JUNIORES. Zanzi e il Gp dell'Arno "chiedono rispetto"

| 02/05/2012 | 13:58
Da solo pochi mesi Adriano Zanzi è al timone della Società Ciclistica Carnaghese nelle vesti di presidente, ma l’esperienza non manca di certo al dirigente di Caronno Varesino. Primo passo la situazione economica del team organizzatore, con l’epurazione del superfluo nel segno di una politica di contenimento dei costi: “ La situazione economica italiana la conosciamo tutti – afferma Zanzi -  quindi noi dirigenti che operiamo come volontari nell’attività organizzativa dobbiamo prendere le giuste misure per fare quadrare i conti e non sperperare”. Inizia così l’attività organizzativa per le due gare internazionali in programma: il Gran Premio Internazionale  dell’Arno per la categoria Juniores e il Gran Premio Carnaghese per i professionisti. Per assurdo è più facile organizzare la competizione per professionisti che quella per i ragazzi di diciassette e diciotto anni. “ La gara per i professionisti si svolgerà sul collaudato Circuito del Seprio, la partecipazione dovrà fare i conti con i tanti impegni delle squadre in quel periodo, nel mese di agosto, ma abbiamo già ricevuto numerose adesioni ed anche quest’anno regaleremo agli sportivi il consueto spettacolo”. La gara per i ragazzi deve invece fare i conti con i diversi calendari gare: regionale, nazionale ed internazionale: ” Il Gran Premio dell’Arno si svolge da sedici anni ed è divenuto una classica per il ciclismo giovanile Juniores - continua Zanzi – le società ciclistiche hanno più volte apprezzato il nostro operato e ci  tengono a partecipare a questo evento che quest’anno si svolgerà a Solbiate Arno il 3 giugno”. Tutto bene allora? “Non è proprio così. Le formazioni straniere da tempo hanno la loro adesione, le squadre italiane però hanno trovato alcuni ostacoli. Iniziante la Lombardia aveva posto in calendario per quel giorno il Campionato Regionale, poi anticipato al 2 giugno, una programmazione a dire poco assurda. Ora c’è stata la sorpresa del Veneto che il 3 giugno farà svolgere il Campionato Regionale ed ha fatto sapere alle società che se non parteciperanno i loro corridori non saranno convocati per la prova tricolore. Queste situazioni ci fanno supporre che l’impegno degli organizzatori come noi che propongono manifestazioni internazionali non sia tutelato da parte di chi tira le fila tecniche nazionali. Come organizzatori puntiamo ad avere in gara atleti di qualità al pari del rango della manifestazione e con questi comportamenti non siamo certo incentivati a continuare nel nostro sforzo organizzativo. Se poi penso al prossimo anno quando la gara di Solbiate Arno si svolgerà presumibilmente il 2 giugno non vedo come si possa trovare una via di dialogo con questi interlocutori”.
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COMMENTI
Parole sacrosante
2 maggio 2012 20:35 sargusti
Ha ragione da vendere. Non ci si può sbattere in un contesto economico così difficile a recuperare quattrini e poi vedersi penalizzati dalla propria federazione sportiva con calendari e scelte bislacche. Quando poi per mancanza di soldi e province che non danno i permessi, le gare scompariranno rimpiangeremo gli sportivi genuini ed appassionati come Zanzi.

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