TOUR. Rabbia Nibali: parlano tanto di attaccare... AUDIO

| 11/07/2012 | 17:21
C'è rabbia nelle parole dette a caldo da Vincenzo Nibali al microfono di RaiSport: «Parlano tutti di attaccare qui e attaccare là, poi quando io ci ho provato nessuno mi ha dato una mano e sono stati tutti ben coperti dietro a Wiggins....».

Copyright © TBW
COMMENTI
ennesima tattica....liquigas
11 luglio 2012 17:35 claudino
nn capiscono una m......a! sempre cosi tattiche che nn vai da nessuna parte!

Caro Vincenzo..
11 luglio 2012 18:39 teos
capisco lo sfogo, se non altro tu ci hai provato, però a ben guardare l'ordine d'arrivo Van Den Broeck è arrivato al traguardo con 32" di vantaggio sul gruppo Wiggins. Non è che forse pure tu dovresti parlare di meno e capire con un pizzico di anticipo chi ha la gamba buona per, quantomeno provare, a far saltare il banco?

la tattica liquigas
11 luglio 2012 19:39 SoCarlo
non era avere sagan e nibali contro sky (che ha porte, rogers e froome ad aiutare wiggins: sarebbe stata lotta impari), ne' nibali fare l'indovino su chi avrebbe fatto la fuga di giornata.

come confessato a fine corsa, nibali si aspettava qualcun'altro ad aiutarlo (hello, bmc? chi altro avrebbe l'interesse di aggiungersi alla liquigas contro sky?).
certo sperare nell'aiuto esterno e', sostanzialmente, un'ammissione di inferiorita' della propria squadra alla sky: ma scorrendo la classifica cio' e' gia' evidente...

secondo me l'errore di valutazione (o la sfortuna) e' su evans non in condizione ottimale per l'attacco (deduzione mia personale basata sulla crono di 2 giorni fa: sabato sembrava il piu' in forma).
per far saltare sky oggi liquigas e bmc debbono correre assieme: e' nel loro comune interesse se puntano alla vittoria.

liquigas ci ha provato oggi e onestamente (e al contrario di quello che credono i commentatori precedenti) ha creato un'occasione non da poco: evans, nibali, sagan (e ...) avrebbero potuto agguantare il gruppo di testa. bmc non ha risposto (ma li aveva gli uomini??)

La mia preoccupazione (per lo spettacolo di gara e come tifoso del 2 e 4 in classifica) e' che un posto sul podio sia piu' allettante del cercare di vincere e alla fine arrivare dopo il terzo in classifica (bmc again?)

per teos
11 luglio 2012 20:41 ciano90
Vincenzo aveva già attaccato, sicuramente se avesse attaccato di nuovo con Van den Broeck e Rolland la Sky avrebbe rincorso e colmato il gap. I due sono stati lasciati andare solo perchè non incutevano paura per la lotta alla maglia gialla. Sveglia! Pensiamo prima di scrivere cavolate!

Se invece
11 luglio 2012 22:53 Monti1970
Di attaccare nella penultima discesa, attaccava nell'ultima,poteva arrivare , e guadagnare qualche secondo

Come solito
11 luglio 2012 23:19 insella
Attacca in discesa e rimbalza in salita

SKY
12 luglio 2012 06:38 00HK
Gli Sky non sono umani sono dei "VISITORS" cioè BOASSON HAGEN ha tirato in testa al gruppo fino ai -6 dallo scollinamento del Col du Colombier, RICHIE PORTE ha tirato come una moto chiudendo su chiunque provava ad allungare, per non parlare di MICHAEL ROGERS che ha forato in discesa altrimenti penso che neanche Rolland e Van den Broeck avrebbero guadagnato quella manciata di secondi, poi cè FROOME che và veramente forte su tutti i terreni. Dopo la tappa di ieri penso che non ce ne sia per nessuno la SKY la farà da padrona in questo TOUR. Comunque vada VIVA NIBALI...!!!

saluti F.R.

ennesima tattica liquigas
12 luglio 2012 11:33 TPXP
Io sono daccordo con te un altra tattica sbagliata guardando il terreno ed i km dove voleva andare nibali? anche se l'avesse seguito evans cosa che sbandiera nibali come scusa per pararsi la faccia, dove sarebbero arrivati in 2 contro gli uomini sky in superiorità numerica su una salita veloce e pedalabile come quela? vincenzo se si vuole vince bisogna attaccare sulle salite non in discesa!! e la liquigas fà strategie da infantili! SVEGLIAAAAA!!!!

