OCCHIO AL GIRO. Contador: «Una corsa ideale... per il Tour»
| 04/05/2012 | 16:35 Non vede l'ora di tornare a correre, cosa che potrà fare solo a partire dal prossimo 5 agosto. La grinta e la voglia, però, sono rimaste immutate: da quando gli è stata inflitta la squalifica (retroattiva) di due anni, Alberto Contador non ha mai smesso di allenarsi.
Ai microfoni di Eurosport, il corridore spagnolo analizza la sua stagione, che comincerà solo a estate inoltrata e che avrà come obiettivo principale la Vuelta di Spagna. Con un occhio di riguardo al Mondiale.
ALLENAMENTI PIU' DURI DELLE GARE - Poca televisione ("Preferisco concentrarmi sugli allenamenti, anche se in tv studio i miei rivali"), Contador si sta allenando duramente, come se la squalifica non fosse il suo presente.
"Sono molto impegnato - dice -. Ho anche intensificato gli allenamenti, faccio uscite durissime, che sono a volte anche più impegnative delle corse. E questo semplicemente perché in gruppo ogni tanto ci si riesce a riposare, in allenamento no. Se mi mancano le gare? Tantissimo: il vero spettacolo del ciclismo sono le corse. Sono quelle a darmi la motivazione principale".
IL GIRO DI QUEST'ANNO "VUOLE" IL TOUR - E' tempo di Giro d'Italia, la corsa che Alberto ha vinto dodici mesi fa, ma la cui vittoria gli è stata cancellata per via della squalifica inflittagli dal Tas. Gli sarebbe piaciuto correrlo, questo Giro. "E' studiato in modo tale che i corridori possano partecipare sia alla Corsa Rosa sia al Tour de France, o combinare il Giro con la Vuelta - dice Contador -. Lo scorso anno era invece impossibile data la difficoltà del percorso. Io a questo Giro? Sì, avrei potuto fare bene. Chi lo vince? Non è facile fare previsioni alla vigilia. Dico Scarponi, soprattutto per l'amicizia che mi lega a lui. Ma sono tanti i corridori che possono fare bene, anche Basso e Kreuziger".
L'AFFETTO DALLA GENTE - Non lo ha abbandonato nessuno, soprattutto i tifosi (lo spagnolo si è fatto creare una divisa con le frasi dei suoi sostenitori che più lo hanno colpito). Alberto Contador ha tanti amici, anche fra i colleghi: "Tanti corridori si sono fatti sentire, soprattutto quelli della Saxo Bank. Al momento non c'è nessun contratto con loro, e io sto parlando anche con altri team, ma non riesco proprio a immaginarmi con una divisa diversa. Quello che hanno fatto per me Riis, la proprietà e i compagni di squadra è una qualcosa che non ha prezzo".
APPUNTAMENTO ALLA VUELTA - L'obiettivo della sua mini-stagione è la Vuelta di Spagna, anche se mai come quest'anno vivrà da protagonista anche il Mondiale. "Sì - conferma Contador - in effetti per me sarà cruciale, come mai prima d'ora. Ma l'obiettivo è la Vuelta, quest'anno molto dura sotto il punto di vista altimetrico e che mi ricorda terribilmente il Giro d'Italia dell'anno scorso". I suoi tifosi aspettano con impazienza il suo rientro, che lo spagnolo però tiene ancora nascosto: "Eneco Tour o San Sebastian, devo ancora valutare. Ho bisogno di dosare bene le mie energie".
Il Giro d’Italia su Eurosport: Eurosport proporrà tutte le 21 tappe in diretta con repliche ogni giorno in prima serata alle 20.00 su Eurosport 2, per un totale di 150 ore di trasmissione, di cui 57 LIVE.
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