Manolo Saiz: io mi sento la coscienza tranquilla

| 29/11/2005 | 00:00
Dopo la positività di Roberto Heras, Manolo Sáiz è nell’occhio del ciclone e in un’intervista concessa a Marca ha confessato di attraversare uno dei momenti peggiori della sua carriera. «La notizia della positività di Heras non l’ho digerita nemmeno un po’. E per reagire non vedo l’ora di rituffarmi nel lavoro, con il primo ritiro della squadra, ad eccezione degli australiani, che vivremo a partire dal 13 dicembre» spiega il team manager della Liberty Seguros. Ma lei crede all’innocenza di Heras? «Sì, continuo ad aver fiducia nella sua parola. Non posso credere che Roberto si sia dopato quando aveva la Vuelta in mano, non riesco a capire». Lei si sente in qualche modo colpevole? «Ho la coscienza tranquilla. La gente che mi conosce e i corridori che hanno corso per me sanno come lavoro e come mi comporto». Ma c’è un colpevole in questa storia? «Non saprei trovare un colpevole. Questa storia è frutto della accelerazione che vive il mondo dello sport per via della spettacolarizzazione e per la pressione del mondo scientifico: nasce così un conflitto di interessi che fa solo il male del ciclismo». Cosa si può fare per evitare che si ripetano casi come quello di Heras? «E’ molto complicato. la gente commette errori, ma credo che la lotta al doping debba occuparsi più della base che del vertice della piramide. Bisogna lavorare sui giovanissimi e sui giovani». Cosa ne pensa dei metodi di ricerca dell’Epo? «Il sistema non è perfetto, è chiaro, ma sicuramente è più efficace che in passato. E continuerà a migliorare con il passare del tempo. Anche se, probabilmente, senza la pressione dei media non ci sarebbe stato questo susseguirsi di analisi sui campioni di Heras».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Sotto la pioggia e al termine di una lunga fuga Romain Gregoire ha vinto la prima tappa del Tour de Suisse, la Küssnacht - Küssnacht  di 129, 4 km. Il giovane francese, portacolori della Groupama FDJ, ha animato la corsa...


Sono il blu e il giallo fluo del Team Rime Drali le tinte predominanti sul podio del “Memorial Cleto Maule” disputato oggi a Gambellara, Vicenza. A primeggiare nella gara di 140 chilometri, pedalati a quasi 45 KM/h di media,...


In Toscana si è disputato il Giro del Montalbano una bella classica nazionale che si corre dal 1954 tra storia e tradizione. Un tracciato selettivo con quattro passaggi dal “muro” di Madonna del Papa che hanno provocato assieme al gran...


Lenny Martinez si conferma cacciatore di tappe importanti e - dopo  una frazione della Parigi-Nizza e una al Giro di Romandia - conquista anche l'ottava e ultima tappa del Delfinato: la Val-d'Arc - Plateau du Mont-Cenis di 133, 8 km....


Roberto Capello e il Team Grenke Auto Eder dominano la 37° Trofeo GD Dorigo internazionale juniores che si è disputato a Pieve di Soligo nel Trevigiano. La formazione satellite della Red Bull Bora Hansgrohe ha occupato le prime cinque posizione...


Puntuale alla vittoria Pietro Galbusera che sfrutta un ottimo momento di forma per conquistare il 38° trofeo Vittorio Giorgi alla memoria per la categoria juniores svoltosi ad Albano Sant'Alessandro nella Bergamasca. Il lecchese del Pool Cantù GB Junior, già vincitore...


Seconda vittoria in meno di 48 ore per Paul Magnier che, qualora ve ne fosse ancora bisogno, conferma di star attraversando un periodo di forma eccellente. Il francese della Soudal Quick-Step, a segno ieri pomeriggio alla Dwars door het...


Sotto il caldo di Rho i primi 8400 metri del Giro Next Gen salutano il successo a cronometro di Matthias Schwarzbacher: il 19enne slovacco della UAE Gen Z, che nel 2023 disputò il secondo anno Juniores nella CPS di Clemente Cavaliere e...


Quasi una novantina sono stati i protagonisti ieri a Guidizzolo dell’internazionale 1° Trofeo Maria Strangis a.m. Competizione riservata ai campioni paralimpici, maschi e femmine, valida quale 9ª prova della Coppa Italia di società e allestita con tanto entusiasmo, passione...


Un amico che chiude una parentesi della sua vita, un ragazzo che ha coronato il suo sogno, un campione che oggi affronta la sua ultima corsa e appende la bici al chiodo anche se - come dice Iwan Spekenbrink,...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024