Basso a Pieve di Soligo: il Giro mi piace e non è detto che...
| 29/11/2005 | 00:00 C’era la folla delle grandi occasioni per il faccia a faccia tra Basso e Popovych a Pieve di Soligo, organizzato da tuttoBICI in collaborazione con Euromobil. Sembrava quasi di essere in vetta ad una salita del Tour in attesa del passaggio dei corridori...
L’Auditorium Battistella Moccia di Pieve di Soligo era gremito all’inverosimile per un incontro che ha permesso a tanti appassionati di incalzare i campioni con domande interessanti e pungenti.
In sala, tra gli altri, il presidente federale Renato Di Rocco, il direttore tecncio della Federciclismo Silvio Martinello ed il presidente del Comitato Regionale Veneto, Raffaele Carlesso.
Sul podio, Ivan Basso e Yaroslaw Popovych tra i quali, poco dopo (è stato attardato dalla neve e da un incidente stradale) si è seduto Paolo Savoldelli.
Argomento principale il Tour, ma si è parlato tanto anche di Giro d’Italia.
«Il percorso del Tour non mi piace molto - ha esordito con tono deciso Ivan Basso -: ci sono solo tre arrivi in salita, anzi due perché uno è davvero facile. Conteranno molto le cronometro, entrambe molto impegnative, e per questo il mio favorito e l’uomo da battere in assoluto è Jan Ullrich».
«Io andrò al Tour con l’obiettivo di fare bene - ha spiegato da parte sua Yaroslaw Popovych - e sarei contento di ottenere un posto tra i primi cinque della classifica generale. Mi piacerebbe rompere le scatole al gruppo, farlo preoccupare un po'. Le aspettative? Anch'io pensavo di ottenere di più, ma il salto di categoria è stato difficile per me. Da dilettante facevo quello che volevo, Ernesto Colnago mi paragonava a Merckx e io un po' ci credevo, poi la realtà è stata più difficile da affrontare».
«Un posto tra i primi cinque al Tour un risultato chiaramente alla portata di Yaroslaw - ha aggiunto Savoldelli - ma l’importante è che lui sappia crescere passo dopo passo, senza esagerare. Deve prendere esempio proprio da Basso. Quanto a me disputerò Giro e Tour, ma il mio obiettivo resta la corsa rosa».
E proprio di Giro ha parlato un Ivan Basso molto carico: «Io non ho mai detto che non farò il Giro, lo ha detto la mia squadra, ma i programmi li faremo solo a fine settimana, quando ci troveremo in Danimarca. A me il Giro piace, il percorso è duro e affascinante, voglio riflettere bene prima di decidere e ne voglio parlare approfonditamente con Riis. Certo che non è facile rinunciare ad un Giro così».
«Ivan al Giro? Sarebbe molto bello sfidarci - commenta Paolo Savoldelli - e vedere chi è il più forte. Certo, il percorso è molto duro e io credo che sia l’ideale per Simoni: lui ha tenuta, esperienza e tenacia, ha tutto quello che serve per imporsi».
Tutto pronto per l’edizione 2025 della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, che scatterà domani con la prima tappa da Ferrara a Bondeno (partenza ore 11:45). Saranno 173 i corridori in gara, in rappresentanza di 25 squadre, tra le quali otto...
Se ancora non lo avete fatto, segnatevi il nome di Matthew Brennan perché di lui sentiremo parlare molto e sempre più spesso. Il diciannovenne corridore britannico della Visma Lease a Bike ha vinto oggi la prima tappa della Volta a...
Il 6 dicembre 1885 a Pavia 17 società ciclistiche fondarono l'Unione Velocipedistica Italiana, poi diventata Federazione Ciclistica Italiana. A 140 anni da quell’evento la FCI è tornata a sulle sponde del Ticino per la realizzazione del secondo Consiglio federale...
Il team MBH Ballan CSB Colpack si prepara alla nuova sfida della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, che vedrà al via 24 squadre. La corsa a tappe, in programma sulle strade dell’Emilia-Romagna da martedì 25 a sabato 29 marzo, conterà...
Stamattina vi abbiamo documentato l'edizione numero 11 del convegno Mapei Sport, per quanto riguardava il grosso dell'evento con gli interventi più tecnici. La giornata è terminata nel pomeriggio con una "tavola rotonda" su un tema particolarmente delicato nello sport: Oltre...
Ieri era a Camignone, sotto l’acqua, a vedere la prima corsa stagionale degli allievi. Oggi è alla Coppi & Bartali, per respirare quell’aria che da sempre lo alimenta. Beppe Martinelli è fatto così, ha bisogno di sentire l’odore dell’olio canforato...
Edizione numero 11 del convegno del centro ricerche Mapei Sport, che ogni anno raccoglie il meglio della ricerca scientifico-sportiva dell'hub della famiglia Squinzi e non solo. Tante le discipline affrontate, tanti gli aspetti approfonditi, nella sala congressi del Just Hotel...
Scicon Sports non ha dubbi, Aerostorm è l’occhiale sportivo ad alte prestazioni che può ridefinire gli standard odierni in materia. Lo abbiamo visto sul podio della Milano Sanremo indossato da Pogačar ma dal 18 di aprile sarà a vostra disposizione. per proseguire...
Nate Pringle, campione neozelandese della cronometro U23, entra a far parte con effetto immediato del Red Bull – BORA – hansgrohe Continental Team. La rosa "Rookies" si allarga così a dodici corridorim tra i quali ricordiamo gli italiani Davide Donati...
Da quando è passato alla categoria Professional nel 2021, per il Team Polti VisitMalta l'ultima parte del mese di marzo ha un nome e un cognome. Anzi, due cognomi che sono sinonimo di storia italiana e non solo: è la Settimana Coppi e...
Se sei giá nostro utente esegui il login altrimenti registrati.