GIROBIO. Il diario Colpack e la polemica firmata Di Leo

| 13/06/2012 | 12:37
Ciao popolo che pedala ..... Sono in macchina e sto scrivendo quello che sarà il mio ultimo diario giornaliero perché penso anzi no...oggi ne ho la certezza.......che non sono in grado di accettare certe situazioni che mi sembrano assurde e che recano danno a noi società, ma sopratutto al ciclismo e ai nostri atleti. Oggi vi ho scritto sul nostro profilo facebook che per i nostri atleti questi ultimi 3 sono stati giorni piuttosto pesanti.... Domenica 222 km. Ieri il Terminillo e oggi le strade bianche.... Solo 15 km... Su 168 km..... Ops dimenticavo una cosa più importante....... Siamo nel 2012 e parliamo di Girobio dove gli atleti vengono visitati da un unico dottore in caso di bisogno e dove si vive in una comunità che pedala verso un unico obbiettivo "ciclismo pulito"....

Stamattina la gara partiva alle 10.45 da Perugia e i ragazzi hanno avuto il loro primo incontro con i tutor alle 7 e già lì hanno iniziato il loro primo dovere; alle 7.30 hanno fatto tutti colazione e qualcuno alle 8.10 ha iniziato a mangiare la pasta perché purtroppo in tanti c’è sempre qualche intoppo..... Ma pazienza! ... Poi in macchina fino al mini-metrò e già li pioveva.....oggi è stata una giornata fra pioggia e sole... E questo è stato il loro secondo impegno che tutti hanno accettato con piacere perche Perugia è una bellissima città turistica e..... Lo hanno fatto anche se un po’ preoccupati per quei 15 km di strade bianche.

Si parte e come sempre la grinta iniziale è tanta .... Si parte a tutta e si prende nei primi 40 km anche un bell’acquazzone... E tanto vento.... Partendo a tutta però qualche velocista si stacca all’inizio e perciò arrivare ai 168 si prospetta cosa difficile. Si arriva cosi per la prima parte di atleti al momento delle strade bianche e Bocchiola dei nostri fora al 1° km......vi porto il caso del nostro atleta perchè io posso dire cosa e successo a lui e non ad altri ma credetemi........ Sentirlo piangere al telefono quando gli ho detto che era stato messo fuori tempo massimo per 9 secondi mi ha fatto male ma molto male perché questa cosa proprio per un atleta come lui non ha senso ed è un brutto colpo. Voi mi direte ....cara Ross esistono i regolamenti e vanno rispettati ... Ok? Si ok ma allora spiegatemi perché si seguono solo certi regolamenti e tanti altri si fa finta di non sapere che esistono. Al Giro d’Italia professionisti mister Cavendish che guadagna milioni e milioni di euro è stato osannato da tutti ed accompagnato all’arrivo dagli addetti ai lavori......ma lì erano tutti ciechi e tutti i sordi...... ma Bocchio no... Perché lui è un ragazzo del  5° anno che fa tanta fatica ed a tanta passione e poverino guadagna troppo poco ed il suo sogno di finire il giro viene spezzato non per colpa di un regolamento ma di un po’ di poco buon senso.

Sono 31 gli atleti che sono arrivati fuori tempo massimo per 9 secondi e sicuramente fra di loro c’è qualcuno che si è attaccato ieri e oggi, ma basterebbe solo mandarli a casa subito chi prende questa cosa come un abitudine ma non è per tutti così.... Comunque per sintetizzarvi la cosa vi posso solo dire che mentre Bocchio soffre e piange qualcuno forse è contento di andare a casa ma io non posso per carattere  per orgoglio e per amore del ciclismo non difendere chi ha la stessa passione di Bocchio :-(
 
La giuria applica il regolamento, l’organizzatore prova a fare appello alla decisione, ma non ci sono modi per cambiare la decisione.... il tempo massimo è il tempo massimo e qualcuno dice che i ragazzi che vogliono correre in bici non possono arrivare con 28 minuti di ritardo dai primi ma........ A questi qualcuno l’ha detto che il ciclismo è cambiato? Oppure pensate ancora tutti che questi ragazzi siano eroi dei cartoni animati come una volta? Vi metterei io a voi tutti a dormire insieme in 4 in una stanza dopo aver fatto il Terminillo e 164 km di trasferimento in pullman, quando vi sentite le gambe... Ops, ho sbagliato, quando non vi sentite più le gambe e magari non avete voglia di sentire quello che russa, quello che si rigira, quello che parla nel sonno... Eh si gente perché il regolamento Uci c’è ma si usa solo ad uso a sfavore di atleti e società.

