...


Torello Palmer, che tutti chiamano Brugola perché ha una chiave a brugola sempre in mano, è meccanico e vende biciclette, “di tutti i colori e di tutte le misure. Biciclette messe in fila sul pavimento, biciclette attaccate alle pareti, biciclette...


Il Tour de Pologne è ufficialmente - per il ventesimo anno consecutivo - parte del circuito WorldTour. La conferma è arrivata dopo la pubblicazione da parte di Union Cycliste Internationale (UCI) del calendario definitivo per il 2026. La storica corsa...


Fra le varie voci volte ad anticipare le tappe relative al percorso del Giro d’Italia 2026 che sarà presentato ufficialmente a Roma il prossimo 1° dicembre con il confratello (o consorella) Giro Women - sovente molto di più di semplici...


Tutto pronto in Sardegna, per la precisione a Terralba Marceddì (Oristano), per l’evento più importante dedicato al ciclocross che l’Italia ospiterà nella stagione 2025-2026: domenica 7 dicembre, infatti, si correrà la terza tappa della UCI Cyclo-Cross World Cup, il...


La data fatidica del 1° agosto ha dato il via al ciclomercato in vista della prossima stagione e tanti sono gli accordi già annunciati. Ecco i movimenti di mercato che hanno avuto per protagoniste le formazioni che faranno parte del...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024