Per ciano90
12 luglio 2012 11:39 teos
Van Den Broeck oltre ad essere dopo Froome il migliore visto in salita in questi giorni al Tour, alla vigilia della tappa di ieri era 9° a 5'20" da Wiggins, distacco non da poco è vero, ma la tradizione insegna che con tale distacco non ti lasciano andare.. Nibali piuttosto non è nuovo ad attacchi nelle grandi corse che si concludono nel migliore dei casi in un nulla di fatto (penso a quell'attacco suicida lungo la discesa del Grappa due anni fa al Giro, o alla crisi sul Fedaia dovuta un altro attacco suicida lungo la discesa dal Giau che gli è costato il secondo posto in generale, o penso ancora all'attacco a oltre 55 km dal traguardo all'ultimo Lombardia, un harakiri pazzesco se non altro perchè per fare certi numeri o hai le gambe oppure eviti di farli).. Ma poi ammesso e non concesso che li avrebbero ripresi, ma perchè con Evans li avrebbero lasciati andare? Nibali si lamentava che c'è chi non ci prova, intanto andando via con VDB (che Nibali doveva quantomeno sapere essere uno dei più in forma in salita ed agire di conseguenza) e Rolland sarebbero stati in tre e sarebbe stato un ottimo tentativo di fuga, quantomeno perchè più freschi di un Sagan in fuga da quasi tutto il giorno. Analizzare queste contingenze, prima di fare paternali a uffa, no eh?

Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
La Cina è evidentemente una terra che deve portar bene a Manuel Peñalver, a segno oggi per la seconda volta in carriera (la prima da professionista) nella tappa inaugurale del Tour of Magnificient Qinghai sette anni dopo il suo...


Si apre nel segno di Manuel Peñalver il Tour of Magnificent Qinghai 2025. Sul traguardo del circuito cittadino di Xining, lo spagnolo della Polti-VisitMalta ha fatto valere tutta la propria potenza e al termine di uno sprint molto tirato...


Il recente campionato italiano élite sembra essere stata l’occasione per accorgersi che il nostro ciclismo nazionale è “nudo”. Ma la cosa ancora più grave è che se avesse vinto Ganna o Milan tutto questo putiferio di recriminazioni e denunce non...


È Marlen Reusser la favorita per la vittoria del Giro d’Italia? Il nome dell’elvetica è quello che sta rimbalzando maggiormente tra gli addetti ai lavori, ce lo aveva detto ieri Elisa Longo Borghini e molte altre ragazze del gruppo ci...


Patrick Lefevere conosce bene il Tour de France e conosce alla perfezione anche la Soudal-Quick Step: lui immaginava che in corsa ci sarebbero stati dei problemi. «Sono preoccupato per i primi giorni del Tour – ha detto Lefevere nella sua rubrica...


Scatta con una cronometro individuale interamente cittadina il Giro d'Italia Women 2025. È Bergamo ad ospitare la prima tappa della corsa rosa: partenza da Chorus Life per una prima parte su strade larghe e rettilinee intervallate da inversioni di marcia...


È stata una tappa d'apertura da dimenticare per la Soudal-Quick Step, che a Lille non ha visto i suoi corridori nel gruppo dei migliori. Merlier doveva essere in testa per la volata e non si fatto vedere e Remco Evenepoel,...


A distanza di circa un mese dalla scomparsa, nella sua Milano, dove era nato il 7 ottobre 1950, di Marcello Doniselli desideriamo ricordare la sua figura. È un nome di conosciuto e di lungo rilievo nel settore produttivo delle due...


Ci sono tutti i presupposti perché la maglia gialla cambi già oggi di proprietario. La seconda tappa della corsa, infatti, promette scintille: la Lauwin-Planque - Boulogne-sur-Mer misura 209, 1 km e sarà vissuta sul filo dei nervi. per seguire il...


Dal 6 al 13 luglio 2025, Bialetti, storico simbolo del caffè italiano, sarà protagonista al Giro d’Italia Women 2025, la competizione ciclistica femminile più importante del panorama nazionale. L’azienda sarà Top Sponsor della manifestazione e Sponsor ufficiale della Maglia Bianca,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024