La cosa più raccapricciante è stata che mentre io comunicavo ai miei il fuori tempo massimo di Bocchiola e Ruffoni, un Ds della squadra avversaria vicino a me diceva ad alta voce "era ora..." E qui vi ho detto tutto.... Questo è il ciclismo dilettanti signori miei... Morte tua vita mia...... Ormai questo è il motto che gira nel nostro gruppo squadre..... Tutti si lamentano ma nessuno dice nulla, tutti sanno, ma fanno finta di nulla, tutti pretendono ma guardano solo al loro orto e io..... Sono qua in auto a pensare che un atleta come Bocchiola viene mandato a casa per 9 secondi, che la Viris è rimasta con un solo atleta in gara e che magari fra quei 31 c’è qualche atleta del 2° anno che è talmente stanco che smetterà di correre e ci sta anche che fra quei 31 ci sia qualche velocista che la giuria avrebbe dovuto mandare a casa già ieri.

Adesso, però, per farvi divertire vi posso dire anche che il nostro Villella oggi ha preso 10 secondi di penalizzazione per slancio da auto mentre stava rientrando dopo una foratura sul pezzo di strada bianca...... Ma è giusto e ci sta che la giuria abbia deciso così e poi voglio ringraziare pubblicamente il Ds Daniele Tortori della Petroli Firenze perché attraverso il CB ha contestato il barrage che è stato fatto quando la maglia rosa ha forato.... Almeno uno che ragiona e dirige con il cuore come faccio io.....

Ciao popolo che pedala un saluto di cuore a tutti quelli che ci hanno seguito in tutti questi giorni... il nostro diario abbandona per 9 secondi di troppo ::--(

Rossella Dileo


Di seguito vi proponiamo anche quanto ci ha scritto Giorgio Bocchiola, il quale però, al momento in cui ha scritto, ancora non sapeva di essere fuori tempo massimo e fuori dalla corsa. Troppo poi l’amarezza da esprimere.

Ciao a tutti popolo che pedala siamo qui anche oggi dopo la quinta tappa di 156 km con 4 settori di strade bianche, da Perugia a Gaiole in Chianti..
La nostra giornata è iniziata presto anche oggi; sveglia alle ore 7 per una breve colazione con latte, cereali, fette biscottate e marmellata, un bel caffè e poi alle 8 un piattino di pasta in bianco..
Alle 8.45 si parte dall’albergo per un breve trasferimento, per poi prendere un "mini metrò" (una piccola ferrovia).. per arrivare alla partenza..

Visto il tempo minaccioso e le strade bianche abbiamo deciso di montare ruote a profilo basso in alluminio e palmer del 25, le classiche ruote da pavé..
Alle ore 11 si parte e come al solito appena abbassata la bandierina cominciano gli scatti; come da questo inizio di giro qui di pianura se ne vede ben poca, è tutto un continuo sali e scendi e per non farci mancare nulla dopo circa 40 km abbiamo preso anche un bel temporale, che per fortuna è durato solo una mezzoretta..

Dopo 110 km iniziava il primo tratto di strade bianche, io ho cercato di tenere davanti i nostri uomini di classifica ma la sfortuna purtroppo mi ha colpito dopo solo 500 metri. Ho forato la ruota posteriore, ma essendoci molti corridori staccati ho dovuto terminare il tratto di circa 5 km con la ruota buca, sono riuscito a cambiarla solo una volta arrivati sull'asfalto..

I nostri uomini di classifica purtroppo hanno perso contatto dal vincitore, il russo Zakarin che ha indossato anche la maglia rosa, Villella è arrivato subito dietro nel secondo gruppetto e Zardini nel terzo.. .

