Il primo
titolo stagionale per il Gs Cadidavid Assali Stefen, dopo i due secondi posti
ottenuti nelle rassegne regionali su strada da Giacomo Peroni, arriva dalla
pista ed è tricolore grazie alla straordinaria prova offerta da Riccardo Minali
ai campionati italiani omnium corsi in questo fine settimana al Velodromo Fassa
Bortolo di Montichiari (Bs). Dopo aver chiuso in prima posizione nella
classifica generale al termine della prima giornata di gare, quest'oggi
Riccardo Minali si è confermato mettendo in luce tutte le proprie doti di uomo
veloce, nonostante fosse solo alla sua prima esperienza nell'omnium, e
conquistando così il titolo di campione d'Italia juniores della specialità.
Servono qualità da grande campione per primeggiare nella specialità che a partire
dalle olimpiadi di Londra, entrerà a far parte del programma dei Giochi
riunendo nella propria graduatoria ben sei gare: giro lanciato, eliminazione,
corsa a punti, inseguimento individuale, scratch e chilometro da fermo. Questo
anche il programma seguito dai campionati italiani che nella giornata di sabato
ha visto Minali dominare il giro lanciato, chiudere in seconda posizione
l'eliminazione ed in sesta piazza la corsa a punti; la giornata odierna si è
poi aperta per il portacolori del Gs Cadidavid Assali Stefen con la prova
più difficile, quella dell'inseguimento individuale, nella quale Minali ha
fatto comunque registrare il quinto miglior tempo. Il secondo posto ottenuto
poi nello scratch, ha permesso al ragazzo di Isola della Scala di giungere al
via dell'ultima prova a pari punti con Matteo Alban
(Work Service). Nel chilometro da fermo Minali ha fatto valere tutta
la propria esplosività imponendosi sugli avversari con uno straordinario
1'06" che gli ha splancato le porte verso il podio dove ha indossato la
prima maglia tricolore del 2012. "Sono felicissimo per aver conquistato
questa maglia perchè era la prima volta che correvo l'omnium e, anche se mi ero
già messo alla prova nelle varie specialità, metterle tutte insieme era
comunque una grande incognita" ha spiegato Riccardo Minali che
imita così le gesta di un altro veronese, quell'Elia Viviani che ai giochi
olimpici di Londra proprio nell'omnium sarà chiamato a tenere alto l'onore
della bandiera italiana "Elia è un amico oltre che un modello da
imitare per me: come lui alle prestazioni su pista, vorrei unire anche i
risultati su strada" ha ammesso candidamente Minali che in questo
2012 ha già centrato tre successi nelle gare su strada, oltre al Trophèe Gaby
Coche su pista in terra francese, e che il prossimo 19 giugno sarà impegnato
con la rappresentativa veneta ai campionati italiani di Sant'Orsola (Tn) "Sarà
un a corsa da correre soprattutto in funzione dei miei compagni di squadra,
visto l'arrivo in salita. Spero di continuare così per strappare una
convocazione per i campionati europei su strada e poi per le trasferte
internazionali con la nazionale della pista."
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