| 06/07/2012 | 14:38 L'uomo nuovo del ciclismo mondiale non finisce mai di stupire: Peter Sagan si è presentato stamane al via della tappa con un campanello Cannondale montato sul manubrio della bicicletta, proprio di fianco all'SRM. Sì, proprio un campanello come quello che tutti abbiamo suonato scorazzando in paese o al parco da bambini. «Tutti suonano chiedendo spazio, qui al Tour, e adesso posso farlo anch'io» ha spiegato candidamente la maglia verde, che nei giorni scorsi aveva accusato le moto della Gendarmerie di passare in mezzo al gruppo con troppa disinvolutra anche in momenti delicati della corsa. Provate da soli - se non avete visto le immagini di Eurosport - ad immaginare l'entusiasmo dei ragazzini appostato al pullman della Liquigas Cannondale quando Peter, dopo aver firmato gli autografi, è andato alla linea di partenza suonando il suo campanello nuovo fiammante...
Nicolò Bonifazio lo faceva già lo scorso anno da juniores...e ha pure vinto col campanello fucsia sulla bici!"
dov'è finito?
6 luglio 2012 17:58Giors
dov'è finito il campanellino??
nelle foto della vittoria di oggi non sembra esserci il campanellino sul manubrio
Esatto
6 luglio 2012 19:49Per89
Lo scorso anno Bonifazio andò a vincere non mi ricordo la gara con il campanello.... Penso che Sagan sia il campione che il ciclismo aspettava da tempo che sa focalizzare l'attenzione su se stesso inventando simpatici siparietti che fanno solo del bene al nostro sport.... La faccia di Stefano Bernabino quando Sagan risponde: le macchine hanno il clacson e suonano per evitare gli incidenti ora posso suonare anch'io è indimenticabile come le risate di Berton e Magrini che non sono in grado di trattenersi.....
Altro che campanello!!
7 luglio 2012 00:37cargoone
Questo si fa strada anche senza campanello, se confermerà queste doti negli anni futuri assisteremo al nuovo cannibale dei tempi moderni...non certo come sta facendo Gilbert dopo la passata stagione ricca di successi ad una decisamente più modesta e al di sotto delle aspettative.
Cargo
Per poter commentare i post devi esser registrato.
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.
Un comunicato del Gs Emilia che ricorda l'appuntamento con le due gare in programma sabato 4 ottobre 2025 - il Giro dell’Emilia Granarolo e il Giro dell’Emilia BCC Felsinea Donne Elite - rivela la novità dell'ultimo momento: la Israel Premier...
Andrea Cantoni ha messo la sua firna sulla 65a edizoione della Coppa Meesapica, andata in scena a Ceglie Messapica sulla distanza di 146, 4 km. Il portacolori della Mg K Vis ha anticipato sul traguardo Davide Quadriglia della Biesse Carrera...
Magdeleine VALLIERES. 10 e lode. La campionessa del mondo che non ti aspetti. La underdog che stravolge lo spartito iridato, che confonde le carte, che ne nasconde alcune per mostrarne delle altre. Corsa folle, alla faccia del mondiale duro e...
Il Mondiale spesso si trasforma nella gara più imprevedibile di tutte e in Africa, la corsa iridata ha visto vincere la canadese Magdeleine Vallières. La ventiquattrenne, nel World Tour corre con la EF Educational Oatly e a Kigali, ha battuto...
Alessio Magagnotti torna a colpire. Il trentino della Autozai Contri, due volte iridato ai campionati mondiali su pista, ha vinto la 86sima edizione della Coppa San Vito per juniores che si è svolta a San Vito al Tagliamento in provincia...
Una bella sorpresa Vallieres, 24 anni canadese originaria di Rouyn-Noranda e residente a Sherbrooke città del Canada localizzata nell'estremo sud della provincia del Québec, vicino alla frontiera degli Stati Uniti. La nuova campionessa del mondo corre per la EF Education...
Andrea Tarallo ha vinto la 63sima edizione della Coppa Citta' di Bozzolo per juniores che si è disputata nel Mantovano. Il corridore del Team Vangi Il Pirata allo sprint ha superato quattro compagni di fuga con i quali si era...
Tommaso Dati torna a vincere. Il toscano della Biesse Carrera Premac, reduce da alcune tra i professionisti come stagista della Cofidis, oggi si è aggiudicato il Gran Premio Varignana Cablotech Biotraining-Coppa Dal Fiume per dilettanti, con partenza da Osteria Grande...
Delusione e tanta amarezza. Elisa Longo Borghini non si tira indietro dopo l'opportunità sprecata ai mondiali di Kigali, in Rwanda. L'azzurra si è sfogata subito dopo l'arrivo analizzando cosa non ha funzionato nella gestione della gara: «È stata una gara...
La campionessa che non ti aspetti, la canadese che non ti aspetti: a vincere i Mondiali femminili in Ruanda è Magdeleine Vallieres, 24enne della Education First, appena alla seconda vittoria in carriera dopo il Trofeo Palma d'inizio anno scorso! Argento...