Oggi giorno di riposo..  

A presto

Giorgio Bocchiola

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COMMENTI
I disagi del GiroBio
13 giugno 2012 13:16 Bartoli64
Diciamo la verità, tutti disagi a cui sono sottoposti i corridori al GiroBio (es. la convivenza forzata), sono frutto di un’esasperazione che vedeva il doping dilagare letteralmente nella categoria dei dilettanti, forse ancor più di quello che avveniva nei professionisti.

Per questo ci si inventò queste “forzature” che, però, non poche difficoltà causano a ragazzi che sono già provati dalle durissime fatiche di una corsa a tappe.

Spero che gli attuali disagi a cui sono sottoposti i partecipanti del GiroBio divengano presto anacronistici, e per questo aboliti già nelle prossime edizioni della corsa anche se, purtroppo, proprio all’inizio di questa stagione, qualcuno s’è fatto beccare ancora una volta con le mani nella marmellata…...

Cos’altro dire per l’esclusione del ragazzo della Colpack giunto per appena 9 secondi fuori tempo massimo? Nulla, se non che dispiace tantissimo a chi può comprendere quali e quante fatiche faccia un ragazzo per chiudere comunque la corsa anche se le gambe non gli rispondono più.

Nota di merito per Daniele Tortoli che in occasione della foratura della Maglia Bianco/Rosa si è dimostrato, ancora un volta, il signore che è.

Bartoli64

x rossella...
13 giugno 2012 13:19 svlastas
cara rossella, tu non pensare a cio che accade nei prof, li in troppi ci pensano anche se giusto, anche se sbagliato.
il corridore è arrivato fuori tempo massimo??? ha accettato le regole del giro bio? ha firmato il foglio del giro bio con tutte le conseguenze che comporta? Amen a casa!
zitti tutti e pedalare, il ciclismo è uno sport x pochi! solo gente forte, nn potete illudere i ragazzi, non era da fare neanche il ricorso.
se bocchiola è forte, verrà da se! forse si sta distorcendo l'ottica reale del corridore , chi è e perche lo fà!!!!
ascolta l'intervista di locatelli (palazzago) prima della tappa, ha un fuoriclusse eppure gli insegna che non e mai abbastanza! c'e sumpre uno più forte.
ti ripeto, bocchiola può piangere quanto vuole, c'e gante che rideva ieri attaccata ai mezzi, quindi..... tutti a casa! basta coi" poveri bimbi" il ciclismo nn è cio'!

13 giugno 2012 14:42 anonimus90
per svlastas....volevo chiederle se lei ha mai fatto ciclismo in modo agonistico?

-31
13 giugno 2012 15:07 radiocorsa
Meno 6 non arrivati, meno 31 f.t.m., totale solo 121 rimasti in gara, tutti e 31 arrivati con lo stesso tempo 4.25.29, quindi, per 9”, tutti e 31 non potranno ripartire dopo la giornata di riposo. Numeri importanti per una sola tappa, non proprio alpina, forse anche al Giro d’Italia potrebbero fare il giro del Casentino per qualche giorno e magari ci divertiremmo più che sulle varie salite dalle pendenze impossibili ma che i vari velocisti arrivano puntualmente per pochi secondi nel tempo massimo e nessuno vede niente e tutti, tra i vari mugugni delle opposte fazioni, ripartono nel grande circo.
In gara vedo spesso decine di moto in mezzo al gruppo: fotografi, giudici, organizzazione ecc. ma sui percorsi sterrati non è possibile avere dei cambio ruote in moto? Alla Roubaix già lo fanno, sempre in Francia si sono inventati i rifornimenti d’acqua in moto, al Girobio tanto sfarzo e poca sostanza.
Qui al Girobio portare qualche velocista in più a Lonato o ad Asiago sembra sia vietato in nome della puntigliosa applicazione del regolamento, 9” sono pur sempre 9” di.. troppo.

Bartoli, bene, vengo in pace...
13 giugno 2012 15:14 Fra74
..non sono al corrente di cosa ha fatto TORTOLI, ce lo puoi riassumere?!? Grazie, te ne sarei grato, anzi, in molti, presumo, te ne sarebbero grati...

