Armstrong rinviato a giudizio: processo in marzo a Latina
| 14/12/2005 | 00:00 Lance Armstrong sarà giudicato dalla giustizia italiana. Lo ha stabilito stamane a Latina il giudice dottor Nicola Ianseniti, respingendo l'eccezione presentata dall'avvocato del texano Enrico Nan a fine novembre.
L’avvocato Nan sosteneva l'incompetenza territoriale, chiedendo l’applicazione dell’articolo 10 del codice penale che concerne il caso di delitto commesso da straniero all’estero.
L’avvocato Giuseppe Napoleone, che cura gli interessi di Simeoni, aveva immediatamente ribattuto chiedendo invece l’applicazione dell’articolo 6 dello stesso codice penaleed ha visto riconosciuta la sua tesi.
Il giudice infatti ha chiesto il rinvio a giudizio di Armstrong fissando il processo per il 7 marzo 2006 a Latina, affidandolo al giudice monocratico Maria Teresa Cialoni. L'imputazione si riferisce all'articolo 595 comma 3° del Codice Penale e all'articolo 13 della Legge 47 del 1948 e si tratta di un reato che prevede una pena fino a sei anni di detenzione.
«Sono molto soddisfatto per aver visto accolta l'eccezione che avevamo presentato - ha dichiarato l'avvocato Napoleone - e soprattutto perché penso che Filippo Simeoni meriti il massimo della chiarezza e della trasparenza e confido nel buon esito del processo».
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