Petacchi: la Sanremo sarà il mio primo obiettivo per il 2006

| 17/11/2005 | 00:00
Un'annata così, costellata di vittorie (26, tra le quali la Milano-Sanremo) meritava un finale in grande stile, ed Alessandro Petacchi lo ha avuto. A Camaiore, proprio nella cittadina versiliana dove tra pochi mesi stabilirà la sua nuova residenza, il re dei velocisti ha conosciuto quest'oggi un autentico bagno di folla, avvolto e quasi travolto dall'affetto di oltre 500 studenti che lo aspettavano al Palazzetto dello Sport, pieni di entusiasmo e di domande. La festa per l'assegnazione del Premio Sport, giunto alla 27a edizione, ha dimostrato l'affetto che circonda questo campione così timido e forse proprio per questo così benvoluto: quando il Sindaco di Camaiore Giampaolo Bertola ha consegnato ad Alessandro il trofeo in bronzo, si è alzata un'autentica ovazione, come molte altre che prima avevano sottolineato le sue affermazioni più simpatiche ed inattese, o le immagini emozionanti delle vittorie più belle della carriera, con in sottofondo le note di Celine Dion, Dire Straits, U2, i musicisti preferiti del campione. «Ringrazio di cuore di tutto ciò che è stato fatto per me - ha detto Petacchi - perchè i successi sono importanti, ma poi quello che conta è sentire che la gente li ha apprezzati, che ha imparato a conoscerti ed a volerti bene». Petacchi insieme ai personaggi che hanno assistito alla sua straordinaria evoluzione tecnica ha raccontato come avviene la costruzione di un campione che riesce a non smarrire la propria identità, e che non spreca niente di quanto ha seminato lungo anni ed anni di corse. «Non so quanti trofei possiedo - ha detto Alessandro rispondendo alla domanda di uno studente - ma so che ho sempre avuto l'abitudine di metterci un foglietto dentro per fermare il ricordo, l'emozione di quella singola vittoria. Ed ogni tanto vado in soffitta per fare questo piccolo viaggio a ritroso nel tempo». Accompagnato dalla moglie Anna Chiara e dal cane Roby (uno dei molti animali che popolano la sua abitazione), Petacchi e signora hanno raccontato un quadretto divertente ed inedito della loro vita di coppia. «Alessandro è timido ma quando andiamo a ballare si scatena, è stato così anche pochi giorni fa. Ed il bello è che è molto sciolto, si muove benissimo», ha soggiunto Anna Chiara. Inevitabili i riferimenti a Cipollini ed alla sua partecipazione a Ballando con le stelle: «Forse me la caverei bene - ha spiegato Alessandro - ma di affrontare una trasmissione come quella non me la sentirei proprio». Sul futuro prossimo e sulla stagione ventura, Petacchi non si è sbilanciato più di tanto, nemmeno sul Giro. «Ho detto apertamente quel che penso del percorso, ma è presto per prendere decisioni. Ne riparliamo tra qualche tempo, dopo che ne avrò discusso insieme ai responsabili della mia nuova squadra».
Copyright © TBW
COMMENTI
Hai dimenticato i tuoi dati, clicca qui.
Se non sei registrato clicca qui.
TBRADIO

00:00
00:00
Parla italiano la seconda tappa del Tour de Suisse, la Aarau - Schwarzsee di 177 km: a cogliere il successo è stato Vincenzo Albanese che ha regolato l’elvetico Fabio Christen della Q36.5 e il britannico Lewsi Askey della Groupama FDJ....


130 km di fuga, di cui oltre 60 in solitaria, oggi nella seconda tappa del Giro Next Gen Jonathan Vervenne ha fatto quella che può essere definita una piccola impresa. Il suo obiettivo era quello di vincere la cronometro individuale...


A partire dal 2026, il Critérium du Dauphiné assumerà un nuovo nome e diventerà Tour Auvergne-Rhône-Alpes, riflettendo il sostegno sempre crescente della Regione ospitante. La vibrante tavolozza di paesaggi della regione Auvergne-Rhône-Alpes ha portato la gara a un livello completamente...


Con il trionfo ottenuto nell’edizione 2025, Tadej Pogacar è diventato il 52° ciclista a scrivere il proprio nome nell'albo d'oro del Giro del Delfinato, il terzo capace di firmare il massimo risultato vestendo la maglia iridata dopo i francesi Louison...


Nella seconda tappa del Giro Next Gen, la Rho Fiera / Cantù di 146 chilometri, fa festa il belga Jonathan Vervenne. Il 22enne della Soudal Quick-Step Devo Team ha tagliato il traguado della cittadina brianzola con 30" di vantaggio su Aubin...


È sembrato quasi (ma è solo una suggestione, certo!) che, lassù tra i cieli, qualcuno seguisse il pedalare di Fabio, ne ascoltasse i battiti cardiaci, si preoccupasse per la sua fatica… E riempisse quindi d’aria i polmoni per soffiare via...


Al termine del Giro del Delfinato Jonas Vingegaard torna a casa con una medaglia d’argento al collo. Non era questo il risultato che voleva, ma al momento, il campione danese si sente soddisfatto. «Non è una cosa di cui essere particolarmente...


E ci frega di brutto, al primo squillo del telefono, noi che volevamo uscirgli di ruota sulla destra per batterlo allo sprint e rimembrare soavi dell'epopea sua e dei radiosi 80 anni da compiere il 17 giugno, Eddy Merckx. «Complimenti...


Remco Evenepoel ha concluso il Delfinato con il quinto posto nell’ultima tappa e il quarto nella classifica finale. Nel suo carniere c’è anche una vittoria nella cronometro individuale, ma questi risultati non possono bastare per salire sul podio finale del...


Appena prima del Tour de France, come di consueto, ci saranno delle maglie Tricolori da assegnare. Quelle maschili (e non solo) saranno messe in palio in Friuli Venezia Giulia, prima con la cronometro del 26 giugno (che vedrà impegnate tutte...


TBRADIO

-

00:00
00:00





DIGITAL EDITION
Prima Pagina Edizioni s.r.l. - Via Inama 7 - 20133 Milano - P.I. 11980460155




Editoriale Rapporti & Relazioni Gatti & Misfatti I Dubbi Scripta Manent Fisco così per Sport L'Ora del Pasto Le Storie del Figio ZEROSBATTI Capitani Coraggiosi La Vuelta 2024