Sig.ra DI LEO: io avrei, invece, una domanda un poco provocatoria per lei, se volesse risponderci qui: come mai il Sig. SENNI MANUEL, ragazzo talentuoso, non è stato portato al GiroBio?!? Grazie per la eventuale risposta...
Francesco Conti.

X tutti
13 giugno 2012 15:46 Veleno
Tanto è l'ultimo anno che lo fanno, un altro personaggio che cercava un po di visibilità sulla pelle dei corridori ... tutti che reclamano un ciclismo diverso, "pulito", poi però obbligano ragazzi di vent'anni ad ammazzarsi di fatica e di trasferimenti assurdi reclamando il fatto che nessuno sia capace di imprese alla "Pantani", che ipocrisia !!

13 giugno 2012 16:16 blue
Pur condividendo la scelta assurda di mandare a casa 31 ragazzi per 9 secondi..
Mi chiedo..ma se non vi andavano bene i percorsi, i km..e tutta l'organizzazione ( ragazzi che dormono in 5 in una stanza..) perché non avete deciso di stare a casa?..oppure di lamentarvi prima?..trovo insensato venire a criticare adesso i percorsi,anche perché non è la prima volta che il girobio propone tappe del genere o mi sbaglio?! Poi per il resto..avete pienamente ragione..soprattutto la mancata correttezza da parte della giuria che avrebbe potuto avvertire i ragazzi!

X L'INTERESSATO
13 giugno 2012 18:07 svlastas
ANCHE SE NON C'ENTRA MOLTO QUELLO CHE HO FATTO IO CON L'ARGOMENTO, TI RISPONDO UGUALMENTE DICENDOTI CHE ANCHE IO HO PRATICATO CICLISMO. FORSE IL MIO ARTICOLO è STATO UN PO' DURO, PERò SIGNORI E SIGNORE, NON POSSIAMO CERCARE SEMPRE UNA SCORCIATOIA.. DI QUALSIASI TIPO! IL RAGAZZO è ARRIVATO FUORI TEMPO MASS. X VARI MOTIVI? X COME LA VEDO IO.. NON ERA ABBASTANZA PREPARATO, A CASA CI VEDIAMO L'ANNO PROX! SENZA PIANGERE. POI NON C'E MICA SOLO IL GIRO?? LA STAGIONE è COMPOSTA DA 9 MESI DI GARE, IL CORRIDORE AVRà MODO DI DIMOSTRARE LE SUE QUALITà.
POI I DISAGI, SCUSATE MA CHI PARTECIPA AL GIROB. SA A COSA VA INCONTRO, QUINDI COSA SI LAMENTANO???? NON DOVEVANO ANDARE.. CE LE REGOLE CI SONO, SE UNO NON LE VUOLE RISPETTARE SI STà A CASA E SI ORGANIZZA LA CORSA DA SOLO!!
IL CICLISMO è LA VITA.
SE TI VA MALE UNA COSA, NON TI METTI A PIANGARE, TI RIALZI E VAI AVANTI.

caro amico svlastas
13 giugno 2012 18:53 Dileorossella
hai detto bene tu ..al Girobio ci sono delle regole... e la regola del primo giorno era andare tutti incolonnati alla partenza dietro alla polizia ...l'abbiamo fatto tutti ...ops non tutti perchè una squadra come le passate stagione ha trasgretido alla regola e se ne è andata per i cavoli suoi alla partenza ... quando noi tutti siamo arrivati li 30 minuti prima della partenza della gara questa squadra era già la con tutti i mezzi e gli atleti già da mezz'ora ......e allora ti chiedo ... non è anche questo un errore ?..... non bisogna seguire tutti i regolamenti o le regole ?....... si sono d 'accordo con te vado al Girobio ma tutti seguiamo le regole ... tutti ......e se qulacuno non le segue se ne va a casa ... di fatti i miei atleti e altri 30 sono a casa ma il Ds che ha sbagliato e non ha seguito il regolamento è ancora la........devo scriverti anche chi è o ci arrivi da solo ?..........per finire ti dico solo che tu sai chi sono io e come vedi sono qua a fare il Girobio e a rispondere a te con nome e cognome.........io non mi lamento ma difendo i miei atleti......Stop.....a presto

