Bernaudeau rivela: Yus cacciato per l'ormone della crescita

| 12/11/2005 | 00:00
L'annuncio della prositività all'epo di Heras alla Vuelta, ha letteralmente scatenato i giornali spagnoli ed in particolare il quotidiano AS che ha pubblicato ieri un articolo durissimo dal titolo "il vero cancro è Saiz", ricostruendo le vicende più recenti che hanno coinvolto corridori della Liberty Seguros, da Nuno Ribeiro che non ha potuto partire al Giro d'Italia fino proprio ad Heras. E in un'intervista ad un altro quotidiano, Jean René Bernaudeau, team manager della Bouygues Telecom, ha rivelato per la prima volta i motivi che lo hanno portato ad escludere dalla sua formazione lo spagnolo Unai Yus alla vigilia della Vuelta: «Nel corso di analisi svolte dalla squadraa, abbiamo ritrovato tracce di ormone della crescitta, legato alla gonadotropina, del quale certamente gli esami ufficiali dell'UCI non avrebbero trovato traccia. Ma la deontologia della nostra formazione è chiara, così abbiamo deciso di escludere Yus dalla formazione per la Vuelta e abbiamo rescisso il contratto che lo legava al nostro team».
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