I VOTI DEL DIRETTORE. Tiralongo tira ancora, Eros sparisce

| 19/05/2012 | 20:03
di Pier Augusto Stagi

LA TAPPA. 5. Potrebbe essere terreno ideale per fare qualcosa, non molto, ma qualcosa. Non si vede in pratica nulla. La corsa la fanno i corridori: e si vede…

Andrey AMADOR. 9. Si chiama Andrey, ma va: alla faccia del condizionale. Attaccante nato, attacca anche oggi e arriva fino alla meta. Batte anche i brutti ricordi fatti di banditi e spari di pistole elettriche. Questa notte non avrà gli incubi. Sogni rosa.

Joaquin RODRIGUEZ. 5. Uno scatto uno e torna  indietro da solo.  Il freddo lo blocca, e per poco non rischia di saltare per aria. Alla fine è anche molto contentone: gli è andata ancora bene.

Domenico POZZOVIVO. 5. Più di testa che di gambe: tutto di cuore. Ci prova, sperando che quello che sente lui lo possano sentire anche gli altri, ma il gelo blocca le ambizioni di tutti: anche le sue.

Eros CAPECCHI. 4. Dovrebbe essere l’ultimo uomo di Ivan Basso (voto 5), ma a 7 chilometri dal traguardo viene bloccato dal gelo e perde contatto dai primi. Silvestro Szmyd e  Damiano Caruso fanno un grande lavoro (voto 7), tutto come da programmi, e quando tocca a Eros lui non c’è più. Ivan rimane a 4 km dal traguardo isolato, e fa quello che può, non quello che avrebbe voluto e potuto fare.

Michele SCARPONI. 7. Giù di bicicletta è sempre lui: sorridente, simpatico e rilassato. In sella ci sembra molto più lucido, concreto e tattico. Non spreca una pedalata e al momento opportuno – scatto di Rodriguez -, si fa trovare pronto (sullo scatto di Hesjedal c’era poco da fare: per tutti). Si trova a disposizione anche un Damiano Cunego generoso e altruista, che si mette al servizio della squadra. Anche lui non è brillantissimo, ma fa la sua parte (voto 6).

Frank SCHLECK. 6. Fatica come una bestia sul Col de Jeux, e potrebbe letteralmente saltare per aria. Non sta bene, l’ha detto e non lo nasconde, ma alla fine limita i danni.

Roman KREUZIGER. 5. Mai nel vivo della corsa, mai veramente brillante, nel finale paga poco ma paga. Va meglio, molto meglio Paolo Tiralongo (voto 7): è terzo in classifica e merita di giocarsi le proprie carte fin che ne ha.

Dario CATALDO. 5. Al primo vero esame di questo Giro soffre e paga dazio. Speriamo sia solo una giornata no.

Marco PINOTTI. 4. In questo Giro sempre in rincorsa, sempre ad inseguire, anche oggi arriva lontano dai primi: difficile che possa tornare in gioco. Peccato, era uno dei miei uominiGiro.

Ryder HESJEDAL. 8. Uno scatto uno e lì lascia tutti sul posto. I nostri complimenti e quelli dell’ex maglia rosa Joaquin Rodriguez: «Quando ha attaccato Ryder Hesjedal ho provato a tenerlo perché sapevo che nel finale era più piatto, ma non ce l’ho fatta: lui ha fatto una sparata davvero eccezionale, un grande numero, complimenti a lui».

José RUJANO. 5. Scatta sul Col de Jeux per  portarsi avanti e affrontare meglio la discesa. Se fossi stati in lui avrei aspettato Cunego, per dividerci la fatica, per provare a fare qualcosa.

Alessandro DE MARCHI. 7. In fuga nel giorno del suo compleanno, non riesce a farsi il regalo più bello, ma la sua gara è in ogni caso da applausi.

Andrea GUARDINI. 6. Arriva ultimo, a 35’. Almeno è arrivato.

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COMMENTI
I voti
19 maggio 2012 20:37 mace
DIRETTORE...perchè i voti vengono dati sempre agli stessi corridori? Diamo il voto a Guardini che è arrivato ultimo e non lo diamo a Barta!?! Forse perchè è della NetApp, una squadra troppo piccola per meritare un po' di considerazione anche se fa un secondo posto? o forse perchè ha avuto la wild card al posto dell'Acqua e Sapone?

VOTO LIQUIGAS
19 maggio 2012 22:50 ILCAPITANO
Oggi Szmyd andava troppo FORTE e ha mandato in apnea BASSO.Ivan dimostri di essere in grado di vincere il giro, e il rimanere da solo e' solo un dettaglio...

CAPECCHI
19 maggio 2012 22:53 ILCAPITANO
Oltre ad essere un grande ammiratore e sostenitore di Eros , oggi e' stato condizionato solo dal freddo, avrà modo di rifarsi già da domani e al momento e' stato sempre all'altezza della situazione...FORZA EROS...

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