Buon senso
13 giugno 2012 19:04 Per89
Io credo che in tutte le cose ci vuole buon senso.... Ci vuole buon senso con i 31 corridori arrivati fuori tempo massimo certo che qualche Ds sarà contento vanno a casa alcuni velocisti importanti e questo fa anche parte del gioco ed è sempre stato in gara mors tua vita mea, poi fuori gara si può essere amici fraterni. Ci vuole anche Buon senso del disegnare il Giro Bio gli ultimi quattro giorni sono stati una maratona tra trasferimenti e tappe lunghe e dure e i distacchi si contano con la clessidra anche perchè a mio parere il livello dei partecipanti non è altissimo, sabato ci sarà il Gavia quanti ne andranno fuori tempo massimo quella è una tappa da Giro d'Italia forse troppo e poi un trasferimento fino ad Asiago per la gioia di tutti.... Saranno anche osservati dai Tutor e dalla nutrizionista ma non sono delle macchine.
Ps. doveva essere una corsa che doveva debellare la piaga del doping peccato che lo scorso anno non ci sia stato nemmeno un controllo antidoping.

ti stimo
13 giugno 2012 22:17 tizicchio
se fossero tutti come Rossella il ciclismo starebbe meglio

Tiziano B

Mah...
13 giugno 2012 22:25 sargusti
Rossella è Rossella e vanno accettati i suoi sfoghi, per altro comprensibili. L'aspetto che più stona è che un'organizzazione "spartana" si nasconda dietro l'immagine del ciclismo all'antica. E' un'organizzazione spartana punto e basta, poi se all'organizzatore piace vendere caro il latte, buon per lui.

Rossella
13 giugno 2012 22:59 mace
D'accordo con Tizichio... tutta la stima per Rossella soprattutto per il rapporto umano che ha con i suoi corridori!

rossella?
14 giugno 2012 08:59 apostolo
Sulla passione che ha per il ciclismo compreso il suo "staff" nulla da dire anzi oltre alla gran passione ci aggiungerei "la serieta'" c'e' un pero' ho sempre notato dietro le quinte che nei corridori ci sono forse come in qualsiasi team figli & figliastri uno su tutti il mitico Stefano Locatelli............ecco a voler fare un po' di polemica senza che nessuno si offenda i rapporti umani in questo team sono molto pronunciati per quei corridori che, se hanno la fortuna di passare proff accettano al procura del loro staff.......

rossella
14 giugno 2012 09:10 svlastas
si divreddero inchinare certe persone davanti a te, non solo... anzio nnn dovrebbero alzare il capo !
purtroppo quello che dici è tutto vero! ci sono questi soggetti! loro dovrebbero andar via dal ciclismo oltre che dal giro.
io ho assistito a certe situazioni davvero poco chiare anche al giro bionico dell'anno passato, e se ti dico bionico credimi! niente a che vedere quello 2012!gente che dal giro dell'anno scorso ancora faccio difficoltà a capire dov'e' andata, non si trova proprio più! maaaaaaaaaaaaaa,.. inutile far polveroni ormai !
mi spiace x il tuo ragazzo, ma che gli serva da stimolo, lezione per gli anni futuri. un grosso in bocca al lupo.

x per89
14 giugno 2012 09:20 svlastas
sei male informato i controlli ci sono stati, ragazzi cmq dovete uscire dall'ottica che se nessuno esce positivo i controlli nn li fanno!
li fanno e nessuno rischia a far lo stupido.
su questo punto credo che dovremm dar tutti un pò più di fiducia ai corridori, gli hanni trisi sono finiti, la strada è quella giusta x tornare a un ciclismo DIGNITOSO.

