LARCIANO. Pozzato rompe il ghiaccio, Taborre secondo
| 28/04/2012 | 15:24 Una ciambella uscita con il buco perfetto. Filippo Pozzato torna a correre dopo la caduta alla Parigi – Roubaix e vince. Ma non lo fa in una corsa normale, almeno non per la sua squadra, perchè il Gran Premio Industria e Artigianato di Larciano rappresenza il “mondiale” per i toscani, già che si svolge in quell'interstizio di terra tra Firenze e Pistoia che vive di pedali, respira ciclismo ed è culla del quartier generale giallo – fluo.
LA CORSA - “Giro dopo giro mi sentivo meglio e quando ho visto che ho scollinato con i migliori in salita, c'ho creduto – a parlare è il Principe del Ciclismo Filippo Pozzato dopo l'arrivo – nel finale ho controllato la corsa e gli attacchi e in volata non ho sbagliato. (…) Prendo questa vittoria come stimolo per fare ancora meglio. La motivazione arriva con la condizione, e cresce con i risultati. Questa vittoria mi fa partire per la Danimarca con il giusto mix di considizione e motivazione”. Interrogato su questa prima parte di stagione, Pippo non dimentica il passato e guarda con fiducia al futuro: “Se non mi fossi rotto la clavicola avrei potuto vincere già al Laigueglia. Ma è successo, non mi sono abbattuto, ho rincorso la condizione e ho fatto un'ottima campagna del Nord. Ora ci siamo preparati per il Giro, e questo risultato dimostra che abbiamo lavorato bene”. Un plurale nelle dichiarazioni che si sposa bene con il lavoro svolto insieme a Luca Scinto e i suoi compagni: “Nell'ultima settimana sono stato un po' di giorni a Bologna da Mazzanti, e mercoledì è venuto Scinto ad allenarci insieme a Failli e Favilli”. Un risultato che premia anche il lavoro di Scinto: “Iniziato da novembre con il capire l'uomo, poi l'atleta, quindi convincerlo a seguirmi e a seguire fedelmente le mie indicazioni, comprese le paranoie a tavola. Ma i risultati si vedono. Pippo è magro e va forte, anzi, vince. E questa vittoria non poteva arrivare in un momento migliore, davanti ai nostri tifosi, a molti nostri sponsor e alla vigilia del Giro, che rimane un nostro grande appuntamento”. Alle piazze d'onore, Fabio Taborre (Acqua & Sapone) e Kristian Durasek (Adria Mobil), battuti in una volata senza storia guidata da Pozzato e conquistata con il piglio di chi non sbaglia, quando arriva a giocarsela. 10° Matteo Rabottini, anche lui in crescita in vista del Giro, che tutti gli atleti di Larciano hanno preparato a puntino, così come Guardini, oggi 4° nella pen'ultima tappa, vinta da Kiesse.
Ordine d'arrivo 1 Filippo POZZATO FAR 4:50:23 2 Fabio TABORRE ASA 0 3 Kristijan DURASEK ADR 0 4 Gianluca BRAMBILLA COG 0 5 Alessandro BISOLTI IDE 0 6 Sergey FIRSANOV RVL 0 7 Eros CAPECCHI LIQ 7 8 Domenico POZZOVIVO COG 7 9 Carlos Alberto BETANCUR GOMEZ ASA 7 10 Matteo RABOTTINI FAR +1:20 11 Fabio FELLINE AND +1:24 12 Radoslav ROGINA ADR +1:24 13 Paolo BAILETTI UNA +1:24 14 Darwin ATAPUMA HURTADO COL +1:24 15 Valerio AGNOLI LIQ +1:38 16 Matej MUGERLI ADR +2:55 17 Dalivier OSPINA NAVARRO COL +2:55 18 Kristjan FAJT ADR +2:55 19 Miguel Angel RUBIANO CHAVEZ AND +2:55 20 Patxi Javier VILA ERRANDONEA UNA +3:01 21 Angelo PAGANI COG +3:14 22 Giairo ERMETI AND +3:14
In the “house” race of Farnese Vini Selle Italia,the yellow – fluo leader broken the ice with a success of authority. “Now I want good performances at Tour of Italy”
Filippo Pozzato returned at the races after the fall of Paris – Roubaix and has been centered immediately the success, in a special race for his team, the GP Larciano, a sort of “World Championship” for Tuscany teams.
THE RACE - “Lap by lap I felt better and I belived in my possibility in the last mountain, since I was at the GPM with the best grimpeurs of the group in race – Pozzato told after the arrive – in the final part, then, I controlled my opponents and I haven't wrong anything in the sprint. This success is an incentive to do better, at the Giro since is this our next goal”. Questioned about the past, Pozzato don't lost the elements of his story (…) - “If I hadn't broken my collarbone, I could have won already the Laigueglia. But I needed to recover fast my condition, and I have done anyway a good north part. Now I worked for the Giro, since is a race in which our team want to do really well, and all the works of this winter returned good for my recover. This week I was at Mazzanti's home, on wednesday Scinto comes to training me, Luca with Favilli and Failli and I noted my goo d status”. This success infact awarded also Scinto's works: “its started this winter, understanding the man before the athlete, and then persuading him to follow me. But this is the first result of a season started well, even his problem at the callorbone. Now we put attention on Tour of Italy, I'm sure about Pippo and the other guys convocated”. Infact in the race many riders demonstrated to be ready for the fight for pink, for this Rabottini arrived 10th. In the podium with Pozzato, arrived Fabio Taborre (Acqua & Sapone), second, and Kristian Durasek (Adria Mobil) third. In Turkey, the ninth rider for Giro, Guardini, arrived fourth in the sprint won by Kiesse. All the persons for Tour of Italy are ready to do something yellow – fluo in the pink race.
Ma 100 corridori al via... in una delle corse storiche del calendario italiano, stiamo spegnendoci...
..complimenti...
28 aprile 2012 19:17Fra74
a Pozzato, ma certe frasi, a mio dire, potrebbe pure risparmiarsele, tipo:"..contro quelli che mi criticano e che sono andati a dire al mio direttore sportivo che dopo la Roubaix avevo mollato.."...(non è proprio questa la frase...però il seno si,si...)...
Insomma, caro Pozzato..ha vinto il GP di Larciano...mica la PARIS-ROUBAIX, con tutto il rispetto..e, cmq, complimenti per la vittoria...
Francesco Conti.
28 aprile 2012 23:37valentissimo
Di ceto non ha vinto la Roubaix ma, non dimentichiamoci che stava brillando anche alla Roubaix ed alle classiche del nord, lui, Gasparotto e Ballan ci hanno fatto rivedere un italia che sembrava persa!!!
Se Pozzato correva in Italia al posto di andare a fare le classiche, ora aveva già 4/5 vittorie.
Il campione è tornato!!!!
28 aprile 2012 23:52Bastiano
Quando un atleta è grande protagonista in tutte le gare monumento del nord, ed alla prima gara italiana vince, resta poco da criticare!!!!
più di quello
29 aprile 2012 11:06geo
Mi spiace dirlo, ma Pozzato, con la testa che ha, più di quello non può vincere. Dovrebbe parlare meno e magari scegliersi un gregario che lo porti fino a trecento metri dall'arrivo, gli dica tutto quello che deve fare e non fare obbiezioni. Magari così vincerebbe, perché potenzialmente potrebbe vincere qualsiasi gara.
Le vittoria che parlano non il bla bla complimenti POZZATO
29 aprile 2012 11:21Vincent
Complimenti ai vinto e basta ce pocho da dire buon proseguimento di stagione .
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