DELFINATO. Schleck: non potevo pedalare, ma non rinuncio al Tour

| 09/06/2012 | 18:34
Andy Schleck ha dovuto abbandonare il Criterium du Dauphiné nella tappa odierna in conseguenza della crono di giovedì. Dopo 63 chilometri della Saint-Alban-Leysse a Morzine, il dolore gli ha impedito di continuare.
«Questa è una grande delusione - ha detto Andy Schleck a Morzine - Mentre ero seduto in macchina e ho visto gli altri corridori passare, sono crollato psicologicamente. Sin dal primo momento ho avuto dolore alla gamba destra e alla parte bassa della schiena e le cose sono peggiorate strada facendo. Non più potevo usare la gamba destra, non c'era altra scelta che abbandonare».
Il team manager Johan Bruyneel ha aggiunto: «Due giorni dopo la caduta c’è sempre il giorno peggiore. Abbiamo potuto vedere già durante la prima colazione che Andy stava davvero male. Inoltre non ha dormito molto bene. Il dolore alla parte bassa della schiena può essere una conseguenza della sua innaturale posizione sulla sella nella giornata di ieri».
Andy Schleck è tornato a Lussemburgo stasera, domani vedrà un osteopata e lunedi si sottoporrà ad una risonanza magnetica.
«Ci sono solo tre settimane da qui al Tour, ma si può anche dire che ci sono 'ancora' tre settimane prima della partenza di Liegi. Si può fare tanto, in tre settimane. Questa è la mia forza. Mi è successo anche negli ultimi anni: non ero in palla al Tour de Suisse, ma lo ero al Tour de France. Non voglio smettere di credere nella Grande Boucle, perché ho lavorato duramente per questo risultato».
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COMMENTI
piantala
9 giugno 2012 20:09 terry
Una volta la catena,poi il vento:mai che sia colpa sua!
Non sarebbe meglio ammettere i proprii limiti evidentissimi??????

Grande Magrini
9 giugno 2012 22:45 cargoone
Dice bene Magro nei suoi commenti su Eurosport...

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