| 07/09/2012 | 18:31 Dopo il settimo posto di ieri, altro ottimo piazzamento per Matteo
Rabottini che sale oggi sul podio di tappa. Nell'ultima frazione del
MonvisoVenezia, infatti, l'eroe di Pian Dei Resinelli chiude in terza
posizione, alle spalle di Betancur e Rebellin. A decidere i 174
difficili chilometri della tappa che ha portato i corridori da Acqui
Terme a Frabosa Soprana è stata una volata a ranghi ristrettissimi.
Sette i ciclisti che hanno staccato tutti gli altri sulle difficili
ascese di San Giacomo e Prato Nevoso e che si sono contesi la vittoria
di tappa con una bella volata.
Dopo una prima ora corsa a ritmi
velocissimi, con una media vicina ai 50km/h che ha reso praticamente
impossibili le fughe, intorno al 60esimo chilometro dal gruppo si stacca
un drappello di dodici atleti tra i quali il giallo – fluo Luca
Mazzanti. I battistrada proseguono compatti fino ai piedi della salita
di San Giacomo che spezza il gruppetto. Sulla successiva ascesa, quella
verso Prato Nevoso, Perez prova a sferrare l'attacco personale, mentre
da dietro, dal gruppo degli inseguitori, escono Atapuma e Matteo
Rabottini. Sul GPM transita per primo il leader della corsa, Nibali,
seguito da Pellizzotti ed Atapuma, ma continua la progressione di Matteo
Rabottini che, al termine della discesa, raggiunge la testa della corsa
insieme a Sella, Rebellin e Pozzovivo. I sette davanti si studiano e
provano l'azione personale per evitare la volata, ma nessuno trova lo
spunto giunto. La tappa si decide allo sprint con Betancur che brucia
Rebellin. Otti ma terza posizione per Matteo Rabottini.
Si
chiude così, con un altro buon piazzamento, un MonvisoVenezia
decisamente positivo per i giallo – fluo, come conferma il DS Luca
Scinto: “Chiudiamo bene un'ottima corsa, segnata dalla zampata di Gatto e
vissuta tutta da protagonisti. Per quanto riguarda Matteo (ndr
Rabottini) già ieri ha dimostrato di essere in buona forma, oggi è
arrivata la conferma. Questo ci fa sperare in un bel finale di stagione,
per lui, ma anche per tutto il team".
After
the first hour with an average of about 50km / h which makee
practically impossible to escape, around the 60th kilometer from the
group twelve athletes including the yellow - fluo Luca Mazzanti come
off. On the rise towards Prato Nevoso, Perez tries to launch an attack,
while from the group of pursuers, leaving Atapuma and Matteo Rabottini.
Nibali wins the GPM, followed by Pellizzotti and Atapuma, but the
progression of Matteo Rabottini goes on and, at the end of the descent,
he reaches the head of the race alongside with Sella, Rebellin and
Pozzovivo. The stage is decided by a spint among these seven athletes.
Betancour wins in front of Rebellin. Excellent third position for Matteo
Rabottini.
Thus ends a MonvisoVenezia very positive for the
yellow – fluo team, as confirmed by the DS Luca Scinto: "A very good
race, marked by the win of Oscar Gatto. Matteo Rabottini has already
proved to be in good shape, today he confirmed this. This makes us hope
for a good end to the season for him but also for the whole team".
Voglio vedere se ora Bettini ha il coraggio di convocare due abbruzzesi (Cataldo e Rabottini), oppure rifara' una nazionale a modo suo, con amici e parenti. Ricordatevi che fino ad ora in due mondiali ed un olimpiade Bettini non si e' nemmeno avvicinato a fare risultato. Povero ciclismo in mano a Di Rocco e ai toscani...
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