GIRO. Sastre: è stato un Giro bellissimo

| 26/05/2012 | 19:59
"E' stato un Giro d'Italia bellissimo perchè è mancato il vero dominatore". Sono le parole dell'ex corridore Carlos Sastre, intervenuto ai microfoni della trasmissione di Radio Manà Manà Sport "Ultimo Chilometro". Il vincitore del Tour de France del 2008 ha parlato molto di Joaquin Rodriguez: "Se dovesse vincere il Giro, Joaquin ha messo il proprio primo importante tassello nella cronosquadre, in quanto la Katusha è andata fortissimo. Dietro questo exploit c'è anche il lavoro di Valerio Piva, che ha tanta esperienza e ha capito che con quella squadra ce l'avrebbe potuta fare. Dopo ad Assisi Purito ha vinto la tappa come solo lui sa fare e in seguito ha gestito la corsa. Ora sa di avere una grandissima possibilità, quella di vincere una grande corsa a tappe: sono gli altri a dover andare più forte di lui, e credo che comunque domani potrà difendersi perchè nella cronometro iniziale ha fatto quasi lo stesso tempo di Basso, quindi non è proprio fermo". Sul capitano della Liquigas, Sastre ha affermato: "La squadra di Ivan Basso ha fatto il massimo, ha lavorato tanto ma forse ha spremuto troppo la squadra: probabilmente gli serviva qualche uomo con un po' di esperienza in più al proprio fianco, il team è giovane ed è stato davanti in troppe circostanze, anche quando non serviva". Sastre è comunque "entusiasta del Giro d'Italia che si sta concludendo, perchè c'è incertezza ed è mancata la grande figura, tant'è vero che ancora non si è deciso chi lo vincerà. Ogni anno il Giro diventa sempre più bello, non è agli stessi livelli del Tour ma è una grandissima corsa". 
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