x apostolo
14 giugno 2012 13:57 Dileorossella
Sono contenta caro amico che tu mi parli e scriva di rapporti umani perchè vuol dire che oltre al lavoro c 'è di più. E' vero che con alcuni alcuni atleti il rappporto è più stretto ma perchè cmq 7 anni insieme sono tanti e prima di avere il cocco Locatelli ahahahahahahah c 'era Celestino che ha vissuto a casa mia solo 11 anni .... come si fa a non avere un rapporto più stretto dopo tutti questi anni ... dimmelo tu. Inoltre caro apostolo tutti sanno che il mio mestiere non è fare il procuratore ma è cercare di seguire i ragazzi che mi danno fiducia fino a che loro si sentono di darmela e cosi faccio dal 1995.
Ho una cosa da dirti però che dico sempre ai miei atleti prima di ogni anno..... i ragzzi guardano sempre quello che io faccio ad altri ma si dimenticano di dire quello che io faccio a loro.....ora per essempio al Girobio ho lottato per Bocchiola e guarda un pò per Ruffoni che ha un' altra procura......sarà un caso?......no, ho avuto molti atleti che possono confermati la mia piena disponibilità in caso di bisogno e di difficoltà o in momenti difficili.
Ti ripeto ho dato molto ma ho preso tante intubate da molti atleti ed ora sto molto attenta a dare cercando di ricevere da loro serietà e rispetto .
E se ti va di non stare dietro le quinte ma vivere direttamente la nostra realtà ... ti aspettiamo volentieri :-)

ok!!!
14 giugno 2012 14:39 apostolo
La mia non era un'accusa ma una semplice constatazione.......in ogni caso in bocca al lupo per il proseguio della stagione!!!

X svlastas
14 giugno 2012 14:55 Per89
Ma io ricordo che lo scorso anno fu la stessa Di Leo a denunciare in una pagina del diario l'assenza dei controlli nelle prime 6 tappe.... se poi nelle ultime tappe si è presentato l'ispettore non lo ricordo comunque in una corsa a tappe i controlli se ci sono vengono effettuati dal primo giorno e non nell'ultima tappa. Io sono lombardo e ogni tanto il Team Colpack lo vedo in azione, sono una squadra ben attrezzata e organizzata, e di talenti ne hanno sfornati parecchi negli ultimi anni certo non a livello di zalf e trevigiani, ma qualche bel corridore come Di corrado è passato sotto le loro mani.... Poi mi parli ancora di Locatelli come l'unicio Ds vero e su questa tua affermazione non voglio nemmeno spendere parola perchè i fatti li conoscono tutti... Per quanto riguarda i procuratori ogni squadra a il suo procuratore la Colpack e si fida del suo altre squadre hanno anche loro il procuratore di fiducia......

Sig.ra DI LEO
14 giugno 2012 15:45 Fra74
Mi scusi Sig.ra DI LEO, nonchè moglie di Antonio Bevilacqua, mi pare...anche io mi sono firmato, ma non sono stato degno di una Sua risposta in merito ad una mia personalissima curiosità, ma credo anche di molti altri appassionati di questo sport, in merito alla mancata convocazione dell'atleta MANUEL SENNI al GIROBIO:per carità, Lei può pure non rispondere, dicendo e scrivendo che non sono "fatti miei", però, DOMANDARE E' LECITO, RISPONDERE E'CORTESIA, avrei preferito anche un Suo "no comment", ma si vede che non merito nemmeno quello!!!!!!
Mi rifirmo, FRANCESCO CONTI (JESI-AN).

X signor Francesco
14 giugno 2012 17:32 Dileorossella
Ha ragione io in teoria le avrei risposto ieri ma l ho fatto con l iPhone e spero che ora rimanga scritto .... Come ha detto lei Manuel è un giovane al secondo anno ed il suo obbiettivo 2012 era proprio il Girobio 2012 .... La stagione è partita molto bene per lui ma circa 1 mese fa ha avuto un problema di salute ed ha dovuto fare uno stop forzato che gli ha compromesso la partecipazione alla gara a tappe .......ora il prox obbiettivo è il Giro della Valle D Aosta .... Cmq Manuel ha un profilo facebook e risponderà volentieri a tutte le sue domande :-) .grazie a presto

X Francesco
14 giugno 2012 18:06 Dileorossella
Mi scusi mi dimenticavo di avvisarla che da due anni non sono più la moglie di Antonio Bevilacqua ....che rimane cmq il papà di mia figlia e il nonno di mio nipote .... :-) grazie e saluti

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